The Fall Of Max Payne
di
Alessandro 'Alenet' Cossu
Non da meno sono i soundFX: il rumore delle armi e dei bossoli è stato riveduto e corretto, in modo da regalarci una sensazione di realismo pressoché completa. Parlando allora di armi, MP2 consta di ben poche novità rispetto al suo predecessore: si va dalla beretta alla Desert Eagle, passando per il fucile a pompa e gli Ingram. Le piccole chicche della sezione armamento, sono in verità due: la prima, è la possibilità di poter utilizzare le granate o le molotov anche quando abbiamo tutte e due le mani impegnate, ad esempio con il doppio Ingram. La seconda è nell'aggiunta di un paio di interessanti bocche di fuoco: il Dragunov, letale fucile di precisione e l'AK-47. Come di consueto, Max potrà portare nel suo trench tutte le armi e le munizioni che troverà in giro per il mondo, o, più spesso, sotto i cadaveri dei suoi oppositori.
Tutte queste armi ci saranno di grande aiuto per sbaragliare tutti gli avversari che ci troveremo di fronte, soprattutto per via delle migliorate routine di Intelligenza Artificiale, davvero notevoli. I nostri cari nemici cercheranno riparo se feriti, tenteranno di prenderci alle spalle e di ucciderci a distanza, trovando anche un riparo quando hanno bisogno di ricaricare. In linea generale, quindi, MP2 potrebbe risultare vagamente più ostico del primo episodio, ma nulla a cui non si possa sopperire con un minimo di pratica. Infatti, Max Payne 2: The Fall of Max Payne, eccelle anche nella giocabilità. Un ottimo sistema di controllo e puntamento, con una visuale in terza persona comandata dal mouse fanno di questo titolo uno dei più affidabili in assoluto. L'unico vero neo di MP2 è probabilmente la scarsa longevità intrinseca: è vero che si può rigiocare il titolo quattro volte a difficoltà crescente (sbloccando anche nuovi spezzoni del racconto a fumetti), ma è pur vero che non tutti gli utenti sono disposti a rigiocare più volte lo stesso titolo, neanche se si tratta di Max Payne; inoltre, in linea teorica, venti ore di gioco, o poco meno, sarebbero più che sufficienti per ultimarlo, in virtù anche della assoluta libertà di salvare a proprio piacimento. Ora è tempo di indossare il nostro trench e metterci a sparare sul bersaglio del commento finale...
The Fall Of Max Payne
9
Voto
Redazione
The Fall Of Max Payne
Max Payne: The Fall of Max Payne è un titolo completo, coinvolgente, graficamente entusiasmante, con un grado di immedesimazione altissimo; nessuna "caduta", come si potrebbe pensare dal titolo ma anzi, saremo noi a cadere, ovvero, in maniera più sottile, fall in love, cioè innamorarci (cosi come in effetti è il vero significato del titolo), totalmente di un videogioco destinato a ricalcare e forse a superare le orme del successo lasciate dal suo predecessore. Un gioco che ci regalerà ore (non troppe) di azione e adrenalina, e che ci permetterà di conoscere la sfaccettata natura di Max Payne, la sua vita al distretto di polizia, i suoi rimpianti, i suoi desideri, i suoi incubi e i mostri che si annidano nell'animo di chi ha visto l'Inferno ed è sopravvissuto per raccontarlo. Da non perdere assolutamente.