The Simpsons Road Rage
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Le similitudini con Crazy Taxi sono più che evidenti, ma nonostante gli innumerevoli punti di contatto, l'ormai "anziano2 gioco Sega risulta leggermente migliore, a causa di alcune mancanze nella struttura di gioco di The Simpsons Road Rage. Il design delle differenti zone in cui é divisa Springfield é alquanto lineare e spesso e volentieri il giocatore si troverà a percorrere la medesima strada principale. Negativo anche il giudizio sul posizionamento dei potenziali passeggeri, che lascia scoperte troppe aree: non é raro perdere preziosi secondi alla ricerca di un cliente
Un altro aspetto poco convincente del gioco é il modello di guida, fin troppo semplice, per non dire superficiale, anche considerando i canoni di un gioco arcade. Oltre alla conoscenza delle differenti prestazioni tra le auto dei vari personaggi, al giocatore non é chiesto nulla, poiché la conduzione di una vettura si ferma alle manovre elementari; contrariamente Crazy Taxi era decisamente più profondo, presentando alcune tecniche di guida avanzate, necessarie per aumentare la velocità delle corse
Non offrono spunti particolarmente interessanti anche le altre modalità di gioco. La Guida Domenicale permette di scorrazzare liberamente per i quartieri di Springfield ottenuti nella modalità principale, senza limiti di tempo e senza la necessità di imbarcare passeggeri: é utile soprattutto per conoscere con tranquillità la topografia cittadina
Un'ultima modalità di gioco raccoglie invece una serie di missioni a tempo, tutte estremamente simili, poiché vedono il giocatore impegnato nella fuga da un'auto avversaria, per esempio la limousine di Mr. Burns, oppure nella distruzione di un certo numero di oggetti, per esempio pali della luce. Si tratta di modalità davvero poco esaltanti, considerando lo scarso livello di difficoltà ed alcuni problemi di troppo con i caricamenti, eccessivamente lunghi e numerosi: l'unico motivo che può spingere al completamento di tutte le missioni, é la possibilità di ottenere un ulteriore autista
Un altro aspetto poco convincente del gioco é il modello di guida, fin troppo semplice, per non dire superficiale, anche considerando i canoni di un gioco arcade. Oltre alla conoscenza delle differenti prestazioni tra le auto dei vari personaggi, al giocatore non é chiesto nulla, poiché la conduzione di una vettura si ferma alle manovre elementari; contrariamente Crazy Taxi era decisamente più profondo, presentando alcune tecniche di guida avanzate, necessarie per aumentare la velocità delle corse
Non offrono spunti particolarmente interessanti anche le altre modalità di gioco. La Guida Domenicale permette di scorrazzare liberamente per i quartieri di Springfield ottenuti nella modalità principale, senza limiti di tempo e senza la necessità di imbarcare passeggeri: é utile soprattutto per conoscere con tranquillità la topografia cittadina
Un'ultima modalità di gioco raccoglie invece una serie di missioni a tempo, tutte estremamente simili, poiché vedono il giocatore impegnato nella fuga da un'auto avversaria, per esempio la limousine di Mr. Burns, oppure nella distruzione di un certo numero di oggetti, per esempio pali della luce. Si tratta di modalità davvero poco esaltanti, considerando lo scarso livello di difficoltà ed alcuni problemi di troppo con i caricamenti, eccessivamente lunghi e numerosi: l'unico motivo che può spingere al completamento di tutte le missioni, é la possibilità di ottenere un ulteriore autista