This War of Mine: The Little Ones
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Che sia un dato di fatto, o meno, la maggior parte dei giochi che compongono il mercato video-ludico odierno, cercano di portarci la guerra in casa senza troppi mezzi termini. Aspirano di farlo con un buon FPS, o magari con una coinvolgente avventura grafica in stile “apocalisse zombie” ed a volte, con nostra piacevole sorpresa, salta fuori dal cilindro un prodotto fuori dalla norma che riesce a piacere per quanto sia inclemente ed allo stesso tempo veritiero.
La guerra che vi mostriamo oggi, tra le righe digitali delle nostre pagine, é quella della nuova avventura indie titolata “This War of Mine”.
Il nuovo prodotto di casa 11Bit Studios cerca di incentrare la propria storia in un clima di sofferenza, precisamente in una città che si trova a fronteggiare i morsi della violenza dettata dagli istinti più primevi dell'uomo. Questa volta, però, non imbracceremo i fucili come degli ottimi soldati ben addestrati dal grilletto facile, ma dovremo far fronte alle avversità che si mostreranno, man mano, con la semplicità di un civile inesperto trovatosi in mezzo ad una guerra non sua, con l'unico scopo di sopravvivere il più possibile e preservare la cosa più importante che ci sia: la propria vita.
Una volta cominciato il gioco, dunque, dovremo guidare una squadra di pochi elementi e fare in modo di trovare dei mezzi di mantenimento, al fine di non perire in questo clima di stenti. In merito a questa dinamica, il titolo ci ha colpito enormemente per la sua fedeltà con alcune situazioni reali, riproposte con una cura certosina e con l'intento di farci sentire, il più possibile, vicini ad un disagio profondo come questo.
Chiaramente, come ogni buon gioco incentrato sulla sopravvivenza, sappiate che dovrete fare molta attenzione agli elementi umani che caratterizzano ogni persona, come ad esempio la salute, la fame e la stanchezza (se vi ricordate bene, l'abbiamo visto in How To Survive ndt). E così, il titolo odierno mette nelle vostre mani la possibilità di effettuare delle escursioni notturne per cercare di frugare negli scarti sparsi per la città, e tentare di recuperare del materiale da utilizzare nel vostro campo base, magari per costruire qualche mezzo di sussistenza o semplicemente per curare le vostre ferite o, non ultimo per importanza, sopperire al bisogno della fame. Andando avanti, non mancheranno elementi di disturbo come dei criminali senza scrupoli o dei soldati poco raccomandabili, che saranno alcune volte persino armati fino ai denti e pronti ad uccidervi per un semplice tozzo di pane.
Come si suol dire in questi casi, a volte é molto meglio raggirare il problema, piuttosto che affrontarlo di petto in uno scontro che potrebbe rivelarsi mortale. E così, per venirci incontro, gli sviluppatori hanno deciso di fare in modo che il gioco segua le regole dei platform, facendoci viaggiare in un mondo ricco di elementi tridimensionali, con cui interagire, e sviluppato in altezza per fare in modo di scegliere le vie più prudenti, al fine di recuperare tutto il possibile dalle aree che esploreremo.
Ovviamente, non mancheranno situazioni in cui dovrete fare delle scelte difficili, ed é proprio in merito a questo che entreranno in gioco dinamiche inaspettate ed, allo stesso tempo, piacevolmente complesse. Avrete infatti a che fare con elementi base di natura psicologica, quali la tristezza per un compagno perso, la depressione dettata da un clima di guerra insostenibile che influenzerebbe anche il più coraggioso degli animi, o persino lo scontento generato da alcune scelte opinabili, come l'uccisione di altri sopravvissuti nel corso della nostra esplorazione.
stata interessante la scelta di farci utilizzare un solo elemento per le nostre scampagnate notturne, forse per aumentare notevolmente la difficoltà di reperimento materiali e diluire, nostro malgrado, in più tornate le nostre uscite che si tradurranno in giorni dove le nostre risorse non faranno altro che scendere ancor di più. Sarete abbastanza abili da prendere decisioni ponderate e decisive?
Bisogna ammettere, alla fine, che il titolo si lascia giocare senza problemi per la prima ora, momento in cui viene fuori una natura forse un po' troppo ammorbante e tediosa che appesantisce l'approccio verso il medesimo. Tale elemento potrebbe interessare ai giocatori hardcore che non vedono l'ora di testare ogni possibilità in un gioco che sia il più veritiero possibile, ma potrebbe scoraggiare il neofita che vorrebbe passare il proprio tempo libero serenamente e divertendosi a cuor leggero.
Tenete bene a mente questo fattore, perché segnerà notevolmente l'assetto del titolo segnandone inevitabilmente sia i punti di forza, che quelli di debolezza.
La guerra che vi mostriamo oggi, tra le righe digitali delle nostre pagine, é quella della nuova avventura indie titolata “This War of Mine”.
Fare i conti con se stessi
Il nuovo prodotto di casa 11Bit Studios cerca di incentrare la propria storia in un clima di sofferenza, precisamente in una città che si trova a fronteggiare i morsi della violenza dettata dagli istinti più primevi dell'uomo. Questa volta, però, non imbracceremo i fucili come degli ottimi soldati ben addestrati dal grilletto facile, ma dovremo far fronte alle avversità che si mostreranno, man mano, con la semplicità di un civile inesperto trovatosi in mezzo ad una guerra non sua, con l'unico scopo di sopravvivere il più possibile e preservare la cosa più importante che ci sia: la propria vita.
Una volta cominciato il gioco, dunque, dovremo guidare una squadra di pochi elementi e fare in modo di trovare dei mezzi di mantenimento, al fine di non perire in questo clima di stenti. In merito a questa dinamica, il titolo ci ha colpito enormemente per la sua fedeltà con alcune situazioni reali, riproposte con una cura certosina e con l'intento di farci sentire, il più possibile, vicini ad un disagio profondo come questo.
Chiaramente, come ogni buon gioco incentrato sulla sopravvivenza, sappiate che dovrete fare molta attenzione agli elementi umani che caratterizzano ogni persona, come ad esempio la salute, la fame e la stanchezza (se vi ricordate bene, l'abbiamo visto in How To Survive ndt). E così, il titolo odierno mette nelle vostre mani la possibilità di effettuare delle escursioni notturne per cercare di frugare negli scarti sparsi per la città, e tentare di recuperare del materiale da utilizzare nel vostro campo base, magari per costruire qualche mezzo di sussistenza o semplicemente per curare le vostre ferite o, non ultimo per importanza, sopperire al bisogno della fame. Andando avanti, non mancheranno elementi di disturbo come dei criminali senza scrupoli o dei soldati poco raccomandabili, che saranno alcune volte persino armati fino ai denti e pronti ad uccidervi per un semplice tozzo di pane.
Come si suol dire in questi casi, a volte é molto meglio raggirare il problema, piuttosto che affrontarlo di petto in uno scontro che potrebbe rivelarsi mortale. E così, per venirci incontro, gli sviluppatori hanno deciso di fare in modo che il gioco segua le regole dei platform, facendoci viaggiare in un mondo ricco di elementi tridimensionali, con cui interagire, e sviluppato in altezza per fare in modo di scegliere le vie più prudenti, al fine di recuperare tutto il possibile dalle aree che esploreremo.
Ovviamente, non mancheranno situazioni in cui dovrete fare delle scelte difficili, ed é proprio in merito a questo che entreranno in gioco dinamiche inaspettate ed, allo stesso tempo, piacevolmente complesse. Avrete infatti a che fare con elementi base di natura psicologica, quali la tristezza per un compagno perso, la depressione dettata da un clima di guerra insostenibile che influenzerebbe anche il più coraggioso degli animi, o persino lo scontento generato da alcune scelte opinabili, come l'uccisione di altri sopravvissuti nel corso della nostra esplorazione.
stata interessante la scelta di farci utilizzare un solo elemento per le nostre scampagnate notturne, forse per aumentare notevolmente la difficoltà di reperimento materiali e diluire, nostro malgrado, in più tornate le nostre uscite che si tradurranno in giorni dove le nostre risorse non faranno altro che scendere ancor di più. Sarete abbastanza abili da prendere decisioni ponderate e decisive?
Ma non é tutto oro ciò che luccica
Bisogna ammettere, alla fine, che il titolo si lascia giocare senza problemi per la prima ora, momento in cui viene fuori una natura forse un po' troppo ammorbante e tediosa che appesantisce l'approccio verso il medesimo. Tale elemento potrebbe interessare ai giocatori hardcore che non vedono l'ora di testare ogni possibilità in un gioco che sia il più veritiero possibile, ma potrebbe scoraggiare il neofita che vorrebbe passare il proprio tempo libero serenamente e divertendosi a cuor leggero.
Tenete bene a mente questo fattore, perché segnerà notevolmente l'assetto del titolo segnandone inevitabilmente sia i punti di forza, che quelli di debolezza.