Thief Deadly Shadows

Thief Deadly Shadows
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Thief Deadly Shadows

LE OMBRE MORTALI


Diciamolo subito: per offrire uno spettacolo visivo degno di nota il gioco pretende un hardware di buon livello! In un gioco del genere, dove l'atmosfera è fondamentale, i grafici sono riusciti a riprodurre in maniera notevole gli ambienti ideali per un ladro; da notare, in particolare, l'ottimo sistema di luci dinamiche: torce, caminetti, lampioni, ombre che vengono disegnate da queste fonti di luce (funzionali al gioco e non solo per bellezza), zone in penombra dove potersi nascondere... Il fascino di certe ambientazioni è indubbiamente notevole: chiese, castelli, sotterranei, bassifondi della città; sotto questo profilo non ci si può davvero lamentare di nulla. Altri punti a favore sono il non eccezionale, ma efficace, motore fisico (Havok) e le sequenze renderizzate che di tanto in tanto appaiono: non siamo ai livelli di Warcraft III, ma si difendono bene. Criticabile è, invece, l'aspetto dei modelli tridimensionali usati per i personaggi: troppo squadrati e spigolosi, e, delle volte, certe animazioni non sembrano molto naturali... Inoltre i game designer hanno dato la possibilità di poter giocare Thief anche con una visuale in terza persona: grazie dell'idea, ma personalmente lo trovo molto scomodo.

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I dialoghi e gli effetti sonori sono ugualmente ottimamente realizzati, riuscendo a fornire una notevole sensazione di spazialità, fondamentale in un gioco come Thief dove i suoni e le voci vi serviranno per individuare la posizione dei vostri avversari. Non ci sono musiche degne di nota, ma non se ne sente la mancanza e suppongo sia una precisa scelta dei game designer, per valorizzare l'importanza degli effetti sonori. Volendo trovare a tutti i costi una pecca possiamo dire che i dialoghi non sono stati tradotti in italiano (sebbene ci siano i sottotitoli nella nostra lingua in maniera da non tagliare fuori coloro che non conoscono l'inglese): è sicuramente un aspetto negativo, ma tra una cattiva localizzazione e un ottimo doppiaggio in lingua originale, preferiamo quest'ultimo!
Nel complesso, forse il gioco risulta un po' troppo esoso nelle richieste hardware, ma la realizzazione tecnica non può che essere decisamente promossa.

THE KING OF THIEVES


Cosa riesce a dare in più Thief rispetto agli altri stealth game? Atmosfera, senza dubbio! Il potersi nascondere negli angoli bui vedendo passare davanti a sè stuoli di avversari senza che neanche si accorgano della vostra presenza è una cosa che garantisce una certa soddisfazione, tanto quanto camminare silenziosamente in un dormitorio di guardie, sentendo i loro vaneggi nel sonno, per grattare i loro averi così gelosamente custoditi... Essere, poi, soltanto un tassello (sebbene fondamentale) della trama che si va faticosamente a dipanare è, ugualmente, una cosa che coinvolge il videogiocatore, facendo si che Thief non sia soltanto un mero susseguirsi di missioni. Rispetto, ad esempio, a un Hitman, abbiamo una buona dose in più di strategia: durante le mie partite i combattimenti corpo a corpo effettuati possono essere contati sulle dita di una mano, questo semplicemente perchè non si ha nessuna convenienza a farli. Garrett è pittosto debole (oltre che lento, quindi non sempre in grado di scappare) e sono sufficienti anche solo due nemici contemporaneamente per rischiare la sconfitta (per lo meno ai livelli più alti di difficoltà); è dunque d'obbligo imparare i movimenti degli avversari, studiare strategie e trovare diversivi per evitare l'ingaggio.

Difetti? Senza dubbio ci sono, primo tra i quali la non tanto elevata intelligenza artificiale dei nemici (causata dal famoso bug di cui potrete leggere un box dedicato), in particolare quando vi cercheranno negli ambienti una volta trovato qualcosa che non quadra. Inoltre delle volte passano talmente vicino a Garrett che sarebbe impossibile non scoprirlo (nonostante tutte le sue abilità speciali), ma ciò accade, abbassando leggermente il realismo del gioco. Delle volte, poi, data la natura non strettamente lineare dei compiti da eseguire, si ha la sensazione di perdersi qualcosa che il gioco sta offrendo, qualcosa che, tuttavia, non è precisamente individuabile: in realtà questo può essere considerato un difetto soltanto per i giocatori meno smaliziati, tutti gli altri lo apprezzeranno come una possibilità in più per incrementare la longevità, di per sé già abbastanza alta. Se vi piace il genere compratelo senza riserve, rifletteteci un po' di più soltanto se in tutto questo tempo siete stati cibati soltanto a pane e Serious Sam (ma anche Painkiller)...

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Thief Deadly Shadows
8.5

Voto

Redazione

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Thief Deadly Shadows

Il ladro è tornato e questa volta, lasciando da parte la sua tradizionale furtività, si è fatto sentire. Sarà forse merito dell'atmosfera palpabile, della trama intrigante, dei suoi nobili predecessori? O forse ci siamo fatti distrarre dall'affascinante luce dinamica, dalle ambientazioni ben caratterizzate, o dai dialoghi ben recitati, permettendo a Garrett di rubarci la nostra attenzione? Forse, più semplicemente, ancora una volta abbiamo scoperto come fare il ladro sia divertente e possa garantire diverse ore di buon gioco. Se giocate anche a qualche altro fps che non sia Serious Sam o Painkiller ve lo consiglio caldamente. Ma, mi raccomando: compratelo, non rubatelo...