This is Football
di
Redazione Gamesurf
Basta pensare ai difensori che alzano continuamente il braccio per chiedere il fuorigioco o ai giocatori che prima di battere il calcio d'inizio si grattano i paesi bassi
Poi però si fa un fallo da ammonizione e si vede l'arbitro estrarre il cartellino giallo dalla manica con un vero e proprio gioco di prestigio e ci si rattrista. Da antologia infine lo squallidissimo bitmap della panchina appiccicato li alla bene e meglio. Per quanto riguarda il sonoro c'é poco da dire: qualche urlo, le pedate, i soliti cori (coi soliti tamburi quando gioca una squadra africana), i soliti fischi se si perde in casa e la solita mediocre telecronaca (che si fregia di una localizzazione piuttosto mal riuscita con parecchie traduzioni letterali che risultano più ridicole che altro)
Bene, dopo aver parlato di una serie di cose che sono accessorie si, ma fino a un certo punto, vediamo un po' com'é il gioco vero e proprio. La prima impressione é abbastanza positiva: i controlli sono semplici, funzionali e tutti molto intuitivi. Non é necessario sviluppare dei tentacoli per avere il completo controllo del gioco e questo é sicuramente un bene. Per controllare il giocatore é possibile usare la leva analogica del dual shock (ah, sono supportate le vibrazioni) e va detto che é uno dei pochi casi in cui mi sono effettivamente trovato più comodo così. I quattro tasti principali servono praticamente a tutto: con la X si eseguono i passaggi e gli interventi per tentare di rubare la palla, col quadrato si eseguono i tackle in scivolata e si tira, col cerchio si eseguono i cross alti e col triangolo si corre. I tasti laterali servono per eseguire le varie finte e tenere premuto R1 mentre si appoggia la palla ad un compagno fa eseguire un passaggio filtrante. Premendo contemporaneamente tutti i tasti laterali ci si butta per terra per simulare un fallo (^_^)
Il metodo di controllo é abbastanza preciso e, con un minimo di allenamento, si riesce a far fare alla squadra bene o male quello che si vuole
Poi però si fa un fallo da ammonizione e si vede l'arbitro estrarre il cartellino giallo dalla manica con un vero e proprio gioco di prestigio e ci si rattrista. Da antologia infine lo squallidissimo bitmap della panchina appiccicato li alla bene e meglio. Per quanto riguarda il sonoro c'é poco da dire: qualche urlo, le pedate, i soliti cori (coi soliti tamburi quando gioca una squadra africana), i soliti fischi se si perde in casa e la solita mediocre telecronaca (che si fregia di una localizzazione piuttosto mal riuscita con parecchie traduzioni letterali che risultano più ridicole che altro)
Bene, dopo aver parlato di una serie di cose che sono accessorie si, ma fino a un certo punto, vediamo un po' com'é il gioco vero e proprio. La prima impressione é abbastanza positiva: i controlli sono semplici, funzionali e tutti molto intuitivi. Non é necessario sviluppare dei tentacoli per avere il completo controllo del gioco e questo é sicuramente un bene. Per controllare il giocatore é possibile usare la leva analogica del dual shock (ah, sono supportate le vibrazioni) e va detto che é uno dei pochi casi in cui mi sono effettivamente trovato più comodo così. I quattro tasti principali servono praticamente a tutto: con la X si eseguono i passaggi e gli interventi per tentare di rubare la palla, col quadrato si eseguono i tackle in scivolata e si tira, col cerchio si eseguono i cross alti e col triangolo si corre. I tasti laterali servono per eseguire le varie finte e tenere premuto R1 mentre si appoggia la palla ad un compagno fa eseguire un passaggio filtrante. Premendo contemporaneamente tutti i tasti laterali ci si butta per terra per simulare un fallo (^_^)
Il metodo di controllo é abbastanza preciso e, con un minimo di allenamento, si riesce a far fare alla squadra bene o male quello che si vuole
This is Football
This is Football
Un peccato. Un vero peccato. Questo gioco da l'impressione di essere stato portato a termine in fretta e furia per poter farlo uscire in tempo utile a non farsi rubare tutto il mercato dalla concorrenza (vana speranza). Troppe sono le sviste, troppi gli errori e troppe le belle cose accostate ad altre ridicole. L'alternanza di animazioni splendide e altre francamente ridicole, il metodo di controllo ben studiato ma frustrato da lacune decisamente evitabili. Troppi sono i dettagli che mi fanno giungere a questa conclusione. Ed è un peccato, perché ci sono parecchi spunti degni di nota. La possibilità di allungarsi la palla e i due tipi di scatto sono molto ben implementati, l'opportunità di realizzare triangolazioni come meglio si crede (sottile frecciatina nei confronti di ISS) e una discreta sensazione di fisicità (scordatevi di passare attraverso i giocatori eseguendo un semplice doppio passo, qua le finte bisogna saperle usare) farebbero la gioia di qualunque appassionato. Purtroppo, se anche si potesse passar sopra ai difetti di realizzazione tecnica e del sistema di controllo, non si può certo tacere della pessima intelligenza artificiale (siamo ai livelli dei primi giochi per Commodore 64) che affossa decisamente il gioco nella palude della mediocrità. Certo, volendo si può considerare solo la possibilità di giocare contro avversari umani, ma rimarrebbero i pesanti difetti del sistema di controllo (per tacere del fatto che saremmo comunque ai comandi di una mandria di deficienti). Ma se si pensa alla quantità di tornei presenti ci si rende conto che alla Sony hanno dato molta importanza al gioco in solitario e comunque tutte queste considerazioni vanno a cadere quando ci si trova davanti la maestosa intelligenza sviluppata dai programmatori Konami. Se su Next Game mettessimo i voti farei fatica a dare una sufficienza stirata a questo gioco ma, considerando che c'è gente che da otto a Fifa 99 (che, almeno secondo me, a parità di deficienza artificiale è moooolto meno giocabile di questo This Is Football) forse è un bene non dover affibbiare un numero ai giochi.
In sostanza un'occasione mancata.
Peccato, se ne riparla l'anno prossimo. Magari su PlayStation 2.
In sostanza un'occasione mancata.
Peccato, se ne riparla l'anno prossimo. Magari su PlayStation 2.