Sono rari ma esistono. Giochi che riescono a sopravvivere all'incedere del tempo, che riescono sempre a sorprenderci e a catturarci con la loro atmosfere e le loro sfide. Giochi che vivono e si rinnovano costantemente molte volte grazie al supporto di migliaia di appassionati che lavorano per migliorare il più possibile il lavoro originale e per farci provare esperienze magari diverse ma stimolanti ed appaganti. Half-Life é un ottimo esempio di tutto questo. Ormai non si contano più le nuove mappe, espansioni, modifiche e quant'altro per il gioco dei Valve che, nonostante l'anno e mezzo di vita che si ritrova sulle spalle non vuol proprio saperne di farsi da parte a favore dei vari Quake III et similia. Questa volta ci occupiamo del primo episodio di They Hunger, una total conversion molto particolare partorita dalla (geniale) mente di Neil Manke, uno dei più quotati level designer in circolazione. Le sorprese non mancheranno di sicuro, a cominciare dall'ambientazione. Dovrete infatti abbandonare i panni dello scienziato Gordon Freeman per indossare quelli di uno scrittore, alle prese con dei fenomeni inconsueti ed inquietanti.. Uno zombie mi ha appena salutato con la manina. Ancora due o tre pacche di questo tipo e finirò al creatore. Ma andiamo con ordine. Voi impersonate uno scrittore che in passato ha avuto un certo successo, ma che adesso ha dei notevoli problemi a finire di scrivere il suo ultimo libro. Così, la vostra casa editrice decide di affittarvi una tranquilla casetta in campagna per potervi riposare, scrivere e rimettervi in forma. Mentre vi state recando in auto verso la casa, la musica dell'autoradio si interrompe per una notizia particolare: "Attenzione, nella zona sono stati segnalati fenomeni atmosferici sconosciuti. I meteorologi non sono stati capaci di identificare la sorgente delle strane scariche elettriche che colpiscono la zona, ma cercheranno di fare il possibile per studiare e risolvere il problema (see, come no ^_^). Ora torniamo alla normale programmazione". Proprio mente pensate che probabilmente non c'é nulla di cui preoccuparsi, una scarica colpisce la vostra macchina, facendovi sbandare e finire in acqua. I vostri guai sono appena cominciati..
Avrete notato che non mi sono soffermato molto sulla componente grafica del gioco. D'altronde il motore che muove il tutto lo conosciamo ormai benissimo, non è che ci sia rimasto molto da dire. Quello che spero di essere riuscito a trasmettere è che al di là dei poligoni e del frame rate, questa total conversion è emozionante e coinvolgente come poche. Sarà che adoro i survival horror. Sarà che mi piacciono gli shooter 3D. Sarà che sono anni che aspetto un Resident Evil in prima persona. They Hunger è tutto questo e molto altro. E' un piccolo scrigno di emozioni e sensazioni. Il susseguirsi degli eventi è stato studiato mirabilmente per offrirci una sfida sempre stimolante e giocata sul filo della paura e della tensione. Siete soli, deboli, impauriti e braccati da esseri che non hanno più nulla di umano. Non c'è respiro. Non c'è tregua. Ma attenzione. Il gioco è tutt'altro che semplice. Tuttavia vi invito a non scoraggiarvi se all'inizio morirete parecchie volte con conseguente incavolatura e riavvio della partita. Nel giro di dieci minuti, un quarto d'ora al massimo capirete il modo giusto di affrontare l'avventura. Se a tutto ciò aggiungete il fatto che il gioco lo potete comodamente scaricare da Internet a costo zero, beh, direi che ho detto tutto. Preparatevi ad entrare nell'incubo e ricordate che questo è solo il primo episodio...
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