This is Football 2
di
Redazione Gamesurf
Proprio la facilità con la quale ci si trova a realizzare si dimostra una pecca non di poco conto, sia nelle partite contro la CPU (invero non molto competitiva), sia contro l'avversario umano. Mancano, cioé, le battaglie a centrocampo che caratterizzano in maniera fortemente realistica la concorrenza Konami. Questo, ed altri fattori, accomunano perciò TIF 2 alle esperienze made in EA: lo spettacolo prima di tutto, il gioco in secondo piano. Probabilmente, l'eccessiva facilità di segnare può essere imputata anche alla relativa semplicità nell'eseguire giochi di gambe e dribbling funambolici, esclusivamente con la pressione di uno o più tasti. Tornando allo scomodo confronto, non possiamo che ribadire la difficoltà nell'eseguire questi movimenti in ISS Evolution, nel quale ogni singolo "gioco di prestigio" é frutto della sola abilità del giocatore
Il distacco dalla realtà dei campi da gioco si dimostra, tra le altre cose, nell'esame della fisica del pallone. La sfera piuttosto che rotolare sembra schizzare nervosamente sull'erba in quel di un passaggio rasoterra; i passaggi alti invece rivelano un fastidioso effetto "telecomando" per il quale poco o nulla, anche in questo caso, é lasciato all'abilità del giocatore, che non deve preoccuparsi di dosare e direzionare con perizia la sfera. I rimbalzi, poi, sono decisamente lontani dalla vera legge di gravità ed ogni altra imposizione fisica, creando un insieme di situazioni che poco hanno a che vedere con una vera partita di calcio
L'apparato grafico, inoltre, non aiuta a risollevare la situazione di riproduzione del reale, e il movimento dei giocatori appare legnoso e rigido nella maggior parte dei casi; solo in alcune circostanze la situazione migliora, nei colpi di testa e nelle rovesciate, ad esempio. Texture poco definite e dettagliate, infine, allontanano definitivamente l'utente dall'idea di assistere ad una affidabile riproduzione di una partita di calcio
Se il gioco si dimostra, dunque, abbastanza lontano dalla simulazione, é pur vero che porta con sé una buona dote in senso arcade: chi adora, insomma, la serie Fifa potrà scoprire in This Is Football 2 un'ottima alternativa, forse anche migliore. Se il metro di paragone rimane però ISS Evolution, e preferite la simulazione al contesto arcade, anche una semplice occhiata potrebbe sembrare eccessiva.
Il distacco dalla realtà dei campi da gioco si dimostra, tra le altre cose, nell'esame della fisica del pallone. La sfera piuttosto che rotolare sembra schizzare nervosamente sull'erba in quel di un passaggio rasoterra; i passaggi alti invece rivelano un fastidioso effetto "telecomando" per il quale poco o nulla, anche in questo caso, é lasciato all'abilità del giocatore, che non deve preoccuparsi di dosare e direzionare con perizia la sfera. I rimbalzi, poi, sono decisamente lontani dalla vera legge di gravità ed ogni altra imposizione fisica, creando un insieme di situazioni che poco hanno a che vedere con una vera partita di calcio
L'apparato grafico, inoltre, non aiuta a risollevare la situazione di riproduzione del reale, e il movimento dei giocatori appare legnoso e rigido nella maggior parte dei casi; solo in alcune circostanze la situazione migliora, nei colpi di testa e nelle rovesciate, ad esempio. Texture poco definite e dettagliate, infine, allontanano definitivamente l'utente dall'idea di assistere ad una affidabile riproduzione di una partita di calcio
Se il gioco si dimostra, dunque, abbastanza lontano dalla simulazione, é pur vero che porta con sé una buona dote in senso arcade: chi adora, insomma, la serie Fifa potrà scoprire in This Is Football 2 un'ottima alternativa, forse anche migliore. Se il metro di paragone rimane però ISS Evolution, e preferite la simulazione al contesto arcade, anche una semplice occhiata potrebbe sembrare eccessiva.
This is Football 2
This is Football 2
Battere la perfezione non è impresa possibile in questo mondo, ma anche superare un titolo che la sfiori soltanto appare ostacolo insormontabile. Così This Is Football 2 si rivela un gioco tutto sommato ben fatto, ma neppure paragonabile alla concorrenza Konami, che mantiene senza troppe difficoltà il suo primato. Né la licenza, né l'estrema spettacolarità delle azioni, insomma, potranno farci dimenticare che il calcio è anche sudore e sofferenza a centrocampo, elemento del quale si sente eccessiva mancanza.