The New Addams Family Series
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Il team 7th Sense, sviluppatore di The New Addams Family Series, é già noto al pubblico di Gamesurf grazie ad un suo precedente lavoro, che ci ha favorevolmente colpito: The Fish Files, divertente avventura grafica per Game Boy Color. In questi ultimi mesi di vita del portatile più famoso del mondo é piacevole vedere ancora titoli validi e programmatori in grado di usare le capacità, grandi ma spesso poco sfruttate, di questa macchina, e proprio a questa categoria appartengono i 7th Sense, che inoltre (fa sempre piacere dirlo) sono pure italiani
VI RICORDAVO PIU' PALLIDI
Di certo ogni lettore conosce la Famiglia Addams, o per la vetusta serie di telefilm in bianco e nero, che allietava i pomeriggi degli anni '80, o per gli assurdi film ad essa dedicati, o per i remake animati, o infine per le precedenti e numerose incarnazioni videoludiche. Qualunque siano le vostre fonti, Lurch, Pugsley e Morticia sono personaggi entrati ormai a far parte dell'immaginario collettivo, e di tanto in tanto vengono rispolverati e rimessi a lucido per far divertire ancora una volta nuove generazioni di spettatori o giocatori; é questo il caso della serie animata The New Addams Family, il cui merchandising ha dato origine anche a questo gioco. Se i remake televisivi talvolta non sono all'altezza degli originali o non ne mantengono il carisma, soprattutto nel caso di serie particolarmente osannate, per quelli videoludici avviene spesso il contrario, grazie a rinnovamenti nel gameplay o nella grafica
The New Addams Family Series appartiene a questa categoria: un gioco che ha ormai ben pochi legami con l'Addams Family uscito in occasione del primo film su console e computer a 16bit; per la prima volta la famiglia più inquietante d'America si incarna in una tipologia di gioco particolarmente adatta a portare sul piccolo schermo del Game Boy Color situazioni paradossali e dialoghi umoristici: l'avventura grafica
UN PUNTA E CLICCA SU GBC?
Storicamente le avventure grafiche sono originarie del mondo dei computer (Amiga e PC in particolare), "l'altrà metà del cielo" dei videogiochi, ed é sempre stato ostico trasporre su console i grandi titoli di questo genere, per la solita annosa questione della periferica di controllo non adatta. Un tale problema si é riproposto in occasione di ogni conversione proprio perché di conversione si trattava, ma ultimamente le cose hanno preso una piega differente; giochi come Fuga da Monkey Island hanno dimostrato che é possibile creare anche avventure da giocare con il joypad, e i nostrani 7th Sense hanno fatto lo stesso
VI RICORDAVO PIU' PALLIDI
Di certo ogni lettore conosce la Famiglia Addams, o per la vetusta serie di telefilm in bianco e nero, che allietava i pomeriggi degli anni '80, o per gli assurdi film ad essa dedicati, o per i remake animati, o infine per le precedenti e numerose incarnazioni videoludiche. Qualunque siano le vostre fonti, Lurch, Pugsley e Morticia sono personaggi entrati ormai a far parte dell'immaginario collettivo, e di tanto in tanto vengono rispolverati e rimessi a lucido per far divertire ancora una volta nuove generazioni di spettatori o giocatori; é questo il caso della serie animata The New Addams Family, il cui merchandising ha dato origine anche a questo gioco. Se i remake televisivi talvolta non sono all'altezza degli originali o non ne mantengono il carisma, soprattutto nel caso di serie particolarmente osannate, per quelli videoludici avviene spesso il contrario, grazie a rinnovamenti nel gameplay o nella grafica
The New Addams Family Series appartiene a questa categoria: un gioco che ha ormai ben pochi legami con l'Addams Family uscito in occasione del primo film su console e computer a 16bit; per la prima volta la famiglia più inquietante d'America si incarna in una tipologia di gioco particolarmente adatta a portare sul piccolo schermo del Game Boy Color situazioni paradossali e dialoghi umoristici: l'avventura grafica
UN PUNTA E CLICCA SU GBC?
Storicamente le avventure grafiche sono originarie del mondo dei computer (Amiga e PC in particolare), "l'altrà metà del cielo" dei videogiochi, ed é sempre stato ostico trasporre su console i grandi titoli di questo genere, per la solita annosa questione della periferica di controllo non adatta. Un tale problema si é riproposto in occasione di ogni conversione proprio perché di conversione si trattava, ma ultimamente le cose hanno preso una piega differente; giochi come Fuga da Monkey Island hanno dimostrato che é possibile creare anche avventure da giocare con il joypad, e i nostrani 7th Sense hanno fatto lo stesso