The Mummy
di
Redazione Gamesurf
Avremo sempre visualizzato il numero di chiavi che abbiamo raccolto e la nostra vita(la semicirconferenza in verde nell'angolo basso dello schermo...) mentre quando ci troveremo dinanzi ad un avversario ci verrà visualizzata anche la sua energia( la semicirconferenza in blu...). Vediamo di esaminare più a fondo i vari aspetti del gioco. Graficamente il gioco non tocca punte di elevatissima qualità ma non è certo da buttare via. La cosa meglio riuscita è l'ottimo filmato introduttivo che riprende le scene del film, mentre i vari filmati che ci gusteremo alla fine di ogni livello rientrano nella media, anche perché realizzati con lo stesso motore grafico 3D del gioco.
Le scenografie sono realizzate molto bene con un buon utilizzo degli effetti luce-ombra che riescono a caratterizzare e a dare un bel po' d'ambientazione sulla scia del misterioso e mistico. I movimenti di Rick risultano abbastanza fluidi, seppur, come già detto prima, piuttosto goffi e impacciati. Il sistema delle telecamere è gestito piuttosto bene e tranne in alcuni scontri dove dovremo affrontare più di un nemico contemporaneamente avremo sempre una visuale piuttosto chiara del luogo dove ci troviamo.
Anche il sonoro è abbastanza buono con delle musiche che ci immergono nell'atmosfera misteriosa e inquietante... ma presenta un'unica pecca: infatti dovunque ci troviamo, se nelle vicinanze c'è un nemico ce ne accorgeremo subito dalla musica che muterà, mentre quando il pericolo è scampato, e non ci saranno più avversari nascosti, allora la musica si riporterà nei tono calmi e pacati iniziali. Il parlato del gioco è in inglese, comunque tradotto con dei sottotitoli in italiano.
Niente da dire sugli attori, senza infamia e senza lode... unica cosa è che a quanto pare chi doppia il protagonista non sia affatto l'attore originale della pellicola Cinematografica... beh... comunque, secondo alcuni non è affatto una gran perdita!
Come già detto la giocabilità è molto simile a quella di Tomb Raider o giochi simili, ma siamo ben lungi dal paragonare sul piano della giocabilità i due titoli. La cosa più scomoda è essenzialmente il fatto che per cambiare arma non dobbiamo solamente cliccare il tasto scelto per quell'azione ma devo tenerlo calcato per far sfogliare l'inventario, cosa che risulta oltremodo scomodo e per di più l'azione, quando accediamo all'inventario non si blocca, quindi, mentre combattiamo col menù che gestisce i nostri averi, saremo totalmente alla mercé di mummie e predoni vari. Inoltre si sarebbe potuta utilizzare un sistema di puntatore decisamente migliore che ci avrebbe risparmiato un bel po' di problemi specie quando ci troveremo ad utilizzare armi come la dinamite.
Le scenografie sono realizzate molto bene con un buon utilizzo degli effetti luce-ombra che riescono a caratterizzare e a dare un bel po' d'ambientazione sulla scia del misterioso e mistico. I movimenti di Rick risultano abbastanza fluidi, seppur, come già detto prima, piuttosto goffi e impacciati. Il sistema delle telecamere è gestito piuttosto bene e tranne in alcuni scontri dove dovremo affrontare più di un nemico contemporaneamente avremo sempre una visuale piuttosto chiara del luogo dove ci troviamo.
Anche il sonoro è abbastanza buono con delle musiche che ci immergono nell'atmosfera misteriosa e inquietante... ma presenta un'unica pecca: infatti dovunque ci troviamo, se nelle vicinanze c'è un nemico ce ne accorgeremo subito dalla musica che muterà, mentre quando il pericolo è scampato, e non ci saranno più avversari nascosti, allora la musica si riporterà nei tono calmi e pacati iniziali. Il parlato del gioco è in inglese, comunque tradotto con dei sottotitoli in italiano.
Niente da dire sugli attori, senza infamia e senza lode... unica cosa è che a quanto pare chi doppia il protagonista non sia affatto l'attore originale della pellicola Cinematografica... beh... comunque, secondo alcuni non è affatto una gran perdita!
Come già detto la giocabilità è molto simile a quella di Tomb Raider o giochi simili, ma siamo ben lungi dal paragonare sul piano della giocabilità i due titoli. La cosa più scomoda è essenzialmente il fatto che per cambiare arma non dobbiamo solamente cliccare il tasto scelto per quell'azione ma devo tenerlo calcato per far sfogliare l'inventario, cosa che risulta oltremodo scomodo e per di più l'azione, quando accediamo all'inventario non si blocca, quindi, mentre combattiamo col menù che gestisce i nostri averi, saremo totalmente alla mercé di mummie e predoni vari. Inoltre si sarebbe potuta utilizzare un sistema di puntatore decisamente migliore che ci avrebbe risparmiato un bel po' di problemi specie quando ci troveremo ad utilizzare armi come la dinamite.
The Mummy
The Mummy
The Mummy... Un titolo prestigioso, così come il nome della Software House che ne ha curato la trasposizione videoludica. Peccato però che i risultati non siano eccellenti come quelli che ci si poteva aspettare... Infatti questo gioco, che grazie all'ambientazione egiziana con i suoi misteri acchiappa tantissimo, è un titolo che obbiettivamente si ispira ai classici del genere senza riuscire però a portare nulla di nuovo e senza riuscire a reggere un confronto con i "titoloni" del genere.