The Haunted Mansion
di
Paolo "MrNinty"Mulas
Licenza di illuminare
Haunted Mansion (la casa infestata) è una delle più famose e divertenti attrazioni di Disneyland, talmente popolare dall'aver recentemente ispirato un omonimo film con protagonista Eddie Murphy. Stranamente però il videogioco non è una trasposizione della pellicola, con la quale ha in comune solamente alcuni personaggi e naturalmente l'ambientazione.
La nostra avventura, o per meglio dire quella del simpatico protagonista Zeke Halloway, prende il via all'interno una villa situata in un luogo desolato nel lontano 1890. Nel disperato tentativo di trovare un lavoro, il nostro nuovo beniamino si troverà infatti costretto suo malgrado a dover affrontare un nutrito manipolo di fantasmi pronti a tutto. Per uscire indenni da questa intricata situazione, dovrete "semplicemente" liberare la casa da tutte le maligne presenze, accendendo la luce in ognuna delle stanze che compongono la villa. Più facile a dirsi che a farsi, dato che l'interruttore non si troverà molto facilmente.
Chi ha paura di un lenzuolino?
Il titolo è una sorta di avventura con numerosi elementi da survival horror e da platform; il buon Zeke dovrà girare per la casa armato di una magica lanterna dalla triplice funzione: potrà essere usata, infatti, come arma (con tanto di upgrade), come raccoglitore di fantasmi e naturalmente anche per illuminare (seppur in maniera molto limitata) l'ambiente circostante. L'azione si svolge in maniera molto lineare, le porte delle stanze in cui è suddivisa l'abitazione sono quasi tutte chiuse e per essere aperte necessitano di un certo numero di fantasmi catturati. Scopo del gioco è quello di cercare l'interruttore per accendere la luce, fattore che ci obbligherà a risolvere numerosi ed intricati rompicapo.
Questi ultimi sono piuttosto intriganti ed originali; in alcune circostanze dovremo maneggiare con particolari strumenti "infestati" con i quali potremo far scattare particolari meccanismi che ci porteranno all'agognata accensione della luce, altre volte saremo coinvolti in situazioni veramente assurde.
Per esempio nella sala da gioco finiremo miniaturizzati a giocare una partita di biliardo, noi non avremo nessuna stecca ma in compenso l'avrà il nostro avversario, un fantasma piuttosto dispettoso che cercherà di colpirci con il pallino, mentre noi nello stesso tempo dovremo destreggiarci nel tavolo verde nel tentativo di fargli colpire e mettere in buca tutte le altre palle per poter finalmente sfuggire da questo incubo "sportivo".
Una volta ripristinata l'illuminazione nella camera, la nostra barra energetica (un misto tra un indicatore della salute e uno della sanità mentale) verrà in parte incrementata, e avrà inizio l'esplorazione. Dovremo, infatti, cercare tra mobilia e suppellettili vari alla ricerca di alcuni spiritelli da catturare. Ve ne sono un numero ben definito in ogni stanza (in totale nel gioco sono 999) e la loro cattura servirà come già accennato prima, ad aprire le altre porte della villa.
Haunted Mansion (la casa infestata) è una delle più famose e divertenti attrazioni di Disneyland, talmente popolare dall'aver recentemente ispirato un omonimo film con protagonista Eddie Murphy. Stranamente però il videogioco non è una trasposizione della pellicola, con la quale ha in comune solamente alcuni personaggi e naturalmente l'ambientazione.
La nostra avventura, o per meglio dire quella del simpatico protagonista Zeke Halloway, prende il via all'interno una villa situata in un luogo desolato nel lontano 1890. Nel disperato tentativo di trovare un lavoro, il nostro nuovo beniamino si troverà infatti costretto suo malgrado a dover affrontare un nutrito manipolo di fantasmi pronti a tutto. Per uscire indenni da questa intricata situazione, dovrete "semplicemente" liberare la casa da tutte le maligne presenze, accendendo la luce in ognuna delle stanze che compongono la villa. Più facile a dirsi che a farsi, dato che l'interruttore non si troverà molto facilmente.
Chi ha paura di un lenzuolino?
Il titolo è una sorta di avventura con numerosi elementi da survival horror e da platform; il buon Zeke dovrà girare per la casa armato di una magica lanterna dalla triplice funzione: potrà essere usata, infatti, come arma (con tanto di upgrade), come raccoglitore di fantasmi e naturalmente anche per illuminare (seppur in maniera molto limitata) l'ambiente circostante. L'azione si svolge in maniera molto lineare, le porte delle stanze in cui è suddivisa l'abitazione sono quasi tutte chiuse e per essere aperte necessitano di un certo numero di fantasmi catturati. Scopo del gioco è quello di cercare l'interruttore per accendere la luce, fattore che ci obbligherà a risolvere numerosi ed intricati rompicapo.
Questi ultimi sono piuttosto intriganti ed originali; in alcune circostanze dovremo maneggiare con particolari strumenti "infestati" con i quali potremo far scattare particolari meccanismi che ci porteranno all'agognata accensione della luce, altre volte saremo coinvolti in situazioni veramente assurde.
Per esempio nella sala da gioco finiremo miniaturizzati a giocare una partita di biliardo, noi non avremo nessuna stecca ma in compenso l'avrà il nostro avversario, un fantasma piuttosto dispettoso che cercherà di colpirci con il pallino, mentre noi nello stesso tempo dovremo destreggiarci nel tavolo verde nel tentativo di fargli colpire e mettere in buca tutte le altre palle per poter finalmente sfuggire da questo incubo "sportivo".
Una volta ripristinata l'illuminazione nella camera, la nostra barra energetica (un misto tra un indicatore della salute e uno della sanità mentale) verrà in parte incrementata, e avrà inizio l'esplorazione. Dovremo, infatti, cercare tra mobilia e suppellettili vari alla ricerca di alcuni spiritelli da catturare. Ve ne sono un numero ben definito in ogni stanza (in totale nel gioco sono 999) e la loro cattura servirà come già accennato prima, ad aprire le altre porte della villa.
The Haunted Mansion
7
Voto
Redazione
The Haunted Mansion
Apparso quasi dal nulla, Haunted Mansion si è rivelato superiore a molti prodotti iper pubblicizzati che in fase di recensione si sciolgono come neve al sole. Il titolo Take2 ispirato all'omonima attrazione di Disneyland, è un survival horror con qualche elemento da platform che è riuscito ad appassionarci e a divertirci, grazie ad una formula semplice ed immediata e ad un humour in perfetto stile disneyano. Non un capolavoro certamente, ma una gradita sorpresa, divertente ed adatta a tutti i tipi di videogiocatori. Tranne ovviamente per chi ha paura dei fantasmi. Bhu!