The Amazing Spider Man
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La prossima settimana farà ritorno sul grande schermo uno dei personaggi più famosi nati dalla brillante mano di Stan Lee. Stiamo ovviamente parlando dell'amichevole ragno di quartiere, l'arrampicamuri più famoso del mondo: Spiderman.
Come ormai tradizione vuole, a supporto della pellicola viene realizzata la trasposizione videoludica, che al dispetto delle più diffidenti prerogative che molti giocatori possono maturare nei confronti di questo tipo di operazioni, questa volta sembra che Beenox ( ormai sviluppatore, quasi storico, della serie ) sembra sia riuscita in parte a stupirci.
La storia prosegue
Senza entrare in pericolosi spoiler parlando della trama del film, possiamo anticiparvi che in linea teorica il videogioco viene ambientato dopo gli eventi narrati all'interno del film. Il professor Curt Connors meglio noto come Lizard, dopo essere stato rinchiuso in un manicomio viene nuovamente liberato da Spiderman a seguito di alcuni esperimenti eseguiti dalla Oscorp su una razza ibrida tra uomo e bestia ( proprio come Lizard ) sfuggiti di mano, e con gli esemplari che si ritrovano a vagare per Manhattan infettando la popolazione e spingendola verso una lenta e dolorosa mutazione. Onde evitare che tutti cittadini di New York diventino semi animali, Spidey dovrà trovare non solo un antidoto per curare l'epidemia ( tra i colpiti anche la sua amica Gwen ) ma cercare di catturare i mostri scappati dai laboratori, cercando di capire chi tesse le fila di questa catastrofe all'interno della Oscorp.
Il nuovo Spiderman concepito da ragazzi di Beenox reintegra novità sostanziali che erano state parecchio apprezzate dai giocatori in capitoli del recente passato. Su tutte é la nuova impostazione di gioco che torna finalmente free roaming. Dondolarsi nell'aria appiccicando ragnatele sui grattacieli della grande mela ha sicuramente un fascino non indifferente, che aumenta esponenzialmente se si pensa che il sistema di movimento di Spidey é stato totalmente ridisegnato con animazioni più fluide e una serie di comandi decisamente semplificati. Basta infatti la pressione di RT per potersi librare in aria e muoversi liberamente all'interno dell'ambiente. A segnare in maniera ancora più marcata la forte componente di libertà di scelta, ci pensano le innumerevoli possibilità offerte dalla città. Oltre alle missioni principali ( anch'esse raggiungibili attraverso la mappa ) Spidey potrà divagare dal suo compito principale offrendo supporto alla polizia, aiutando la sua amica giornalista scattando foto di eventi particolari, sventano furti o aggressioni o più semplicemente portando infetti nell'ospedale più vicino. Per quanto queste missioni secondarie non si evolvano più di tanto proseguendo all'interno dell'avventura, la discreta varietà offerta giustifica un numero maggiore di ore di gioco che si vanno a sommare a quelle utili a completare la main story, portando la longevità a livelli decisamente più che accettabili.
Storia principale che però sembra sfruttare in maniera decisamente meno appariscente le nuove abilità circensi di Peter Parker. La maggior parte della missioni si consumeranno all'interno di ambienti chiusi che lasciano davvero poco spazio a manovre aeree, cercando al contempo di esaltare le nuove meccaniche di gameplay che anche sotto questo aspetto gli sviluppatori hanno cercato di inserire. Partiamo ad esempio dal combat system che si ispira in maniera fin troppo palese al free flow di Batman. Con il tasto X avremo la possibilità di picchiare i nemici, mentre con Y agendo con il giusto tempismo, potremo effettuare le classiche contromosse. Una volta raggiunta una buona chain, e quando i nemici saranno confusi, potremo effettuare delle pirotecniche mosse finali a base di pugni e ragnatele. Data la grossa varietà di nemici: Mercenari della Oscorp, robot sempre creati dalla multinazionale o i pericolosissimi infetti non sempre buttarsi nella mischia e far volare pugni e calci sarà la mossa migliore. Il titolo offre infatti la - riuscita - possibilità di approcciare lo scontro in maniera più intelligente grazie alle sezioni stealth. Appesi a muri e soffitti potremo fare bozzoli dei nostri nemici semplicemente prendendoli alle spalle senza che i compari intorno se ne accorgano. Una mossa troppo avventata però potrebbe allertare i nemici che grazie a delle torce e altri marchingegni tecnologici cercheranno di stanarci e ucciderci.
Proprio queste sezioni, per quanto limitino molto la mobilità di Spiderman, sono senz'altro riuscite; vuoi per la discreta intelligenza artificiale dei nemici, ma sopratutto per l'estrema libertà di approccio che ogni diverso ambiente offre. Grazie al nuovo senso di ragno che attiveremo attraverso la semplice pressione di un tasto (RB) potremo rallentare momentaneamente il tempo e scegliere dove spostare il protagonista all'interno dell'ambiente, grazie a degli ologrammi che ci indicheranno le posizioni prescelte. Mossa che si rivelerà estremamente utile anche fuori dalla lotta e nelle sezioni con i boss di fine livello. Alle fasi di combattimento si intervallano brevissimi momenti puzzle platform che ci serviranno per superare determinati punti del livello. Molto semplici ma efficaci nello spezzare il ritmo e sfruttare il senso di ragno appena citato.
Discorso più complicato quello che riguarda i boss che pur riuscendo ad offrire una grado di spettacolarità ed immersione sicuramente elevato ( soprattuto i mega robot della Oscorp! ) risultano fin troppo semplici nelle meccaniche di attacco e approccio. Indipendente dal boss che staremo affrontando, avremo quasi un'unico schema di attacco che dovremo ripete fino a quando non lo avremo ucciso.
Proprio la difficoltà sempre essere il problema principale del titolo, che pur potendo contare su ben tre livelli differenti, non offre una sfida particolarmente impegnativa. Eccezione fatta per le fasi stealth, in cui se verremo scoperti la vulnerabilità del ragno ai proiettili ci farà perire abbastanza velocemente, sia le sfide secondarie che la missioni principali non richiedono un impegno eccessivo, rischiando dopo molto ore di gioco di annoiare il giocatore più smaliziato in cerca di sfide affascinanti.
Un peccato, sopratutto perché si nota giocando a questo The amazing Spiderman come Beenox abbia davvero cercato di offrire un prodotto completo sotto ogni aspetto. Oltre alle già citate missioni secondarie avremo un menù di upgrade che man mano che acquisiremo esperienza ci darà la possibilità di sbloccare nuove abilità per Spidey e anche nuove mosse speciali da effettuare con la ragnatela. Esperienza, che potremo accumulare combattendo, completamente gli obiettivi secondari oppure raccogliendo pagine di fumetti - per un totale di seicento! - che oltre alle mosse sbloccheranno tantissimi extra che faranno sicuramente gola agli appassionati del personaggio. Tra i tanti citiamo le copie digitali di alcuni albi, presenti e passati, usciti nelle edicole, bozzetti o biografie e non ultimi nuovi costumi che si ispirano a quelli già visti e conosciuti nei fumetti. Insomma tutto si può dire tranne che manchi carne al fuoco.
Una Manhattan piena di vita
Sotto l'aspetto tecnico il titolo risulta sicuramente migliore di quanto abbiamo potuto vedere nel recente passato dei titoli ispirati al ragno. Nonostante l'enorme ambiente di gioco da gestire la famosa isola resa celebre dai suoi palazzi altissimi e dai ponti che la collegano alla terra ferma é stata perfettamente ricreata con tanto di luoghi famosi decisamente riconoscibili con L'Empire State Building, Central Park o Times Square. Come dicevamo anche in apertura svolazzare a centinaia di metri da terra, grazie anche all'ottimo engine del gioco, risulta davvero una delle migliori esperienze che il titolo é in grado di offrire, grazie anche un frame rate decisamente stabile che non subisce il minimo rallentamento. Discorso diverso per gli interni, che oltre ad essere decisamente meno divertenti da giocare soffrono di una discreta mancanza di dettagli, assomigliandosi profondamente nella formula: stanza/corridoio.
Più che buono invece il plot narrativo che offre una giusta commistione di dialoghi seri, alternati alle classiche battute che Spidey ama fare per sdrammatizzare anche i momenti più complicati. Unico neo, un doppiaggio in lingua italiana che seppur non sia tra i peggiori ascoltati, non é assolutamente all'altezza dell'importanza del personaggio.
In assenza di una componente multiplayer, i ragazzi di Beenox possiamo affermare che sono riusciti nell'intento di offrire una vasta mappa di gioco con tantissime cose da fare. Peccato per le sezioni al chiuso e una difficoltà di gioco decisamente sotto la media. Pur non essendo un capolavoro assoluto ci troviamo di fronte ad un ottimo tie in, e probabilmente ad uno dei migliori - se non il migliore - giochi di Spiderman degli ultimi anni. Consigliato a tutti i fan Marvel.
Come ormai tradizione vuole, a supporto della pellicola viene realizzata la trasposizione videoludica, che al dispetto delle più diffidenti prerogative che molti giocatori possono maturare nei confronti di questo tipo di operazioni, questa volta sembra che Beenox ( ormai sviluppatore, quasi storico, della serie ) sembra sia riuscita in parte a stupirci.
La storia prosegue
Senza entrare in pericolosi spoiler parlando della trama del film, possiamo anticiparvi che in linea teorica il videogioco viene ambientato dopo gli eventi narrati all'interno del film. Il professor Curt Connors meglio noto come Lizard, dopo essere stato rinchiuso in un manicomio viene nuovamente liberato da Spiderman a seguito di alcuni esperimenti eseguiti dalla Oscorp su una razza ibrida tra uomo e bestia ( proprio come Lizard ) sfuggiti di mano, e con gli esemplari che si ritrovano a vagare per Manhattan infettando la popolazione e spingendola verso una lenta e dolorosa mutazione. Onde evitare che tutti cittadini di New York diventino semi animali, Spidey dovrà trovare non solo un antidoto per curare l'epidemia ( tra i colpiti anche la sua amica Gwen ) ma cercare di catturare i mostri scappati dai laboratori, cercando di capire chi tesse le fila di questa catastrofe all'interno della Oscorp.
Il nuovo Spiderman concepito da ragazzi di Beenox reintegra novità sostanziali che erano state parecchio apprezzate dai giocatori in capitoli del recente passato. Su tutte é la nuova impostazione di gioco che torna finalmente free roaming. Dondolarsi nell'aria appiccicando ragnatele sui grattacieli della grande mela ha sicuramente un fascino non indifferente, che aumenta esponenzialmente se si pensa che il sistema di movimento di Spidey é stato totalmente ridisegnato con animazioni più fluide e una serie di comandi decisamente semplificati. Basta infatti la pressione di RT per potersi librare in aria e muoversi liberamente all'interno dell'ambiente. A segnare in maniera ancora più marcata la forte componente di libertà di scelta, ci pensano le innumerevoli possibilità offerte dalla città. Oltre alle missioni principali ( anch'esse raggiungibili attraverso la mappa ) Spidey potrà divagare dal suo compito principale offrendo supporto alla polizia, aiutando la sua amica giornalista scattando foto di eventi particolari, sventano furti o aggressioni o più semplicemente portando infetti nell'ospedale più vicino. Per quanto queste missioni secondarie non si evolvano più di tanto proseguendo all'interno dell'avventura, la discreta varietà offerta giustifica un numero maggiore di ore di gioco che si vanno a sommare a quelle utili a completare la main story, portando la longevità a livelli decisamente più che accettabili.
Storia principale che però sembra sfruttare in maniera decisamente meno appariscente le nuove abilità circensi di Peter Parker. La maggior parte della missioni si consumeranno all'interno di ambienti chiusi che lasciano davvero poco spazio a manovre aeree, cercando al contempo di esaltare le nuove meccaniche di gameplay che anche sotto questo aspetto gli sviluppatori hanno cercato di inserire. Partiamo ad esempio dal combat system che si ispira in maniera fin troppo palese al free flow di Batman. Con il tasto X avremo la possibilità di picchiare i nemici, mentre con Y agendo con il giusto tempismo, potremo effettuare le classiche contromosse. Una volta raggiunta una buona chain, e quando i nemici saranno confusi, potremo effettuare delle pirotecniche mosse finali a base di pugni e ragnatele. Data la grossa varietà di nemici: Mercenari della Oscorp, robot sempre creati dalla multinazionale o i pericolosissimi infetti non sempre buttarsi nella mischia e far volare pugni e calci sarà la mossa migliore. Il titolo offre infatti la - riuscita - possibilità di approcciare lo scontro in maniera più intelligente grazie alle sezioni stealth. Appesi a muri e soffitti potremo fare bozzoli dei nostri nemici semplicemente prendendoli alle spalle senza che i compari intorno se ne accorgano. Una mossa troppo avventata però potrebbe allertare i nemici che grazie a delle torce e altri marchingegni tecnologici cercheranno di stanarci e ucciderci.
Proprio queste sezioni, per quanto limitino molto la mobilità di Spiderman, sono senz'altro riuscite; vuoi per la discreta intelligenza artificiale dei nemici, ma sopratutto per l'estrema libertà di approccio che ogni diverso ambiente offre. Grazie al nuovo senso di ragno che attiveremo attraverso la semplice pressione di un tasto (RB) potremo rallentare momentaneamente il tempo e scegliere dove spostare il protagonista all'interno dell'ambiente, grazie a degli ologrammi che ci indicheranno le posizioni prescelte. Mossa che si rivelerà estremamente utile anche fuori dalla lotta e nelle sezioni con i boss di fine livello. Alle fasi di combattimento si intervallano brevissimi momenti puzzle platform che ci serviranno per superare determinati punti del livello. Molto semplici ma efficaci nello spezzare il ritmo e sfruttare il senso di ragno appena citato.
Discorso più complicato quello che riguarda i boss che pur riuscendo ad offrire una grado di spettacolarità ed immersione sicuramente elevato ( soprattuto i mega robot della Oscorp! ) risultano fin troppo semplici nelle meccaniche di attacco e approccio. Indipendente dal boss che staremo affrontando, avremo quasi un'unico schema di attacco che dovremo ripete fino a quando non lo avremo ucciso.
Proprio la difficoltà sempre essere il problema principale del titolo, che pur potendo contare su ben tre livelli differenti, non offre una sfida particolarmente impegnativa. Eccezione fatta per le fasi stealth, in cui se verremo scoperti la vulnerabilità del ragno ai proiettili ci farà perire abbastanza velocemente, sia le sfide secondarie che la missioni principali non richiedono un impegno eccessivo, rischiando dopo molto ore di gioco di annoiare il giocatore più smaliziato in cerca di sfide affascinanti.
Un peccato, sopratutto perché si nota giocando a questo The amazing Spiderman come Beenox abbia davvero cercato di offrire un prodotto completo sotto ogni aspetto. Oltre alle già citate missioni secondarie avremo un menù di upgrade che man mano che acquisiremo esperienza ci darà la possibilità di sbloccare nuove abilità per Spidey e anche nuove mosse speciali da effettuare con la ragnatela. Esperienza, che potremo accumulare combattendo, completamente gli obiettivi secondari oppure raccogliendo pagine di fumetti - per un totale di seicento! - che oltre alle mosse sbloccheranno tantissimi extra che faranno sicuramente gola agli appassionati del personaggio. Tra i tanti citiamo le copie digitali di alcuni albi, presenti e passati, usciti nelle edicole, bozzetti o biografie e non ultimi nuovi costumi che si ispirano a quelli già visti e conosciuti nei fumetti. Insomma tutto si può dire tranne che manchi carne al fuoco.
Una Manhattan piena di vita
Sotto l'aspetto tecnico il titolo risulta sicuramente migliore di quanto abbiamo potuto vedere nel recente passato dei titoli ispirati al ragno. Nonostante l'enorme ambiente di gioco da gestire la famosa isola resa celebre dai suoi palazzi altissimi e dai ponti che la collegano alla terra ferma é stata perfettamente ricreata con tanto di luoghi famosi decisamente riconoscibili con L'Empire State Building, Central Park o Times Square. Come dicevamo anche in apertura svolazzare a centinaia di metri da terra, grazie anche all'ottimo engine del gioco, risulta davvero una delle migliori esperienze che il titolo é in grado di offrire, grazie anche un frame rate decisamente stabile che non subisce il minimo rallentamento. Discorso diverso per gli interni, che oltre ad essere decisamente meno divertenti da giocare soffrono di una discreta mancanza di dettagli, assomigliandosi profondamente nella formula: stanza/corridoio.
Più che buono invece il plot narrativo che offre una giusta commistione di dialoghi seri, alternati alle classiche battute che Spidey ama fare per sdrammatizzare anche i momenti più complicati. Unico neo, un doppiaggio in lingua italiana che seppur non sia tra i peggiori ascoltati, non é assolutamente all'altezza dell'importanza del personaggio.
In assenza di una componente multiplayer, i ragazzi di Beenox possiamo affermare che sono riusciti nell'intento di offrire una vasta mappa di gioco con tantissime cose da fare. Peccato per le sezioni al chiuso e una difficoltà di gioco decisamente sotto la media. Pur non essendo un capolavoro assoluto ci troviamo di fronte ad un ottimo tie in, e probabilmente ad uno dei migliori - se non il migliore - giochi di Spiderman degli ultimi anni. Consigliato a tutti i fan Marvel.