The Sims 3

The Sims é senza alcun dubbio una delle serie più famose dell'ultimo decennio, e soprattutto il primo titolo, uscito per Pc nel 2000, ha ottenuto un successo davvero straordinario andando a solleticare l'attenzione anche di tanti utenti che fino a poco tempo prima si erano tenuti sempre a debita distanza da un videogioco. Seppure sia una serie che sicuramente ha nell'ambito computer il suo panorama ideale, nel corso degli anni i vari episodi sono arrivati puntualmente (o quasi) anche su tutte le console. Stavolta é il turno di The Sims 3, scelto dalla Electronic Arts per accompagnare il lancio del 3DS in Europa e negli Stati Uniti.


La formula vincente alla base del gameplay é rimasta nel complesso invariata; dovremo realizzare un nostro alter ego virtuale, sui cui avremo ampi margini di personalizzazione sotto il profilo estetico, dell'abbigliamento, ma altresì dello stile di vita. Dovremo inoltre prenderci cura del nostro sim sotto molteplici aspetti, dalle impellenti esigenze della vita di tutti giorni (mangiare, riposare, lavarsi), fino al soddisfacimento affettivo (conoscendo nuovi amici o fidanzandoci), professionale e personale. L'idea di portare The Sims 3 sul 3DS sembrava almeno in linea teorica un'ottima scelta; la natura portatile della console Nintendo si poteva ben prestare a delle veloci sessioni in compagnia dei propri sim, e le varie caratteristiche del 3DS potevano donare nuova linfa al gameplay differenziandolo ulteriormente dalle altre versioni. Sempre sulla carta gli sviluppatori hanno voluto affidarsi ad alcune delle peculiarità della console, dalla fotocamera al giroscopio passando per il 3D e lo Streepass, ma ad una prova approfondita dobbiamo purtroppo sottolineare come questo impiego poteva e doveva essere sfruttato meglio. In generale questa conversione di The Sims 3 pare un'edizione rimaneggiata dell'altra già disponibile per Pc e console: si potrà per esempio creare solamente un sim, quindi scordatevi la possibilità di replicare la vostra intera famiglia, ed anche i luoghi esterni alla casa con cui si potrà interagire risultano pochi ed altresì piuttosto anonimi. Il doppio schermo della console é piuttosto comodo per avere una doppia visuale, una maggiormente ravvicinata sul sim ed un'altra che invece inquadra l'ambiente circostante, ma nonostante l'ampio spazio visivo a disposizione, sorprende l'assenza delle barre indicative per i bisogni dei sim. Ci renderemo conto delle necessità del nostro “amico” soltanto all'estremo del suo bisogno tramite una sorta di fumetto per altro non sempre chiaro. Tagli non trascurabili a parte, The Sims 3 racchiude naturalmente anche alcuni degli elementi che hanno decretato il successo della serie: le possibilità di personalizzazione non solo del sim ma anche dell'abitazione, le numerose varianti che la nostra vita potrà imboccare, ed anche la buona varietà delle situazioni offerte, in alcuni casi anche decisamente folli.


Direttamente dall'edizione per console arrivano anche i poteri karmici; una volta accumulati abbastanza punti karma potremo scatenare degli eventi sopranaturali con ripercussioni estremamente positive (o anche incredibilmente negative a secondo dell'effetto desiderato per il nostro e per gli altri sim. Alcuni di questi poteri si attiveranno sfruttando il giroscopio (agitando quindi la console per inscenare un terremoto) o soffiando nel microfono. Rimanendo in ambito delle caratteristiche del 3DS possiamo segnalare l'utilizzo dello StreetPass per poter scambiare sim con altri utenti che potremo incrociare portando la console “a passeggio”. Una caratteristica simpatica che ovviamente acquisirà maggior valenza a seconda della popolarità o meno del titolo tra i videogiocatori. L'effetto 3D é ovviamente implementato, ma sia per un orizzonte visivo piuttosto limitato, e sia per una resa grafica tutt'altro che spettacolare (modelli poligonali poveri, texture un po' grezze), può essere tranquillamente disattivato senza alcun rimpianto. Come abbiamo già scritto più volte nel corso della recensione, l'arrivo della serie di The Sims sul 3DS pare un'occasione sprecata. Il titolo risulta una versione rimaneggiata rispetto alle ben più corpose edizioni casalinghe e sfrutta le interessanti caratteristiche del nuovo portatile di Nintendo in maniera piuttosto approssimativa.