The FA Premier League STARS 2001

The FA Premier League STARS 2001
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In questo modo, impegnandoci a fondo nel gioco, potremo potenziare reparti specifici della squadra, aumentando, ad esempio, la resistenza fisica del portiere oppure la velocità dei centrocampisti, attraverso un sistema non del tutto dissimile da quello applicato da anni nel campo dei giochi di ruolo. Sul fronte dei controlli, ritroviamo (prevedibilmente) la stessa meccanica di gioco della serie FIFA, avendo a disposizione un tasto per la corsa, uno per il passaggio, e così via. L'unica variazione reale nel sistema di controllo é rappresentata dalla selezione automatica del giocatore e dai calci piazzati vicino alla porta (punizioni), in cui avremo la possibilità di "effettare" il pallone per creare risultati degni del migliore Mihailovic. L'aspetto sonoro annovera, oltre ai classici effetti che ci si aspetterebbe da un comune videogioco di calcio il commento di due telecronisti e di un presentatore, il cui ruolo é limitato a introdurre la partita del giorno e salutare gli ipotetici telespettatori
The FA Premier League STARS 2001
Azione concitata a centrocampo (come no)

...O CALCIO DA ORATORIO?
Giunti a questo punto, si potrebbe pensare a Stars 2001 come a un'edizione di FIFA adattata ai gusti britannici e integrata da alcune idee quasi originali (il sistema a stelle e i nuovi calci piazzati). In realtà, la situazione del gioco EA é ben peggiore, e dimostra ancora una volta le pressioni "commerciali" che stanno dietro alla realizzazione di prodotti di questo tipo. Una volta scesi in campo, é impossibile non farsi prendere dallo sconforto, a causa di una realizzazione grafica che nella sua completezza si potrebbe definire come orrenda. Non entriamo nei particolari per non offendere personalmente gli sviluppatori, ma é chiaro che giocare Stars 2001 porti anche il più fanatico degli appassionati di calcio a puntare su altri hobby
In breve: giocatori mal realizzati, poveri di poligoni, traballanti in tutte le animazioni fondamentali (corsa, tiro, scivolate) si trascinano su campi da calcio contraddistinti da una palette di colori che supera di rado la singola cifra (8). A questo indiscutibile difetto di fondo aggiungiamo anche una fluidità inaccettabile in tutte le situazioni di gioco, con picchi in negativo nell'ordine dei 10 (DIECI) fotogrammi al secondo. Nel caso in cui stiate attraversando il vostro periodo masochistico, e vi sentiate in grado di passare sopra agli innegabili problemi estetici, arricchiamo il menu dicendo che anche la meccanica di gioco vera e propria fa acqua da tutte le parti
The FA Premier League STARS 2001
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The FA Premier League STARS 2001

Nel panorama videoludico di oggi è sempre più difficile incorrere in stroncature clamorose, sia per il generale livellamento (verso il basso) della qualità media dei giochi, sia per ragioni che in questa sede non è possibile affrontare. Nel caso di FA Premier League Stars 2001 ci troviamo di fronte ad una bocciatura pressoché completa, e assicurata prima di tutto dalla bassa qualità realizzativa. Grafica, sonoro (eccetto le musiche, comunque importate dai precedenti lavori dei Ministry of Sound) e gameplay denotano già a una prima occhiata falle tecniche assolutamente clamorose, di cui peraltro si è già parlato dettagliatamente nel corpo della recensione. In queste ultime righe mi preme riportare soltanto alcuni dei "tocchi di classe" che potrete scovare nel gioco EA, come la pioggia che si ferma magicamente durante la visione di un replay, la musica dei titoli che scompare senza ragione alcuna dopo un caricamento e chi più ne ha più ne metta. Dopo aver provato per diverse ore l'ultimo titolo sportivo Electronic Arts nasce spontanea una considerazione: sfruttare un nome conosciuto non basterà a ottenere buone recensioni, ma è più che mai sufficiente a far vendere un gioco...

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