The Hulk
di
Ma torniamo ai nemici. Hulk sarà in grado di abbatterli con i suoi potenti pugni, ma anche con efficaci prese: è possibile infatti acchiappare i soldati per poi lanciarli, continuare a sballottarli o schiacciarli. Dopo essere stato eliminato, il nemico di turno si tramuterà in una sfera di energia, che potrà essere di colore verde o rosso. Queste sfere colorate serviranno per far ricaricare l'energia di Hulk (quelle verdi) o per ricaricare la sua rabbia (rosse). L'indicatore della rabbia, una volta riempito completamente di energia, permetterà al nostro iracondo eroe di compiere un potentissimo attacco speciale, utile per sgomberare il campo, specie nelle situazioni più intricate. Il gigante verde sarà poi in grado di respingere i missili, ma anche di utilizzare potenti colpi energetici in grado di spazzare via le minacce che gli si pareranno davanti.
Questo per quanto riguarda le sezioni di puro picchia picchia. Nel gioco, poi, saranno svariate le sezioni di stealth game nelle quali Bruce Banner cercherà di infiltrarsi in locazioni off limits presidiate da una marea di soldati ed altri mostri. In queste sezioni, lo scienziato non dovrà farsi scoprire nascondendosi dietro ai ripari più svariati e cercando di eludere guardie, allarmi e quant'altro ne possa rivelare la posizione. Si, perché una volta scoperto il nostro Bruce verrà bersagliato da fuoco incrociato, procurandogli un'arrabbiatura improvvisa che lo farà trasformare in Hulk e spesso questa metamorfosi si tradurrà in un mesto ma inevitabile game over. Queste sezioni, se da un lato rompono la monotonia di un altrimenti piatto picchiaduro a scorrimento, dall'altro però si rivelano poco curate, lasciano il tempo che trovano, insomma, non si avvicinano neanche lontanamente agli standard di uno stealth game. Si, perché la limitata quantità di azioni eseguibili dal nostro Bruce Banner si traduce inevitabilmente in un susseguirsi di azioni banali, poco spettacolari.
Il gioco è anche abbastanza longevo, grazie ai ben trenta livelli presenti suddivisi come detto in sezioni stealth, picchiaduro a scorrimento e i mostri finali, che richiederanno anche un buon uso delle tattiche giuste al momento giusto. La colonna sonora del gioco è discreta, con musiche di buona qualità, pezzi adeguati all'atmosfera di costante e rovinosa distruzione, e degli effetti sonori che certo non lasciano a bocca aperta, ma che almeno compiono il loro dovere in maniera egregia. In definitiva Hulk è sicuramente un titolo discreto, caratterizzato da uno stile grafico d'impatto e da un gameplay immediato. Tuttavia una ripetitività peraltro non troppo marcata e la scarsa cura con cui sono realizzate le sezioni stealth lo limitano oltremodo.