The Legend of Zelda: Link's Awakening DX
di
Redazione Gamesurf
IL GIUSTO EQUILIBRIO
Tutto il gioco scorre senza cali di ritmo ed offre elementi di varietà che si intervallano allo svolgimento della missione principale (accedere ai dungeon e raccogliere gli strumenti). Parallelamente a questa, infatti, si sviluppa una sequenza di scambio di oggetti, alcuni dei quali si riveleranno necessari per la conclusione del gioco
La stessa capacità di interagire con la natura di Koholint, si può rivelare utile in molti sensi: raccogliere una pietra pesante dal terreno può rivelare una caverna sotterranea segreta, una cuoricino-vita in più, una rupia (moneta corrente a forma di cristallo), bombe, frecce, oppure può essere lanciata contro il nemico di passaggio. In tutte le mappe possiamo collezionare le conchiglie che, se portate in congruo numero alla Seashell Mansion, ci offriranno un gradito regalo. Partecipare a una sessione di pesca nei paraggi di Mabe Village può aiutare per procurarci soldini extra, posare una bomba nei paraggi di uno strano ammasso di rocce può portarci ad un tempietto rigenerativo dei punti vita
L'esplorazione dei dungeon é quella che probabilmente dà più filo da torcere, in quanto ad ogni avanzamento di livello si aggiunge qualche piccola difficoltà in più, fino all'immenso ultimo livello della Turtle Rock. Anche all'interno del dungeon siamo guidati da gufi in pietra che, però, sono muti: per farli parlare e ottenere da loro gli indispensabili hint dovremo recuperarne i becchi contenuti nei vari cofani sparsi per le mappe
Ciò che rende più affascinante Zelda DX é l'equilibrio con cui i vari eventi si svolgono: nessuna fase di stanca, nessuna lungaggine inutile, ma solo una trama semplice che ci conduce nell'esplorazione di Koholint Island. L'unico appunto che si può fare a questo piccolo capolavoro é che il finale viene rivelato senza mistero già a metà gioco, cosa che poteva essere evitata o perlomeno maggiormente mascherata per mantenere un po' di mistero sul destino dell'isola
Questo non toglie che Zelda DX sia proprio divertente: come ogni arcade rispettabile può essere risolto a vari livelli. L'impaziente preferirà terminare il gioco il più in fretta possibile lasciando perdere scrigni e conchiglie non fondamentali per giungere al finale mentre il pignolo non riporrà la cartuccia prima aver trovato tutti i cristalli, tutte le conchiglie, passaggi segreti, fonti, dungeon ed aver ottenuto tutte le gratificazioni del caso
Tutto il gioco scorre senza cali di ritmo ed offre elementi di varietà che si intervallano allo svolgimento della missione principale (accedere ai dungeon e raccogliere gli strumenti). Parallelamente a questa, infatti, si sviluppa una sequenza di scambio di oggetti, alcuni dei quali si riveleranno necessari per la conclusione del gioco
La stessa capacità di interagire con la natura di Koholint, si può rivelare utile in molti sensi: raccogliere una pietra pesante dal terreno può rivelare una caverna sotterranea segreta, una cuoricino-vita in più, una rupia (moneta corrente a forma di cristallo), bombe, frecce, oppure può essere lanciata contro il nemico di passaggio. In tutte le mappe possiamo collezionare le conchiglie che, se portate in congruo numero alla Seashell Mansion, ci offriranno un gradito regalo. Partecipare a una sessione di pesca nei paraggi di Mabe Village può aiutare per procurarci soldini extra, posare una bomba nei paraggi di uno strano ammasso di rocce può portarci ad un tempietto rigenerativo dei punti vita
L'esplorazione dei dungeon é quella che probabilmente dà più filo da torcere, in quanto ad ogni avanzamento di livello si aggiunge qualche piccola difficoltà in più, fino all'immenso ultimo livello della Turtle Rock. Anche all'interno del dungeon siamo guidati da gufi in pietra che, però, sono muti: per farli parlare e ottenere da loro gli indispensabili hint dovremo recuperarne i becchi contenuti nei vari cofani sparsi per le mappe
Ciò che rende più affascinante Zelda DX é l'equilibrio con cui i vari eventi si svolgono: nessuna fase di stanca, nessuna lungaggine inutile, ma solo una trama semplice che ci conduce nell'esplorazione di Koholint Island. L'unico appunto che si può fare a questo piccolo capolavoro é che il finale viene rivelato senza mistero già a metà gioco, cosa che poteva essere evitata o perlomeno maggiormente mascherata per mantenere un po' di mistero sul destino dell'isola
Questo non toglie che Zelda DX sia proprio divertente: come ogni arcade rispettabile può essere risolto a vari livelli. L'impaziente preferirà terminare il gioco il più in fretta possibile lasciando perdere scrigni e conchiglie non fondamentali per giungere al finale mentre il pignolo non riporrà la cartuccia prima aver trovato tutti i cristalli, tutte le conchiglie, passaggi segreti, fonti, dungeon ed aver ottenuto tutte le gratificazioni del caso
The Legend of Zelda: Link's Awakening DX
7
Voto
Redazione
The Legend of Zelda: Link's Awakening DX
La recensione ha lasciato poco spazio al commento sul sistema di comandi e sulla grafica: il gioco non necessita di particolari combinazioni di tasti, quindi il controllo è intuitivo e semplice e ad ogni pulsante è assegnata una specifica funzione personalizzabile durante il gioco (A e B corrispondono alle due mani di Link dove possiamo porre gli oggetti che riteniamo più utili all'istante; SELECT accede alla mappa, START accede all'inventario, con la croce ci si muove).
La grafica di Zelda DX non è certamente quella di un titolo "only for GBC" ma è comunque piacevole e di buona fattura. I colori non sono molto intensi.
Il gioco prevede anche l'utilizzo della stampante per immortalare alcuni momenti importanti.
Valutando complessivamente Zelda DX non possiamo non giudicarlo un ottimo gioco, molto divertente, ben calibrato e non esageratamente facile. Un acquisto da fare ad occhi chiusi sia da parte di chi ama la saga sia da parte di chi non l'ha mai conosciuta... non è mai troppo tardi!
La grafica di Zelda DX non è certamente quella di un titolo "only for GBC" ma è comunque piacevole e di buona fattura. I colori non sono molto intensi.
Il gioco prevede anche l'utilizzo della stampante per immortalare alcuni momenti importanti.
Valutando complessivamente Zelda DX non possiamo non giudicarlo un ottimo gioco, molto divertente, ben calibrato e non esageratamente facile. Un acquisto da fare ad occhi chiusi sia da parte di chi ama la saga sia da parte di chi non l'ha mai conosciuta... non è mai troppo tardi!