The Legend Of Zelda - Tears Of The Kingdom, la recensione

Un epico viaggio attraverso Hyrule

The Legend Of Zelda  Tears Of The Kingdom la recensione

E venne il giorno! Sei anni dopo Breath Of The Wild, gioco da molti definito come uno dei migliori degli ultimi 20 anni, Nintendo riesce nuovamente a superare se stessa. Questa nuova avventura dal titolo The Legend of Zelda - Tears Of The Kingdom, dal feeling infinito e profondo e uscita sulla piccola ma oggi più che mai mastodontica console Switch, sembra essere, senza usare mezzi termini, la migliore esperienza videoludica di sempre.

Ricordo ancora la sensazione e l’emozione di quando nel marzo 2017 Nintendo Switch rilasciò la sua nuova console di nome Switch insieme alla sua killer app che era niente di meno che The Legend of Zelda: Breath of the Wild.

Breath of the Wild è fino ad oggi ancora riconosciuto come forse il miglior gioco di tutti i tempi, non solo per l’epicità della storia e del gameplay, ma soprattutto perché era impensabile che tale meraviglia potesse adattarsi e girare in maniera divina su di un sistema di gioco portatile. Qualcosa talmente incredibile da lasciare a bocca aperta tutti.

Sei anni dopo, The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom arriva sullo stesso “vecchio” hardware e ancora una volta e ancora più di prima, ci troviamo di fronte ad un piccolo grande miracolo.

The Legend Of Zelda - Tears Of The Kingdom, la recensione
Il protagonista di The Legend Of Zelda - Tears Of The Kingdom. Crediti: Nintendo.

The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom, la trama del nuovo videogioco

Tears Of The Kingdom è tutto quello di bello che era presente in Breath Of The Wild ma realizzato qualitativamente e quantitativamente ed esponenzialmente meglio sotto ogni punto di vista, bilanciando il vecchio ed il nuovo per riempire il vuoto di tutto ciò che mancava precedentemente.

A livello narrativo Tears of the Kingdom è il diretto sequel di Breath of the Wild: ancora una volta vestirete i panni di Link e vi ritroverete ad affrontare e sconfiggere una nuova minaccia che pervade nelle terre di Hyrule.

Non diremo nulla di più sulla trama, solo che è allo stesso livello se non addirittura più avvincente rispetto a Breath Of The Wild, in quanto non vogliamo fare alcun tipo di spoiler e rovinarvi l’esperienza di gioco.

A prima vista Tears of the Kingdom sembra l’esatta copia di Breath of the Wild, con tanti personaggi e luoghi presenti anche nell'originale. Ma tutto ciò che il nuovo gioco aggiunge, toglie, modifica e migliora, porta l’esperienza videoludica su di un altro livello.

The Legend Of Zelda - Tears Of The Kingdom, la recensione
Le abilità del protagonista in The Legend Of Zelda - Tears Of The Kingdom. Crediti: Nintendo.

Il mondo di The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom

Stiamo parlando di una stratificazione completamente nuova alla già enorme mappa di Hyrule, sia nei cieli, con una serie di Isole fluttuanti che spetterà a voi capire come raggiungere ed esplorare, sia nel sottosuolo, con una quantità infinita di sotterranei e gallerie tutte da esplorare.
E continuiamo a parlare anche dei miglioramenti alle meccaniche di gioco, di combattimento ed esplorazione, il tutto contornato da un comparto grafico ancora più pulito e dettagliato.

Tanto sembra uguale, ma tutto è diverso.

Rimarcato come grande novità e punto di forza durante la campagna marketing antecedente all'uscita, la verticalità del titolo gioca un ruolo importante nell’avventura. Una buona quantità di isole che si liberano sopra la mappa principale e che a volte possono essere davvero difficili da raggiungere e che quasi sempre premiano i giocatori con qualcosa di speciale. Alcune regalano tesori nascosti, mentre molte non sono altro che punti di partenza per accedere a sacrari fluttuanti o alle aree sottostanti. Ciò significa che in alcuni casi potrete allineare un salto che vi porterà dal cielo sino alle profondità di Hyrule, il che può essere un'impresa difficile da realizzare ma sbalorditiva e gratificante una volta compiuta.

Una delle sorprese più grandi è stato proprio il mondo al di sotto di Hyrule, grande quasi quanto la mappa principale di Hyrule stessa: un luogo oscuro, solitario e isolato ma che può essere allo stesso tempo spaventoso ma invitante. Se Breath of the Wild regalava quell’ autentico senso di scoperta, Tears of the Kingdom, sotto questo punto di vista, raddoppia il tutto, per quanto è nascosto nelle profondità di Hyrule.

The Legend Of Zelda - Tears Of The Kingdom, la recensione
Una scena di The Legend Of Zelda - Tears Of The Kingdom. Crediti: Nintendo .

L'equipaggiamento e le risorse che troverete nelle profondità sono fondamentali per scoprire nuovi armamenti ed alimentare alcuni dei nuovi poteri che Link ha a sua disposizione.

The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom, poteri e abilità

Durante la nostra prova in anteprima, vi avevamo già parlato delle nuove meccaniche e dei nuovi poteri che Link avrà a disposizione e di come questo nuovo imponente cambiamento, rispetto al precedente, ci evesse sorpreso in positivo.

All'inizio, avevamo pensato che fosse coraggioso da parte del team cambiare totalmente i poteri che il protagonista aveva a disposizione in Breath of the Wild a favore di nuovi.

Sono cinque poteri a cui Link avrà accesso e, sebbene a prima vista sembrano semplici, la loro versatilità cambia radicalmente il modo di approcciare sia al combattimento, ai puzzle e all’esplorazione.

Uno dei poteri più significativi è l’Ultramano, un potere che permette di unire gli oggetti di gioco per costruire veicoli, creare utensili o potenziare armi. Non importa cosa vogliate costruire o il motivo che vi porta a farlo, potrete creare tutto quello che vorrete ed in maniera semplice ed intuitiva.

La maggior parte degli oggetti che potrete collegare alle strutture sono chiamati congegni Zonau: meccanismi speciali che è possibile collegare ad altri oggetti per dargli proprietà uniche e particolari. Una ventola che crea un getto d'aria può diventare il motore per una barca, un pallone ad aria può essere combinato con una cassa per creare una mongolfiera, un razzo può fare da propulsore per una macchina volante, mentre con un lanciafiamme, un tronco e qualche ruota si può creare un potente cannone spara fuoco.

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Un altro importante potere è il Compositor, che vi consente di attaccare quasi tutti gli oggetti presenti all'interno del vostro armamento. Che si tratti di una roccia o di un fiore e di una parte di mostro, nella maggior parte delle occasioni l'oggetto ottenuto da queste fusioni guadagna proprietà uniche. Un'altra nuova abilità molto utile non solo per risolvere enigmi, ma che può anche essere utilizzata a proprio vantaggio in combattimento, si chiama Reverto. Questa proprietà consente fondamentalmente ad un oggetto di ritornare al suo originale punto di provenienza. Quando vi ritroverete in caverne o luoghi che possiedono una sorta di tetto naturale o artificiale, potrete usare la nuova abilità chiamata Ascensus per tornare rapidamente al livello superiore, in modo da non dover passare il tempo a risalire risalire muri o scalare montagne e consumare vigore.

Il quinto e ultimo potere è lo Schematrix che altro non è che un compendio di tutte le creazioni realizzate nel corso dell'avventura: un archivio che aiuta a ricreare ogni progetto in maniera semplice e veloce a patto che siate in possesso dei materiali necessari.

I nuovi poteri di Link insieme agli enigmi da risolvere sono una combinazione talmente perfetta ed un tassello importante da riuscire a forgiare in maniera potente e netta l 'unicità di Tears of the Kingdom, rendendolo speciale ed epico. Qualsiasi cosa voi crediate di creare o costruire, probabilmente funzionerà. Questo approccio al mondo di gioco significa che soltanto la vostra creatività è il vero limite quando si tratta di affrontare degli enigmi o delle situazioni che richiedono l’ingegno per poterle superare. Tutto dipenderà dalle vostre capacità di risoluzione dei problemi. Ma le opzioni a disposizione sono talmente tante che sarà quasi impossibile che qualcuno rimanga bloccato durante l’avventura. Tears Of The Kingdom è un gioco immenso e robusto tenuto insieme da sistemi e meccaniche tanto incredibili quanto intuitivi.

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Nemici, prestazioni e missioni secondarie

Anche in Tears Of The Kingdom sarà presente una grande varietà di nemici con cui dover combattere e chiunque abbia avuto problemi con la mancanza di varietà di nemici nel gioco precedente, sarà contento di ciò che viene offerto in questo nuovo capitolo.

Oltre a questo, va elogiato l’ottimo mix tra il già ottimo sistema di combattimento e le nuove abilità aggiunte, in particolar modo la fusione, che consente di collegare oggetti ad armi dando alla stessa attributi di potenziamento, di difesa o addirittura proprietà elementali.

Oltre alla storia principale, che già di suo garantisce molte ore di gioco, il mondo di Hyrule è pieno di attività da svolgere. Ci sono oltre 150 santuari da trovare e completare, che questa volta sembrano più coinvolgenti e ben costruiti. Ci sono anche più di 200 missioni secondarie, dove più della metà hanno storie intriganti e ricompense ancora più importanti e uniche. Insomma, non ci si annoia mai in Tears Of The Kingdom.

Ovviamente, con un gioco così vasto e ambizioso su di un sistema come Switch, è importante e doveroso menzionare le prestazioni. Tears of the Kingdom ha indubbiamente prestazioni migliori di Breath of the Wild. Ha anche un aspetto visivo migliore della maggior parte dei giochi su Switch, grazie anche ad una direzione artistica fantastica.

Fortunatamente non mi sono mai imbattuto in bruschi cali di frames o rallentamenti imponenti tali da inficiare o destabilizzare l’esperienza di gioco, anche durante situazioni dove si affrontavano gruppi di nemici numerosi. Non è il gioco con le prestazioni più solide in assoluto, bisogna essere onesti, ma sicuramente va molto meglio della maggior parte dei giochi usciti su Switch (e non solo) negli ultimi mesi.

 

 

The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom

Versione Testata: Switch

10

Voto

Redazione

Una scena di The Legend Of Zelda  Tears Of The Kingdom Crediti Nintendo

The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom

Tears of the Kingdom è un capolavoro sotto ogni punto di vista. Nintendo è riuscita a portare tutto ciò di bello, magnifico ed imponente presente in Breath Of The Wild ad un livello talmente alto ed impressionante da lasciare tutti a bocca aperta, soprattutto se si pensa che tale bellezza gira su una console pensata alla portabilità. Tutto quello creato in questo titolo fa in modo che Tears of the Kingdom si distingua comunque dagli altri giochi a tema Zelda. Ottima la scelta di dare ai videogiocatori la possibilità di vivere questo sequel diretto, abbracciando i suoi cambiamenti, costruendo un nuovo capitolo e offrendo qualcosa di nuovo pur continuando su ciò che già funzionava nel precedente capitolo e lasciando spazio alla totale creatività. È un mondo immenso e meraviglioso che incoraggia l'esplorazione con un puro senso di scoperta che difficilmente si riesce a trovare in altri giochi. Veramente arduo trovare qualcosa di sbagliato in Tears of the Kingdom, nel suo approccio, nella sua scrittura e nella sua realizzazione. La grande bellezza videoludica. La gioia.

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