The Getaway
di
Alessandro 'Vegeta' Marongiu
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Tutto l'apparato sonoro però, oltre al parlato, è abbastanza curato per quanto riguarda per esempio i suoni di ambiente, e la colonna sonora si fa sentire soltanto nelle scene più importanti dando ottimo pathos a quello che stà accadendo all'interno del gioco, tecnica tipicamente utilizzata infatti nei film.
Tutto questo apparato di particolari e di elementi non perfettamente sviluppati o ottimizzati si unisce per creare una longevità di gioco decisamente buona; la possibilità di muovere più personaggi è infatti azzeccatissima dando così un buon spessore alla già intricata trama e richiedendo svariato tempo in più per l'arrivo all'epilogo.
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Oltre tutto poi gli spostamenti da un lato all'altro della città richiederanno molto tempo contando la vastità della metropoli ricreata e alle prime battute non saranno comodissimi neanche in macchina lasciando probabilmente spiazzati i più dovendo guidare sulla sinistra della carreggiata, facendoci spesso incappare in incidenti dovuti a precedenze non date; badate bene però al non creare troppo scompiglio all'interno della città poichè oltre al fatto che i danni ai veicoli essendo abbastanza realistici potrebbero portarvi alla morte in conseguenza ad un incidente, vi troverete al dover fuggire da gang criminali avversarie che vi potrebbero inseguire e sparare durante gli spostamenti e in più in caso di gravi contravvenzioni potrebbe unirsi all'inseguimento anche la polizia, costringendovi così a esaltanti fughe che potrebbero però compromettere l'andamento della missione.
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Tutto l'apparato sonoro però, oltre al parlato, è abbastanza curato per quanto riguarda per esempio i suoni di ambiente, e la colonna sonora si fa sentire soltanto nelle scene più importanti dando ottimo pathos a quello che stà accadendo all'interno del gioco, tecnica tipicamente utilizzata infatti nei film.
Tutto questo apparato di particolari e di elementi non perfettamente sviluppati o ottimizzati si unisce per creare una longevità di gioco decisamente buona; la possibilità di muovere più personaggi è infatti azzeccatissima dando così un buon spessore alla già intricata trama e richiedendo svariato tempo in più per l'arrivo all'epilogo.
Oltre tutto poi gli spostamenti da un lato all'altro della città richiederanno molto tempo contando la vastità della metropoli ricreata e alle prime battute non saranno comodissimi neanche in macchina lasciando probabilmente spiazzati i più dovendo guidare sulla sinistra della carreggiata, facendoci spesso incappare in incidenti dovuti a precedenze non date; badate bene però al non creare troppo scompiglio all'interno della città poichè oltre al fatto che i danni ai veicoli essendo abbastanza realistici potrebbero portarvi alla morte in conseguenza ad un incidente, vi troverete al dover fuggire da gang criminali avversarie che vi potrebbero inseguire e sparare durante gli spostamenti e in più in caso di gravi contravvenzioni potrebbe unirsi all'inseguimento anche la polizia, costringendovi così a esaltanti fughe che potrebbero però compromettere l'andamento della missione.
The Getaway
5
Voto
Redazione
The Getaway
The Getaway si è fatto attendere a lungo e dopo quasi 3 anni di sviluppo da parte del Team Soho si è finalmente mostrato sulle nostre infuocate e ansiose Playstation in attesa di qualcosa di innovativo.
Dai presupposti questo gioco avrebbe dovuto mirare al titolo di nuova pietra miliare nella storia del videogame introducendo elementi innovativi e una trama di fondo degna di un film gangster, il tutto unito ad una grafica spettacolare e ad una caratterizzazione cinematografica.
Purtroppo degli elementi sopra citati quelli che sembrano essere gli unici realmente all'altezza delle promesse sono l'apparato grafico e cinematografico, sicuramente degno di note per la sua cura e la sua spettacolarità veramente occellenti, ma lasciando un po' a bocca asciuta tutti quelli che speravano in un titolo veramente innovativo e diverso dai canoni già visti. Sicuramente aggiunge qualcosa alla profondità di gioco grazie ad alcune azioni aggiunte rispetto ai giochi simili ma oltre a tutto The Getaway se la deve vedere con Gta III Vice City in uscita proprio in questi giorni per
il monolite nero di casa sony, potendone rimanere veramente sconfitto contando già l'altissimo successo riscontrato dalla sua prima versione.
Senza ombra di dubbio un titolo appassionante e avvincente da molti punti di vista, con una buona longevità e una trama sviluppata bene ma che per giocabilità e difficoltà di controllo potrebbe rivelarsi frustrante e certamente meno immediato del diretto concorrente al titolo per il predominio su questo genere in terza persona. Probabilmente sarebbe stato meglio ritoccare alcuni punti per migliorarli e dare più interazioni con quello che circonda i 2 protagonisti, oltre che una telecamere virtuale decente, più che passare quasi 3 anni a ricreare una Londra che sicuramente da spettacolo per la sua creazione ma che in fin dei conti sarebbe potuta benissimo essere una qualsiasi città virtuale e totalmente immaginaria se il prezzo della sua realizzazione non fosse stato la non curanza di altri particolari della giocabilità.
Dai presupposti questo gioco avrebbe dovuto mirare al titolo di nuova pietra miliare nella storia del videogame introducendo elementi innovativi e una trama di fondo degna di un film gangster, il tutto unito ad una grafica spettacolare e ad una caratterizzazione cinematografica.
Purtroppo degli elementi sopra citati quelli che sembrano essere gli unici realmente all'altezza delle promesse sono l'apparato grafico e cinematografico, sicuramente degno di note per la sua cura e la sua spettacolarità veramente occellenti, ma lasciando un po' a bocca asciuta tutti quelli che speravano in un titolo veramente innovativo e diverso dai canoni già visti. Sicuramente aggiunge qualcosa alla profondità di gioco grazie ad alcune azioni aggiunte rispetto ai giochi simili ma oltre a tutto The Getaway se la deve vedere con Gta III Vice City in uscita proprio in questi giorni per
il monolite nero di casa sony, potendone rimanere veramente sconfitto contando già l'altissimo successo riscontrato dalla sua prima versione.
Senza ombra di dubbio un titolo appassionante e avvincente da molti punti di vista, con una buona longevità e una trama sviluppata bene ma che per giocabilità e difficoltà di controllo potrebbe rivelarsi frustrante e certamente meno immediato del diretto concorrente al titolo per il predominio su questo genere in terza persona. Probabilmente sarebbe stato meglio ritoccare alcuni punti per migliorarli e dare più interazioni con quello che circonda i 2 protagonisti, oltre che una telecamere virtuale decente, più che passare quasi 3 anni a ricreare una Londra che sicuramente da spettacolo per la sua creazione ma che in fin dei conti sarebbe potuta benissimo essere una qualsiasi città virtuale e totalmente immaginaria se il prezzo della sua realizzazione non fosse stato la non curanza di altri particolari della giocabilità.