The Mission
di
Redazione Gamesurf
Scelti i personaggi, assisterete ad una breve introduzione in cui il vostro comandante Van Gaal vi spiegherà cosa dovrete fare, quindi verrete trasportati all'interno della costruzione in cui dovrete svolgere la vostra missione (che in verità assomiglia più ad una fortezza che non ad un tranquillo palazzo...).
Come nella pubblicità il Geo Merlin è custodito all'interno di una sala dotata di un allarme ad infrarossi, i cui raggi potranno essere evitati utilizzando gli occhiali speciali che avrete in dotazione (si tratta dei famosi "occhialini" di Edgar Davids, usati anche nello spot); nel momento in cui afferrerete il pallone, però, l'allarme generale scatterà comunque, e dovrete quindi provvedere a disinserirlo calciando il pallone contro di esso: solo a questo punto comincerà il gioco vero e proprio.
Non appena uscirete dalla sala, quindi, verrete attaccati dai samurai, che cercheranno in tutti i modi di atterrarvi per sottrarvi la palla.
Per respingere l'attacco degli avversari avrete a disposizione due armi principali: una sarà rappresentata dal pallone stesso, che scagliato addosso ai samurai procurerà loro degli ingenti danni (da segnalare il fatto che il puntamento dell'obiettivo è praticamente automatico, e viene indicato sullo schermo tramite la comparsa di un mirino); l'altra sarà invece costituita dal 'tackle', ma potrà essere da voi sfruttata solo quando non vi troverete in possesso del Geo Merlin.
Come già detto in precedenza, nel corso del gioco dovrete controllare contemporaneamente due personaggi diversi. Questo elemento risulterà spesso decisivo in quanto i due potranno scambiarsi vicendevolmente la palla per evitare che venga loro sottratta, e sarà comunque abbastanza semplice da gestire in quanto controllerete per lo più il giocatore che sta portando avanti il pallone (l'altro, nel frattempo, eviterà di farsi 'arrostire' dai nemici seguendo i movimenti del suo compagno).
In qualunque istante però, tramite la pressione del tasto L1 sul vostro joypad, potrete passare al controllo del giocatore che non possiede la palla: questo significherà da un lato che il controllo del giocatore che sta portando palla passerà automaticamente al computer - il che equivarrà a mettere il Geo Merlin in cassaforte visto che sarà impossibile per gli avversari riuscire a sottrarvelo (cosa importantissima, visto che più la palla resterà nelle mani dei vostri avversari più la vostra barra dell'energia vitale diminuirà) - ma dall'altro significherà anche che non avrete a disposizione, in quei momenti, un'arma per voi indispensabile (il pallone), considerando anche il fatto che i samurai tendono sempre ad attaccare il giocatore che state controllando in quel momento.
Come nella pubblicità il Geo Merlin è custodito all'interno di una sala dotata di un allarme ad infrarossi, i cui raggi potranno essere evitati utilizzando gli occhiali speciali che avrete in dotazione (si tratta dei famosi "occhialini" di Edgar Davids, usati anche nello spot); nel momento in cui afferrerete il pallone, però, l'allarme generale scatterà comunque, e dovrete quindi provvedere a disinserirlo calciando il pallone contro di esso: solo a questo punto comincerà il gioco vero e proprio.
Non appena uscirete dalla sala, quindi, verrete attaccati dai samurai, che cercheranno in tutti i modi di atterrarvi per sottrarvi la palla.
Per respingere l'attacco degli avversari avrete a disposizione due armi principali: una sarà rappresentata dal pallone stesso, che scagliato addosso ai samurai procurerà loro degli ingenti danni (da segnalare il fatto che il puntamento dell'obiettivo è praticamente automatico, e viene indicato sullo schermo tramite la comparsa di un mirino); l'altra sarà invece costituita dal 'tackle', ma potrà essere da voi sfruttata solo quando non vi troverete in possesso del Geo Merlin.
Come già detto in precedenza, nel corso del gioco dovrete controllare contemporaneamente due personaggi diversi. Questo elemento risulterà spesso decisivo in quanto i due potranno scambiarsi vicendevolmente la palla per evitare che venga loro sottratta, e sarà comunque abbastanza semplice da gestire in quanto controllerete per lo più il giocatore che sta portando avanti il pallone (l'altro, nel frattempo, eviterà di farsi 'arrostire' dai nemici seguendo i movimenti del suo compagno).
In qualunque istante però, tramite la pressione del tasto L1 sul vostro joypad, potrete passare al controllo del giocatore che non possiede la palla: questo significherà da un lato che il controllo del giocatore che sta portando palla passerà automaticamente al computer - il che equivarrà a mettere il Geo Merlin in cassaforte visto che sarà impossibile per gli avversari riuscire a sottrarvelo (cosa importantissima, visto che più la palla resterà nelle mani dei vostri avversari più la vostra barra dell'energia vitale diminuirà) - ma dall'altro significherà anche che non avrete a disposizione, in quei momenti, un'arma per voi indispensabile (il pallone), considerando anche il fatto che i samurai tendono sempre ad attaccare il giocatore che state controllando in quel momento.
The Mission
The Mission
Dovendo dare un giudizio globale a "The Mission" possiamo dire che esso è un prodotto da non scartare ma che comunque presenta diverse pecche di cui non possiamo non tener conto. La grafica, infatti, è di buon livello e l'idea di gioco è in assoluto accattivante ed interessantissima, Ma... The Mission non è stato in grado di far scoccare quella 'scintilla' che, solitamente, differenzia un gioco qualsiasi da un capolavoro, fatto che può essere inputato anche all'eccessiva difficoltà di alcune sezioni.
Concludendo, quindi, consiglio questo gioco agli appassionati di plattform (merce rara per la PSX di questi tempi...) e a quei giocatori che sono alla continua ricerca di qualcosa di nuovo; per gli altri resta l'assoluto rammarico per ciò che "The Mission" avrebbe potuto essere, ma anche la speranza in una trasposizione per PS2 che porterebbe sicuramente il gioco ad uno standard di primissimo ordine.
Concludendo, quindi, consiglio questo gioco agli appassionati di plattform (merce rara per la PSX di questi tempi...) e a quei giocatori che sono alla continua ricerca di qualcosa di nuovo; per gli altri resta l'assoluto rammarico per ciò che "The Mission" avrebbe potuto essere, ma anche la speranza in una trasposizione per PS2 che porterebbe sicuramente il gioco ad uno standard di primissimo ordine.