The Thing

di Redazione Gamesurf

Durante il gioco, oltre a trovare i soliti immancabili medikit, munizioni e nuove armi, potremo contare anche su preziosi medicinali che, se usati sui nostri uomini, riveleranno la presenza dell'alieno.
Il gioco, senza questa componente strategica, si rivela un semplice e collaudato survival horror un po' come il vecchiotto Extermination (in parte sottovalutato). Esiste un componente di esplorazione tra i resti della base sperduta nei ghiacciai e una di azione pura, verso gli alieni che si presentano sotto forma di piccoli ragni oppure di enormi alieni capaci di assorbire un gran numero di colpi (sono comunque molto vulnerabili al fuoco).

Solo una tattica di oculata gestione dei nostri uomini (non mandateli mai allo sbaraglio solo per non correre voi dei pericoli) permetterà di proseguire nei livelli. Il gioco comunque non si discosta molto dai classici del genere, lasciando davvero poco spazio (anzi nessuno!) agli enigmi e all'interazione con l'ambiente circostante.

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Dal punto di vista grafico, il gioco purtroppo non mette in evidenza le caratteristiche hardware della console. Gli uomini hanno un ottimo livello di dettaglio, ma il paesaggio mostra pochi poligoni e delle texture approssimative. Il risultato è quello di una conversione diretta, che non tiene conto delle funzionalità avanzate della console di Microsoft come per esempio il bump mapping.
Nonostante questo, l'atmosfera generale è buona e simile a quella del film resa in maniera pregevole dalle enormi distese di neve che circondano la nostra base e dalle rovine e distruzione in ogni anfratto dei locali interni. Buono invece il parlato interamente doppiato in italiano.

La Cosa è un buon survival horror in cui la componente strategica del morale vi porterà a gestire i vostri uomini duramente provati psicologicamente dalla lotta contro il nemico. Peccato che i limiti del genere (poca interazione e libertà di movimento) uniti ad una veste non eccelsa per una Xbox, minino il risultato finale.

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