The Darkness II
di
Chi ha amato il primo The Darkness probabilmente ha dovuto aspettare un po troppo per vedere un seguito. Uscito nel 2007 e sviluppato dai ragazzi di Starbreeze, il primo capitolo della saga ispirata a Jackie Estecado e alla sua maledizione, aveva appassionato milioni di giocatori, tanto da convincere 2K Games a sviluppare un seguito. Con il progetto che passa il testimone agli altrettanto talentuosi ragazzi di Digital Extremes, l'attesa é finalmente finita e Jackie é pronto ad abbracciare nuovamente la tenebra.
STORIE DI AMORE, MAFIA E ....
Ovviamente la storia ci farà rivestire i panni di Jackie. A distanza di due anni dagli avvenimenti raccontati nel primo capitolo, l'ultimo Estecado é diventato "Don" della famiglia Franchetti, facendosi rispettare da tutti quelli che fino a poco tempo fa aveva dovuto combattere. In questo lasso di tempo, é stato inoltre aiutato da un mezzo strizza cervelli di nome Johnny Powell che ha cercato di reprimere dentro Jackie la maledizione della tenebra che lo perseguita dal giorno del suo ventunesimo compleanno. Tutto sembra filare liscio, quando un attentato perpetrato da una minaccia sconosciuta al ristorante della famiglia, scatenerà un vero e proprio putiferio sulle strade, portando la famiglia Franchetti a combattere un nuovo nemico che mira direttamente ad impossessarsi del "passeggero oscuro" di Jackie. In tutto questo marasma, Estecado vedrà i suoi poteri risvegliarsi nuovamente facendo riaffiorare in lui tutta la famelica voglia assassina che pensava di aver finalmente eliminato.
Senza dilungarci troppo sulla trama del gioco, che lasciamo a voi il piacere di scoprire, possiamo tranquillamente affermare che il plot narrativo imbastito dagli sceneggiatori di Digital Extremes ci ha convinti pienamente, raccontando una storia che, seppur non viva di particolari colpi di scena, scorre via liscia e con quel pizzico di tensione che rimane costante per tutta la sua durata.
Quello che più ci ha colpito é l'estrema maturità con cui sono stati avvicinati diversi temi come quello della morte, della mancanza e sopratutto della pazzia che si può raggiungere avendo dentro il proprio corpo un'altra entità. Gli sviluppatori hanno infatti cercato di trasmettere al giocatore le sensazioni e gli stati d'animo di Jackie utilizzando diversi strumenti. Le cut scene tra una missione e l'altra sotto forma di intervista in cui il protagonista piano piano vi racconterà tutto il suo passato, oppure, diverse sezioni di gioco - che non vi sveliamo - che riusciranno a farvi insinuare alcune strane idee, con risposte che vi saranno svelate soltanto verso la fine del gioco.
Come se non bastasse durante la nostra esperienza, in un paio di casi abbiamo anche dovuto compiere delle scelte morali che andranno persino ad incidere sul finale di gioco che sarà multiplo. Un'ottimo incentivo, insomma, per il fattore rigiocabilità che si rivela fondamentale, dato che la storia principale non dura più di 7 ore. Decisamente troppo poco.
UNA TENEBRA ESTREMAMENTE FRENETICA
A supporto della trama vi é una giocabilità totalmente rinnovata e resa molto più frenetica e "reattiva" rispetto al predecessore, senza però disprezzare qualche piccolo elemento tattico. A cambiare sensibilmente volto é sicuramente il sistema di puntamento e di movimento del mirino, ora molto più fluido e dinamico e con la possibilità di attivare nelle opzioni una sorta di agganciamento automatico quando il mirino si trova nelle vicinanze di un nemico, per concatenare velocemente delle serie di uccisioni. Jackie potrà portare con sé due armi leggere e una pesante, con le prime che potranno essere usate sia singolarmente che contemporaneamente grazie all'abilità della doppia impugnatura. Proprio sotto l'aspetto dell'arsenale ci aspettavamo qualcosina di più, il numero delle armi é infatti abbastanza esiguo e conta non più di una decina di modelli tra pistole, mitragliatrici e fucili.
Il basso numero di bocche da fuoco é probabilmente figlio del rinnovato e potenziato uso dei poteri della tenebra. Le due braccia demoniache infatti sono state arricchite di nuove e interessanti novità: il braccio sinistro é adibito alle prese, mentre quello destro ai fendenti che potranno essere realizzati in qualsiasi direzione grazie allo stick di destra del nostro pad. Tutto questo si traduce in un utilizzo dei poteri molto più frequente e tante volte parallelo a quello delle armi. Potremo ad esempio far volare in aria un nemico e giustiziarlo mentre é sospeso nel vuoto, piuttosto che indebolire un nemico con le pistole per renderlo vulnerabile al grab del nostro braccio sinistro e concludere una kill spettacolare. Da non sottovalutare é anche l'utilizzo di armi di fortuna come pali di ferro, bidoni, pale dell'aria condizionata e così via, che potranno essere raccolte e scaraventate verso i nostri nemici per ucciderli. Potremo persino staccare le portiere delle macchine e utilizzarle come scudi di fortuna. Ad arricchire ulteriormente l'utilizzo della tenebra, ci saranno anche delle situazioni ambientali che ne richiederanno l'intervento per poter proseguire nel livello.
STORIE DI AMORE, MAFIA E ....
Ovviamente la storia ci farà rivestire i panni di Jackie. A distanza di due anni dagli avvenimenti raccontati nel primo capitolo, l'ultimo Estecado é diventato "Don" della famiglia Franchetti, facendosi rispettare da tutti quelli che fino a poco tempo fa aveva dovuto combattere. In questo lasso di tempo, é stato inoltre aiutato da un mezzo strizza cervelli di nome Johnny Powell che ha cercato di reprimere dentro Jackie la maledizione della tenebra che lo perseguita dal giorno del suo ventunesimo compleanno. Tutto sembra filare liscio, quando un attentato perpetrato da una minaccia sconosciuta al ristorante della famiglia, scatenerà un vero e proprio putiferio sulle strade, portando la famiglia Franchetti a combattere un nuovo nemico che mira direttamente ad impossessarsi del "passeggero oscuro" di Jackie. In tutto questo marasma, Estecado vedrà i suoi poteri risvegliarsi nuovamente facendo riaffiorare in lui tutta la famelica voglia assassina che pensava di aver finalmente eliminato.
Senza dilungarci troppo sulla trama del gioco, che lasciamo a voi il piacere di scoprire, possiamo tranquillamente affermare che il plot narrativo imbastito dagli sceneggiatori di Digital Extremes ci ha convinti pienamente, raccontando una storia che, seppur non viva di particolari colpi di scena, scorre via liscia e con quel pizzico di tensione che rimane costante per tutta la sua durata.
Quello che più ci ha colpito é l'estrema maturità con cui sono stati avvicinati diversi temi come quello della morte, della mancanza e sopratutto della pazzia che si può raggiungere avendo dentro il proprio corpo un'altra entità. Gli sviluppatori hanno infatti cercato di trasmettere al giocatore le sensazioni e gli stati d'animo di Jackie utilizzando diversi strumenti. Le cut scene tra una missione e l'altra sotto forma di intervista in cui il protagonista piano piano vi racconterà tutto il suo passato, oppure, diverse sezioni di gioco - che non vi sveliamo - che riusciranno a farvi insinuare alcune strane idee, con risposte che vi saranno svelate soltanto verso la fine del gioco.
Come se non bastasse durante la nostra esperienza, in un paio di casi abbiamo anche dovuto compiere delle scelte morali che andranno persino ad incidere sul finale di gioco che sarà multiplo. Un'ottimo incentivo, insomma, per il fattore rigiocabilità che si rivela fondamentale, dato che la storia principale non dura più di 7 ore. Decisamente troppo poco.
UNA TENEBRA ESTREMAMENTE FRENETICA
A supporto della trama vi é una giocabilità totalmente rinnovata e resa molto più frenetica e "reattiva" rispetto al predecessore, senza però disprezzare qualche piccolo elemento tattico. A cambiare sensibilmente volto é sicuramente il sistema di puntamento e di movimento del mirino, ora molto più fluido e dinamico e con la possibilità di attivare nelle opzioni una sorta di agganciamento automatico quando il mirino si trova nelle vicinanze di un nemico, per concatenare velocemente delle serie di uccisioni. Jackie potrà portare con sé due armi leggere e una pesante, con le prime che potranno essere usate sia singolarmente che contemporaneamente grazie all'abilità della doppia impugnatura. Proprio sotto l'aspetto dell'arsenale ci aspettavamo qualcosina di più, il numero delle armi é infatti abbastanza esiguo e conta non più di una decina di modelli tra pistole, mitragliatrici e fucili.
Il basso numero di bocche da fuoco é probabilmente figlio del rinnovato e potenziato uso dei poteri della tenebra. Le due braccia demoniache infatti sono state arricchite di nuove e interessanti novità: il braccio sinistro é adibito alle prese, mentre quello destro ai fendenti che potranno essere realizzati in qualsiasi direzione grazie allo stick di destra del nostro pad. Tutto questo si traduce in un utilizzo dei poteri molto più frequente e tante volte parallelo a quello delle armi. Potremo ad esempio far volare in aria un nemico e giustiziarlo mentre é sospeso nel vuoto, piuttosto che indebolire un nemico con le pistole per renderlo vulnerabile al grab del nostro braccio sinistro e concludere una kill spettacolare. Da non sottovalutare é anche l'utilizzo di armi di fortuna come pali di ferro, bidoni, pale dell'aria condizionata e così via, che potranno essere raccolte e scaraventate verso i nostri nemici per ucciderli. Potremo persino staccare le portiere delle macchine e utilizzarle come scudi di fortuna. Ad arricchire ulteriormente l'utilizzo della tenebra, ci saranno anche delle situazioni ambientali che ne richiederanno l'intervento per poter proseguire nel livello.