The Legend of Zelda: Ocarina of Time

di Redazione Gamesurf
Non sono mai stato un fan della serie di Zelda, alla quale ho comunque sempre guardato con molto rispetto visto quello che sentivo e leggevo in giro. Non essendo un ammiratore, non ho né sentito la mancanza di un nuovo capitolo né mi sono angosciato per i continui ritardi della versione per N64; tutto questo fino a pochi mesi prima del lancio (quello vero) di The Legend of Zelda: Ocarina of Time, quando l'attenzione della stampa specializzata ha cominciato a farsi un po' più pressante nei confronti del nuovo titolo di Miyamoto e quindi non ho potuto sottrarmi, da grande appassionato di videogiochi quale sono, alle foto e alle varie indiscrezioni. Più foto vedevo, più preview leggevo, più mi rendevo conto del fatto che stava per uscire un gioco destinato ad entrare nella storia. Al momento del lancio europeo, mi sono fiondato immediatamente nel mio negozio di fiducia per accaparrarmi il cartuccione (e il termine va preso alla lettera: la cartuccia di Zelda64 pesa circa 4 volte una normale!) e la magia ha avuto inizio..

TRAMA, TRAMETTA, TRAMINA
Dopo una lunga (?!) riflessione ho deciso di non rivelare nulla a proposito della trama perché viene svelata poco alla volta durante l'avventura ed é veramente un piacere scoprirla. Tuttavia ho deciso di dare delle nozioni generiche per contestualizzare un po' il gioco: nell'avventura avrete il controllo di un elfo, Link (al quale potete cambiare nome a vostro piacimento), che dovrà salvare Zelda e il regno di Hyrule da Ganondorf, il cattivone di turno. E questo vi basti fino a quando non deciderete di giocarci
A VOLTE SI GIOCANO
Se avete già avuto occasione di giocare ad unepisodio di Zelda, sapete cosa vi aspetterà durante il gioco: oggetti da raccogliere, personaggi con cui parlare, magie da imparare e molto ma molto altro. Un fatto che mi ha però colpito particolarmente é la varietà degli enigmi: nonostante siano comunque presenti enigmi che sirisolvono nello stesso modo per tutta l'avventura, la maggior parte é estremamente eterogenea e capiterà quindi di dover scagliare frecce da una determinata posizione in un determinato punto oppure di giocare ad una specie di flipper con una piattaforma, e si potrebbe andare avanti a lungo