The legend of Zelda: The wind waker
di
Paolo 'Mr. Ninty' Mulas
Eppur si muove
Poche volte vedrete attribuire alla grafica, la parole poetica, ma per Wind Waker mi sembrava assolutamente l'aggettivo più consono. E' poesia il vento che sposta il cappello di Link, che fa muovere i ciuffi di erba, e oscillare le chiome degli alberi. È poesia anche osservare l'orizzonte con il sole che sorge basso, all'alba e si leva alto al tramonto. È poesia osservare il cielo stellato e potersi muoversi sulle onde sinuose senza bussola ma seguendo solamente le costellazioni.La realizzazione tecnica del gioco è davvero speciale e pare di trovarsi davanti ad un cartone animato Disney; certamente non si era mai visto un cell shading sfruttato così sapientemente, o dei tocchi di classe quale la nuvoletta per un repentino movimento, i contrasti di luce, o il buffo propagarsi delle fiamme. Le animazioni donano poi nell'assoluta oniricità dell'ambientazione un assoluto realismo. Link corre, salta, compie piroette, combatte come in un ballo con uno due, dieci nemici, che si muovano attorno a lui e sfoggiano anche essi una realizzazione tecnica sia per stile sia per colori assolutamente impareggiabile.
La musica è sempre stato una componente fondamentale in tutti gli Zelda per dare il giusto tocco di epica alla fase esplorativa e combattiva, e naturalmente Wind Waker non fa eccezione, facendo uso di temi nuovi, e di alcuni brani dei precedenti episodi accuratamente remixati da Koji Kondo, curatore di tutte le colonne sonore dei principali giochi Nintendo. Anche gli effetti sonori appaiono alquanto azzeccati, lo sciacquio delle onde contribuisce alla verosimiglianza (seppur sia color pastello) dell'acqua, le grida degli stormi di gabbiani creano un'atmosfera naturalistica, e il tipico rumore di ferraglia prodotto dalla spada, conferisce un tocco medievaleggiante. Nonostante il mini dvd garantisca spazio in quantità, Nintendo ha preferito ancora una volta non rompere le tradizioni, non implementando alcun tipo di parlato: i dialoghi sono esclusivamente scritti, e tradotti e adattati perfettamente anche in italiano. La parlantina di Link all'interno del gioco si limita a qualche grido nei combattimenti, ed ad un semplice ma simpatico c'mon di incitamento per i personaggi che lo seguiranno nella sua avventura.
Come avrete certamente capito leggendo la recensione, non ci troviamo davanti ad un titolo normale, ma ad un Capolavoro (rigorosamente con la c maiuscola), innovativo, epico e magico. Uno di quei giochi, che viene partorito solamente dopo anni di gestazione, di lavoro e di impegno ed i risultati assolutamente si vedono. The wind waker è senza ombra di dubbio il miglior gioco per Gamecube, uno dei migliori in assoluto dell'era 128 bit, e che merita anche un posto di rilievo nella Hall of Fame di sempre.
Che ci fate ancora qui, correte a comprarlo!
Bonus disk
Di Zelda the Wind Waker, sono presenti due versioni: una con il bonus disk e una senza. Per chi non lo sapesse il bonus disk, contiene Ocarina of Time, (il primo Zelda 3d uscito nel 1998 su Nintendo 64), e il Master quest una sorta di Ocarina of Time più difficile e con qualche segreto in più. Naturalmente se avete la possibilità non fatevi scappare la versione ad edizione limitata, avrete due capolavori al prezzo di uno.
The legend of Zelda: The wind waker
9.5
Voto
Redazione
The legend of Zelda: The wind waker
Come una splendida fiaba, che a intervalli di tempo più o meno lunghi si ripete, ritorna la magia della leggenda di Zelda, nella sua ultima incarnazione, the Wind Waker. Se ancora qualcuno sostiene che i videogiochi non possano essere opere d'arte, si deve immediatamente ricredersi davanti alla maestosità del gioco. La leggenda di Zelda, si aggiorna, infatti, di un ulteriore splendido capitolo, appassionante ed emozionante, splendido da giocare e da vedere. Pietra miliare assoluta che non dovrebbe mancare a nessun videogiocatore, a prescindere dai gusti personali, perché Zelda non si può rinchiudere in nessun genere. È una Leggenda è Il gioco.