The Hip Hop Dance Experience
di
valentina.barranco
Ubisoft regna ormai sovrana nell'ambito dei Rhythm Game ed é orgogliosa di regalarci un'altra “experience” da aggiungere al nostro bagaglio video ludico: The Hip Hop Dance Experience,infatti, abbraccia un nuovo genere che finora era stato poco sottolineato negli altri titoli danzerini.
L' hip hop ora ha uno spazio tutto suo, vediamo insieme come viene sfruttato.
Drop it like it's hot
THHDanceExperience si presenta, per quanto riguarda menù, grafica e modalità di gioco, molto simile se non del tutto identico ai precedenti titoli della serie Experience (parliamo di Michael Jackson e dei Blak Eyed Peas) con ovvie differenze per quel che concerne l'aspetto, i colori e le varie ambientazioni di gioco.
Infatti per accedere al menù principale sarà necessario accennare un passo di danza (semplice semplice) e saremo catapultati in uno dei quartieri più “malfamati” di Chicago, dove le gang diventano dance crew e ci si sfida a colpi d'anca.
Questo é il menù Dance Party, dove si può giocare da soli o in compagnia: basta che un nostro mate si posizioni davanti al sensore con la mano destra alzata per poter dare inizio ad uno scatenato multiplayer.
40 titoli tra best hits e successi del momento (da Snoop Dog a Chris Brow, da Ciara a Rihanna) saranno disponibili e pronti per essere selezionati ed affrontati al massimo delle nostre possibilità. Tutte le canzoni hanno, infatti, una loro difficoltà di base, ma possono essere sostenute in 3 diverse modalità: novellino, audace e go hard, giusto per rendere la sfida più avvincente e le coreografie sempre più realistiche.
Per scegliere la hit é necessario posizionare la mano sull'immagine: partirà un'anteprima della canzone e, se non ci piace, basterà spostare la mano per indirizzare il cursore verso i lati dello schermo e far scorrere le tracks per trovare qualcosa che ci aggrada.
Se invece abbiamo le idee chiare a proposito del pezzo che farà sheckerare i nostri di dietro, piccola novità é il comando vocale: pronunciando infatti le parole “select *nome della canzone*” essa verà immediatamente rintracciata per noi. É una piccola novità perché l'uso di questo comando é riservato soltanto alla scelta della canzone, e non sempre funziona. Colpa del nostro accento troppo british?
The floor is on fire
Veniamo al gameplay. Quasi tutti i Rhythm Game sfornati da Ubisoft sono ottimi lavori. Abbiamo detto quasi. Questa é l'eccezione che conferma la regola. Se Kinect lavora da favola in single player, lo stesso non si può dire per la modalità multiplayer. Non tanto per il rilevamento dei movimenti, quello é sempre perfetto, ma per il riconoscimento del giocatore, che nonostante il braccio destro alzato (necessario per potersi unire alla partita) non viene individuato dalla periferica. Un problema che si riscontra anche se per un qualche motivo il player dovesse allontanarsi dall'area di gioco (per esempio, per andare in bagno). Scompare dalla scena, e addio punteggi e competizione. Se da una parte Kinect lavora bene rendendo l'esperienza ballerina coinvolgente e per niente snervante, dall'altra i nervi ci saltano eccome. E per una bazzecola, poi! Comunque, per chi fosse nuovo a questo genere, il compito é semplice: imitare come in uno specchio le movenze del ballerino che ci sta di fronte. Se non siamo provetti danzatori, non c'é problema, il gioco sarà pronto a dirci dove sbagliamo, facendo lampeggiare di rosso la parte del corpo che non stiamo muovendo nel modo corretto, e potremo correggerci.
Le mosse comunque ci verranno suggerite da una breve clip in alto a sinistra, poco sotto l'indicatore del punteggio. Certo é che queste clip video dovrebbero essere più dettagliate in certi casi, o quanto meno anticipate un poco di più rispetto al momento in cui devono essere eseguite: non essendo movimenti semplici da fare, o per lo meno, caratterizzati da passi non sempre intuitivi e del tutto nuovi per il giocatore, sarebbe stato meglio mostrare la sequenza completa di passi da eseguire (come accade in Dance Central) di modo da dare la possibilità ai giocatori di prepararsi alla mossa che verrà, dando solo una breve sbirciata laterale ai disegni. In questo modo, invece, il rischio é di rimanere spaesati per qualche secondo: la clip ci costringe a rallentare per essere compresa, o sbagliare la mossa e quindi perdere punti nella competizione.
Forse anche per questo motivo, il gioco mette a disposizione il menù Power Skooling (dove “to skool” in slang significa insegnare una lezione) dove é possibile fare pratica in una coreografia, smontandola pezzo per pezzo e, se necessario, osservarne i movimenti in slow motion, per comprenderli ed impararli alla perfezione. Una cosa é certa: dopo una sessione in questa modalità nessuno potrà più batterci, e il nostro punteggio salirà alle stelle.
A proposito di stelle. Una delle novità nell'ambito del punteggio é l'energia stellare, un potere che viene attivato dopo aver riempito l'indicatore stella ubicato in alto a sinistra a suon di “ok” - “Forte!” e “Grande!”ottenuti eseguendo correttamente le varie mosse della coreografia. L'energia stellare ci permette, per un breve periodo, di raddoppiare i punti conquistati in quel lasso di tempo, e scalare così la vetta del successo con minor fatica.
Alla fine della performance non potremo godere di imbarazzanti higlights o foto esilaranti ma, oltre al punteggio guadagnato (che ci posizionerà anche in una classifica mondiale), verranno mostrate la migliore e la peggiore mossa eseguita nella partita e dei suggerimenti per la partita successiva. Proprio così, compariranno in automatico 3 canzoni consigliate dal gioco secondo precisi criteri: una con una difficoltà superiore a quella appena ballata (impegnati di più!), una con una velocità simile (tieni il ritmo) ed un'altra scelta a caso tra quelle che potremmo gradire (successi a caso). Probabilmente il sistema ne sa più di noi sulle canzoni che preferiamo ballare!
Un'altra novità é composta da una modalità che avevamo incontrato in Just Dance 4 e che qui ritroviamo sotto il nome di Dance Marathon. Già dal nome possiamo intuire che cosa ci aspetta: ballare fino a che non ci si accascia sfiniti sul pavimento. Forse é proprio per questa modalità che il team di iNiS, in tutte le canzoni, ha inserito un “intervallo”, uno spazio di tempo in cui noi ci riposiamo e il nostro avatar si esibisce in acrobazie allucinanti e complicati passi di breakdance. Dura una manciata di secondi, e in alcuni casi può essere noioso o far perdere il ritmo, in altri (se ad esempio si é alla 15esima canzone nella modalità maratona) potrebbe fare la differenza tra la vita e un polmone.
Italian Best Dance Crew
Come dicevamo poc'anzi, aspetto, colori ed ambientazioni di gioco richiamano con grande energia il genere Hip Hop, dove a regnare sono i vicoli di periferia, le bombolette spray e le collane dorate da 8 kg appese al collo. Insomma, in questo ambiente, se non hai stile, vali meno di zero. Ma gli sviluppatori di iNiS hanno pensato anche a questo. É infatti disponibile il menù Guardaroba dove potremo agghindare il nostro avatar con gli accessori più alla moda e gli outfit più ricercati, rendendolo così impossibile da non notare. Tutte le gang della west coast adoreranno l'ultimo tatuaggio che ci siamo fatti sui nostri addominali scolpiti. Yo.
É ora di mostrare a tutti di che pasta (e che vestiti) siamo fatti. 6 piste da ballo disponibili, tutte diverse (ma neanche troppo) e dedicate agli ambienti ricorrenti nel mondo dell'hip hop. La grafica é curata e piacevole, ma non ci sono miglioramenti significativi dai precedenti titoli Experience.
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In conclusione, un gioco che forse poteva essere evitato, data l'esigua fetta di mercato che ci aspettiamo ricopra, o per lo meno, curato un po' meglio nell'aspetto tecnico (vedi Kinect mezza cieca nel multyplayer e comando vocale non certo degno di un nome come Ubisoft).
Se amate l'Hip Hop e volete scatenarvi, da soli o in compagnia, é comunque il gioco che fa per voi. Non sarà una gara di Step Up, ma con una buona dose di pazienza può risultare un intrattenimento divertente e, di certo, tonificante. Ah, non dimenticatevi le mutande che spuntano dai jeans (a vita bassa). Forse é per quello che non venivamo individuati bene...!
L' hip hop ora ha uno spazio tutto suo, vediamo insieme come viene sfruttato.
Drop it like it's hot
THHDanceExperience si presenta, per quanto riguarda menù, grafica e modalità di gioco, molto simile se non del tutto identico ai precedenti titoli della serie Experience (parliamo di Michael Jackson e dei Blak Eyed Peas) con ovvie differenze per quel che concerne l'aspetto, i colori e le varie ambientazioni di gioco.
Infatti per accedere al menù principale sarà necessario accennare un passo di danza (semplice semplice) e saremo catapultati in uno dei quartieri più “malfamati” di Chicago, dove le gang diventano dance crew e ci si sfida a colpi d'anca.
Questo é il menù Dance Party, dove si può giocare da soli o in compagnia: basta che un nostro mate si posizioni davanti al sensore con la mano destra alzata per poter dare inizio ad uno scatenato multiplayer.
40 titoli tra best hits e successi del momento (da Snoop Dog a Chris Brow, da Ciara a Rihanna) saranno disponibili e pronti per essere selezionati ed affrontati al massimo delle nostre possibilità. Tutte le canzoni hanno, infatti, una loro difficoltà di base, ma possono essere sostenute in 3 diverse modalità: novellino, audace e go hard, giusto per rendere la sfida più avvincente e le coreografie sempre più realistiche.
Per scegliere la hit é necessario posizionare la mano sull'immagine: partirà un'anteprima della canzone e, se non ci piace, basterà spostare la mano per indirizzare il cursore verso i lati dello schermo e far scorrere le tracks per trovare qualcosa che ci aggrada.
Se invece abbiamo le idee chiare a proposito del pezzo che farà sheckerare i nostri di dietro, piccola novità é il comando vocale: pronunciando infatti le parole “select *nome della canzone*” essa verà immediatamente rintracciata per noi. É una piccola novità perché l'uso di questo comando é riservato soltanto alla scelta della canzone, e non sempre funziona. Colpa del nostro accento troppo british?
The floor is on fire
Veniamo al gameplay. Quasi tutti i Rhythm Game sfornati da Ubisoft sono ottimi lavori. Abbiamo detto quasi. Questa é l'eccezione che conferma la regola. Se Kinect lavora da favola in single player, lo stesso non si può dire per la modalità multiplayer. Non tanto per il rilevamento dei movimenti, quello é sempre perfetto, ma per il riconoscimento del giocatore, che nonostante il braccio destro alzato (necessario per potersi unire alla partita) non viene individuato dalla periferica. Un problema che si riscontra anche se per un qualche motivo il player dovesse allontanarsi dall'area di gioco (per esempio, per andare in bagno). Scompare dalla scena, e addio punteggi e competizione. Se da una parte Kinect lavora bene rendendo l'esperienza ballerina coinvolgente e per niente snervante, dall'altra i nervi ci saltano eccome. E per una bazzecola, poi! Comunque, per chi fosse nuovo a questo genere, il compito é semplice: imitare come in uno specchio le movenze del ballerino che ci sta di fronte. Se non siamo provetti danzatori, non c'é problema, il gioco sarà pronto a dirci dove sbagliamo, facendo lampeggiare di rosso la parte del corpo che non stiamo muovendo nel modo corretto, e potremo correggerci.
Le mosse comunque ci verranno suggerite da una breve clip in alto a sinistra, poco sotto l'indicatore del punteggio. Certo é che queste clip video dovrebbero essere più dettagliate in certi casi, o quanto meno anticipate un poco di più rispetto al momento in cui devono essere eseguite: non essendo movimenti semplici da fare, o per lo meno, caratterizzati da passi non sempre intuitivi e del tutto nuovi per il giocatore, sarebbe stato meglio mostrare la sequenza completa di passi da eseguire (come accade in Dance Central) di modo da dare la possibilità ai giocatori di prepararsi alla mossa che verrà, dando solo una breve sbirciata laterale ai disegni. In questo modo, invece, il rischio é di rimanere spaesati per qualche secondo: la clip ci costringe a rallentare per essere compresa, o sbagliare la mossa e quindi perdere punti nella competizione.
Forse anche per questo motivo, il gioco mette a disposizione il menù Power Skooling (dove “to skool” in slang significa insegnare una lezione) dove é possibile fare pratica in una coreografia, smontandola pezzo per pezzo e, se necessario, osservarne i movimenti in slow motion, per comprenderli ed impararli alla perfezione. Una cosa é certa: dopo una sessione in questa modalità nessuno potrà più batterci, e il nostro punteggio salirà alle stelle.
A proposito di stelle. Una delle novità nell'ambito del punteggio é l'energia stellare, un potere che viene attivato dopo aver riempito l'indicatore stella ubicato in alto a sinistra a suon di “ok” - “Forte!” e “Grande!”ottenuti eseguendo correttamente le varie mosse della coreografia. L'energia stellare ci permette, per un breve periodo, di raddoppiare i punti conquistati in quel lasso di tempo, e scalare così la vetta del successo con minor fatica.
Alla fine della performance non potremo godere di imbarazzanti higlights o foto esilaranti ma, oltre al punteggio guadagnato (che ci posizionerà anche in una classifica mondiale), verranno mostrate la migliore e la peggiore mossa eseguita nella partita e dei suggerimenti per la partita successiva. Proprio così, compariranno in automatico 3 canzoni consigliate dal gioco secondo precisi criteri: una con una difficoltà superiore a quella appena ballata (impegnati di più!), una con una velocità simile (tieni il ritmo) ed un'altra scelta a caso tra quelle che potremmo gradire (successi a caso). Probabilmente il sistema ne sa più di noi sulle canzoni che preferiamo ballare!
Un'altra novità é composta da una modalità che avevamo incontrato in Just Dance 4 e che qui ritroviamo sotto il nome di Dance Marathon. Già dal nome possiamo intuire che cosa ci aspetta: ballare fino a che non ci si accascia sfiniti sul pavimento. Forse é proprio per questa modalità che il team di iNiS, in tutte le canzoni, ha inserito un “intervallo”, uno spazio di tempo in cui noi ci riposiamo e il nostro avatar si esibisce in acrobazie allucinanti e complicati passi di breakdance. Dura una manciata di secondi, e in alcuni casi può essere noioso o far perdere il ritmo, in altri (se ad esempio si é alla 15esima canzone nella modalità maratona) potrebbe fare la differenza tra la vita e un polmone.
Italian Best Dance Crew
Come dicevamo poc'anzi, aspetto, colori ed ambientazioni di gioco richiamano con grande energia il genere Hip Hop, dove a regnare sono i vicoli di periferia, le bombolette spray e le collane dorate da 8 kg appese al collo. Insomma, in questo ambiente, se non hai stile, vali meno di zero. Ma gli sviluppatori di iNiS hanno pensato anche a questo. É infatti disponibile il menù Guardaroba dove potremo agghindare il nostro avatar con gli accessori più alla moda e gli outfit più ricercati, rendendolo così impossibile da non notare. Tutte le gang della west coast adoreranno l'ultimo tatuaggio che ci siamo fatti sui nostri addominali scolpiti. Yo.
É ora di mostrare a tutti di che pasta (e che vestiti) siamo fatti. 6 piste da ballo disponibili, tutte diverse (ma neanche troppo) e dedicate agli ambienti ricorrenti nel mondo dell'hip hop. La grafica é curata e piacevole, ma non ci sono miglioramenti significativi dai precedenti titoli Experience.
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In conclusione, un gioco che forse poteva essere evitato, data l'esigua fetta di mercato che ci aspettiamo ricopra, o per lo meno, curato un po' meglio nell'aspetto tecnico (vedi Kinect mezza cieca nel multyplayer e comando vocale non certo degno di un nome come Ubisoft).
Se amate l'Hip Hop e volete scatenarvi, da soli o in compagnia, é comunque il gioco che fa per voi. Non sarà una gara di Step Up, ma con una buona dose di pazienza può risultare un intrattenimento divertente e, di certo, tonificante. Ah, non dimenticatevi le mutande che spuntano dai jeans (a vita bassa). Forse é per quello che non venivamo individuati bene...!
The Hip Hop Dance Experience
7
Voto
Redazione
The Hip Hop Dance Experience
Ubisoft ed iNiS si sono unite ancora una volta con l'intento di far ballare la gente e, anche se con qualche intoppo, ci sono riuscite. Un altro titolo tra i Rhythm Game, un altro tipo di musica. Se vi piace il genere, vi divertirete di sicuro. Altrimenti, meglio che rimanga sullo scaffale. E anche se avete la collezione completa di videogame ballerini, non ne sentirete la mancanza.