The 400mini: recensione della console made in Retro Games
Abbiamo recensito il (pigrissimo!) lavoro fatto sull'Atari 2600+ in questa recensione, sottolineando tutta una serie di mancanze di un prodotto super ufficiale con il marchio della software house originale in bella mostra sopra di essa che ha solo sfiorato la sufficienza a causa di esse.
Ora torna Retro Games con un prodotto premium - anche nel prezzo - ma con caratteristiche indiscutibili che potrebbero far dire di sì ai tanti che attendevano una console a tutto tondo che ha attraversato il decennio a cavallo degli anni '80.
Il THE400 Mini riproduce (in miniatura) l’aspetto dell’Atari 400, emulando però tutti i sistemi a 8-bit di Atari. Questa console retrogaming offre un ritorno al passato, permettendo di giocare alcuni dei giochi più apprezzati dell’home computer originale del 1979. A differenza del 2600+ però perde la possibilità di sfruttare le cartucce originali, anche perché lo scopo è quello di attraversare una moltitudine di piattaforme, ma leggerete dopo che aggiunge qualcosa che forse sarà più utile ai fan.
Il dispositivo emula l’intera gamma Atari a 8-bit. Il THE400 Mini include il CXStick, una riproduzione del classico joystick Atari CX40, con sette pulsanti funzione integrati e connettività USB-A. Già sul controller è giusto sottolineare come sia molto diverso rispetto a quello dell'Atari 2600+, qui meno plasticoso e molto più preciso e professionale, dando sempre all'utente quella piacevole sensazione di percepire in modo più netto la direzione del comando impartito, mentre sulla riproduzione recente di Atari non si sapeva mai se si stava facendo il movimento in modo corretto a causa della rigidità del controller.
Per gli amanti dell’azione, “Berzerk” sfida il giocatore a combattere contro orde di robot in un labirinto mortale, dove ogni passo potrebbe essere l’ultimo. E non dimentichiamo “Missile Command”, un classico senza tempo dove la missione è difendere le città dalla pioggia di missili nemici.
Insomma ogni partita è un salto nel passato, ma con la comodità della tecnologia moderna. Non è un prodotto perfetto, e come dicevo è decisamente caro, dato che richiede un esborso di denaro superiore al secondo Mega Drive Mini e sicuramente è una piattaforma invecchiata meno dignitosamente della versione a 16-bit di Sega.
Se però siete fanatici di quel periodo e volete qualcosa di bello per tornare a calcare quel periodo, è sicuramente consigliato, al netto del fatto che l'era ad 8-bit - soprattutto questa generazione di prodotti - è invecchiata in modo decisamente poco dignitoso. Considerate che stando ai vari listini costa oltre cento euro, con una media intorno a 130, quindi non poco, inoltre per quanto sia abilitata l'emulazione, non potrete immettere le cartucce originali, unico pregio dell'Atari 2600+.
Voto
Redazione
The 400mini: recensione della console made in Retro Games
Se avete goduto negli anni '80 di una console Atari a 8 bit - una qualsiasi in realtà - allora Retro Games ha realizzato una piattaforma con tutte le caratteristiche per farsi adorare dai fan, se avete un portafogli capiente fatela vostra.