The Lord of the Rings: The Return of the King

The Lord of the Rings The Return of the King
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The Lord of the Rings: The Return of the King

Conversione delle mie brame
Il titolo è evidentemente fatto per essere usato su più piattaforme, e bisogna tutto sommato dire che la conversione eseguita non è malvagia. È stato previsto l'uso del mouse (altamente sconsigliato) ma tutti i comandi sono ampiamente riconfigurabili sia su tastiera, che su pad. Le opzioni video ed audio sono sufficienti per permettere di giocare il titolo su computer meno potenti rinunciando a grafica e definizione, d'altra parte chi ha un sistema prestante potrà facilmente prendersi le sue soddisfazioni attivando tutti gli effetti a disposizione e raggiungendo una buona risoluzione grafica. Una piccola pecca è la gestione dei salvataggi: il programma è ancora convinto di avere a che fare con le memory card, perciò non ci permetterà di creare i nostri salvataggi su HDD ma ci metterà a disposizione un certo numero di slot per salvare; inoltre quando giocheremo in multiplayer (leggete pure "in due su un pc") scopriremo di poter prelevare il personaggio del secondo giocatore da una fantomatica "seconda memory" su cui però non potremo mai giocare quando saremo in modalità giocatore singolo ma solo quando saremo appunto in "multiplayer" (e qui una bella patch non sarebbe male).

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In Conclusione
Un'operazione commerciale è la definizione che più si avvicina a questo titolo. Non offre vere innovazioni, non offre una bella storia (il videogioco in se e per se), non offre situazioni varie o personaggi diversificati e caratterizzati. L'unica cosa che può spingerci a giocarlo è l'amore per il film ed il fatto di aver giocato i primi due capitoli della serie. Il gameplay è talvolta caotico ed a volte così male equilibrato da risultare, insieme alla impossibilità di salvare durante i livelli, frustrante. Diciamo che l'acquisto non è consigliabile a chi non sia interessato ad accaparrarsi tutto il merchandise del Signore degli Anelli, sia per la qualità media del gioco, sia per la durata del titolo (i 15 livelli proposti sono un po' pochini). Se anche voleste prenderlo, poi, vi consiglieremmo di non giocarci sino a dopo aver visto il film: rovinarvi le scene cruciali potrebbe essere un dolore non facile da sopportare.

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The Lord of the Rings: The Return of the King
6

Voto

Redazione

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The Lord of the Rings: The Return of the King

Unico vero e proprio punto forte del gioco è la licenza per lo sfruttamento dei diritti del film in uscita nei prossimi mesi. Il gioco in se non spicca particolarmente sulla moltitudine degli action game in circolazione. Dall'altro canto la trama è decisamente frammentaria e confusionaria e la realizzazione non si distingue per originalità. E', sotto ogni punto di vista, un "terzo capitolo" e per questo appetibile per coloro che abbiano giocato i primi due E abbiano visto i film. Piccola nota di demerito va a chi, forse per paura che le copie pirata del gioco invadessero il mercato, ha deciso una distribuzione quasi in contemporanea con l'America MA ben 2 mesi in anticipo rispetto all'uscita nelle sale del film; con queste premesse il titolo si rivela una specie di spoiler delle vicende che vedremo su pellicola nel mese di gennaio.

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