The Last Blade 2 Final Edition

di Redazione Gamesurf
ONCE UPON A TIME
The Last Blade (Gekka no Kenshi é il titolo originale giapponese) é stata concepita come una miniserie in due episodi ambientata nel periodo del Bakumatsu (1860-1899 a cavallo tra la fine dell'era Edo e l'inizio dell'era Meiji), il punto di rottura con il lunghissimo periodo feudale giapponese e l'inizio dell'apertura verso il resto del mondo da parte di uno degli stati più isolazionisti mai visti nella storia

La premessa iniziale é basata sulla mitologia giapponese e in particolare alla leggenda dei quattro dei (Suzaku la fenice, Byakko la tigre bianca, Genbu il serpente di mare e Seiryu il dragone dorato) posto a guardia del cancello del regno dei morti. In ogni periodo ognuno di loro ha un'incarnazione mortale, ma Kagami Shinnosuke (Suzaku) é deciso ad usare il suo potere per realizzare un'utopia sulla Terra spazzando via la razza umana. Temendo l'interferenza di Seiryu, il cui potere é ancora celato nel giovane Kaede, uccide il suo maestro Kouryu facendo in modo che la colpa ricada su un altro dei suoi allievi, e cioé Moriya. Kaede alla fine del primo gioco riusciva a mandare a monte il piano di Kagami e a riavvicinarsi all'amico Moriya, ma non a sigillare definitivamente la porta del regno dei morti. La storia di The Last Blade 2 inizia sei mesi dopo tali eventi e vede i personaggi principali impegnati nel trovare un modo di risolvere la questione, mentre lo stesso Kouryu é tornato sulla Terra come messaggero di Hades... Il gioco é classificabile come un picchiaduro armato simile per certi versi a Samurai Shodown, ma differente sia come impostazione generale che come stile grafico
The Last Blade 2 somiglia più a King of Fighters dal punto di vista della caratterizzazione dei personaggi che sfoggiano un gran numero di animazioni mantenendo però dimensioni contenute. Lo zoom é presente, ma viene usato per estendere solo leggermente l'area di gioco, un approccio simile a quello usato anche dalla Arc System per i due Guilty Gear. Il sistema di controllo é molto user friendly considerando che si tratta di un picchiaduro SNK e la curva di apprendimento é piuttosto rapida anche per i giocatori più scarsi. L'uso delle super in particolare é piuttosto intuitivo e alcune si prestano bene a concatenazioni con alcune mosse di collegamento utilizzate anche per le normali combo