This is Football
di
Redazione Gamesurf
La prima cosa che si nota, casomai già non lo sapeste, é la presenza di una licenza ufficiale. Ci sono praticamente tutte, o quasi, le nazionali del mondo e le squadre di ben nove campionati europei
Ogni squadra ha i giocatori veri ed é dotata di un'ampia scelta di uomini, tant'é che molti non finiscono neanche in panchina ma devono essere lasciati in tribuna. La schermata di prepartita é un segno indicativo della volontà di creare un gioco dall'impostazione molto arcade. Si può, ovviamente, scegliere la formazione da mandare in campo e, come appena detto, in panchina lasciando a casa i giocatori più inutili. Oltre a questo si può scegliere fra una decina di moduli e praticamente nient'altro. Per quanto riguarda l'atteggiamento tattico si possono dare delle indicazioni di massima alla squadra (equilibrata, difensiva e offensiva) e nulla più; non si possono assegnare neanche delle marcature. Va bene giocabilità arcade, ma qui mi sembra che si esageri; neanche il bellissimo Worldwide Soccer era così semplificato!
Comunque, una volta compiute queste poche scelte, si scende in campo
La prima impressione é buona: graficamente il gioco é discretamente ben realizzato con degli stadi ampi e che danno una certa sensazione di maestosità e con dei giocatori dotati di animazioni molto fluide e particolareggiate. In realtà, dopo un po' di partite, ci si rende conto che la situazione non é poi così rosea: i giocatori danno una discreta sensazione di piattume generale e non ricordano neanche vagamente le loro controparti reali
Ci sono pochissimi modelli differenti di visi e praticamente neanche i giocatori dotati di particolari distintivi ben visibili come Valderrama sono facilmente riconoscibili (giusto Zidane spicca per la pelata)
Le stesse animazioni alternano i buoni movimenti dei giocatori, con scatti fulminei e finte spettacolari a momenti francamente ridicoli come i tiri (cannonate mostruose tirate come fossero deboli retropassaggi), i rinvii dei portieri (sembra che abbiano la gotta) e in generale buona parte dei movimenti degli estremi difensori. E tutto questo é in fondo un peccato, se si pensa che il gioco é pieno di bei tocchi di classe con animazioni sicuramente inutili ma molto ben realizzate che danno un certo tocco di realismo al tutto
Ogni squadra ha i giocatori veri ed é dotata di un'ampia scelta di uomini, tant'é che molti non finiscono neanche in panchina ma devono essere lasciati in tribuna. La schermata di prepartita é un segno indicativo della volontà di creare un gioco dall'impostazione molto arcade. Si può, ovviamente, scegliere la formazione da mandare in campo e, come appena detto, in panchina lasciando a casa i giocatori più inutili. Oltre a questo si può scegliere fra una decina di moduli e praticamente nient'altro. Per quanto riguarda l'atteggiamento tattico si possono dare delle indicazioni di massima alla squadra (equilibrata, difensiva e offensiva) e nulla più; non si possono assegnare neanche delle marcature. Va bene giocabilità arcade, ma qui mi sembra che si esageri; neanche il bellissimo Worldwide Soccer era così semplificato!
Comunque, una volta compiute queste poche scelte, si scende in campo
La prima impressione é buona: graficamente il gioco é discretamente ben realizzato con degli stadi ampi e che danno una certa sensazione di maestosità e con dei giocatori dotati di animazioni molto fluide e particolareggiate. In realtà, dopo un po' di partite, ci si rende conto che la situazione non é poi così rosea: i giocatori danno una discreta sensazione di piattume generale e non ricordano neanche vagamente le loro controparti reali
Ci sono pochissimi modelli differenti di visi e praticamente neanche i giocatori dotati di particolari distintivi ben visibili come Valderrama sono facilmente riconoscibili (giusto Zidane spicca per la pelata)
Le stesse animazioni alternano i buoni movimenti dei giocatori, con scatti fulminei e finte spettacolari a momenti francamente ridicoli come i tiri (cannonate mostruose tirate come fossero deboli retropassaggi), i rinvii dei portieri (sembra che abbiano la gotta) e in generale buona parte dei movimenti degli estremi difensori. E tutto questo é in fondo un peccato, se si pensa che il gioco é pieno di bei tocchi di classe con animazioni sicuramente inutili ma molto ben realizzate che danno un certo tocco di realismo al tutto
This is Football
This is Football
Un peccato. Un vero peccato. Questo gioco da l'impressione di essere stato portato a termine in fretta e furia per poter farlo uscire in tempo utile a non farsi rubare tutto il mercato dalla concorrenza (vana speranza). Troppe sono le sviste, troppi gli errori e troppe le belle cose accostate ad altre ridicole. L'alternanza di animazioni splendide e altre francamente ridicole, il metodo di controllo ben studiato ma frustrato da lacune decisamente evitabili. Troppi sono i dettagli che mi fanno giungere a questa conclusione. Ed è un peccato, perché ci sono parecchi spunti degni di nota. La possibilità di allungarsi la palla e i due tipi di scatto sono molto ben implementati, l'opportunità di realizzare triangolazioni come meglio si crede (sottile frecciatina nei confronti di ISS) e una discreta sensazione di fisicità (scordatevi di passare attraverso i giocatori eseguendo un semplice doppio passo, qua le finte bisogna saperle usare) farebbero la gioia di qualunque appassionato. Purtroppo, se anche si potesse passar sopra ai difetti di realizzazione tecnica e del sistema di controllo, non si può certo tacere della pessima intelligenza artificiale (siamo ai livelli dei primi giochi per Commodore 64) che affossa decisamente il gioco nella palude della mediocrità. Certo, volendo si può considerare solo la possibilità di giocare contro avversari umani, ma rimarrebbero i pesanti difetti del sistema di controllo (per tacere del fatto che saremmo comunque ai comandi di una mandria di deficienti). Ma se si pensa alla quantità di tornei presenti ci si rende conto che alla Sony hanno dato molta importanza al gioco in solitario e comunque tutte queste considerazioni vanno a cadere quando ci si trova davanti la maestosa intelligenza sviluppata dai programmatori Konami. Se su Next Game mettessimo i voti farei fatica a dare una sufficienza stirata a questo gioco ma, considerando che c'è gente che da otto a Fifa 99 (che, almeno secondo me, a parità di deficienza artificiale è moooolto meno giocabile di questo This Is Football) forse è un bene non dover affibbiare un numero ai giochi.
In sostanza un'occasione mancata.
Peccato, se ne riparla l'anno prossimo. Magari su PlayStation 2.
In sostanza un'occasione mancata.
Peccato, se ne riparla l'anno prossimo. Magari su PlayStation 2.