The Fall Of Max Payne

The Fall Of Max Payne
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The Fall Of Max Payne
Un tuffo plastico della bella Mona

Ovunque volgeremo lo sguardo, potremo bearci di un livello di dettaglio superiore allo standard attuale, dove ogni oggetto trasuda dell'impegno profuso dai programmatori per regalarci un prodotto davvero notevole. Punta di diamante del sistema grafico di MP2 è il motore fisico Havok, un engine in grado di gestire alla perfezione il sistema rag-doll (bambola di pezza) per offrirci una fluidità e un realismo nei movimenti davvero spettacolare. L'Havok si sposa alla perfezione anche con gli oggetti inanimati, come una automobile, una sedia o una cassa. Tutti gli oggetti possono essere spostati, danneggiati, scalfiti (ma, quasi sempre, non distrutti, un piccolo limite del motore), al punto che, in alcune situazioni particolarmente affollate di avversari, dovremo badar bene a non urtare quella dannata bottiglia di liquore, onde evitare di farci scoprire, quando la bottiglia cadrà al suolo...Questo engine riesce a giostrarsi egregiamente fra esplosioni particellari, riflessi e amenità varie anche su pc di non ultima generazione.
Per quanto affascinante, Mona non lesina pallottole ai nemici
Per quanto affascinante, Mona non lesina pallottole ai nemici
Fai una giravolta
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Altra nota positiva sta nell'effetto di rinculo sui nostri nemici quando vengono colpiti da un arma di grosso calibro: questo è calcolato alla perfezione in tempo reale, con un grado di realismo in grado di stupire anche il più smaliziato dei gamers. Quindi, il MaxFx, sposatosi all'Havok, formano una coppia davvero unica che ci permette di godere di quella peculiarità che fece grande il primo Max Payne, ovvero il Bullet Time. Questa tecnica, di cui palese esempio è nella trilogia cinematografica di Matrix, ci permette di "rallentare" il tempo e produrci in carismatiche evoluzioni durante le quali potremo dare spazio a tutta la nostra potenza di fuoco per abbattere i nemici. Questa volta, a differenza del prequel, avremo a disposizione una variante supplementare al Bullet Time, rappresentato per l'occasione da una clessidra bianca e una gialla; quando la clessidra è nella prima fase, il bianco, potremo rallentare i movimenti dei nemici in modo da mirare meglio e schivare più facilmente i loro colpi. Se saremo celeri ad uccidere un buon numero di avversari, allora la clessidra diventerà gialla per una manciata di secondi e potrà iniziare la bagarre: ora infatti, Max (o Mona, se la stiamo impersonando), è rapidissimo nel far fuoco, mentre i nostri cari antagonisti soffriranno di una strana malattia che comporterà loro una lentezza tale da risultare mortale. Una sorta di "combo", quindi, davvero d'effetto e che non sbilancia minimamente le forze in campo. Oltre a questo, avremo anche una funzione di "slow-time", che rallenta lo scorrere del tempo(con un effetto più evidente del Bullet Time), cosa questa particolarmente utile in situazioni quali fughe da un palazzo in fiamme, in procinto di crollare seppellendoci sotto una camionata di detriti(ogni riferimento a situazioni esistenti non è casuale).

Dal comparto grafico alla sezione audio il passo è breve e MP2 stupisce e non tradisce anche in questo settore. Troveremo lo stesso doppiatore del primo episodio, pronto a snocciolarci modi di dire a profusione (Di fuori, la neve cadeva come chicchi di riso al matrimonio del diavolo, MP1 Mentii, dicendomi che era tutto finito. La mia famiglia era morta. Io no MP2), mentre diversa è la doppiatrice di Mona Sax (cosi come è diversa esteticamente lei: una vera bellezza!); inoltre sono state implementate un numero maggiore di frasi per i personaggi "carne da macello", cosi, oltre al consueto "E'Payne!Oh,no!", potremo ascoltare tutta una serie di dialoghi e frasi di vario tipo, alcune decisamente colorite, al limite dell'osceno...ma molto,molto divertenti!Anche il sonoro, inteso come Soundtrack non può che convincere pienamente: la medesima colonna sonora del primo episodio è stata rivista e migliorata, implementando violini ed archi, per una atmosfera a metà fra il tragico e l'ardito, il gotico e il violento. Assolutamente degna di menzione la possibilità di utilizzare un pianoforte, all'inizio del secondo livello: se premeremo più volte il tasto d'azione quando ci troviamo accanto allo strumento, vedremo Max suonare il suo stesso motivo...Se poi aggiungiamo il pieno supporto alle librerie EAX, il quadro appare completo. Affascinante davvero.
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The Fall Of Max Payne
9

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Redazione

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The Fall Of Max Payne

Max Payne: The Fall of Max Payne è un titolo completo, coinvolgente, graficamente entusiasmante, con un grado di immedesimazione altissimo; nessuna "caduta", come si potrebbe pensare dal titolo ma anzi, saremo noi a cadere, ovvero, in maniera più sottile, fall in love, cioè innamorarci (cosi come in effetti è il vero significato del titolo), totalmente di un videogioco destinato a ricalcare e forse a superare le orme del successo lasciate dal suo predecessore. Un gioco che ci regalerà ore (non troppe) di azione e adrenalina, e che ci permetterà di conoscere la sfaccettata natura di Max Payne, la sua vita al distretto di polizia, i suoi rimpianti, i suoi desideri, i suoi incubi e i mostri che si annidano nell'animo di chi ha visto l'Inferno ed è sopravvissuto per raccontarlo. Da non perdere assolutamente.

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