Thunderhawk: Operation Phoenix

di Redazione Gamesurf
Infine, é da segnalare la bassa qualità delle istruzioni introduttive alle missioni (completamente tradotte in italiano, tra l'altro), che tendono a fornire informazioni minime sul da farsi, rimanendo qualitativamente distanti da quelle viste in molti altri simulatori di volo su PC e apparendo ben più adatte ad un videogame marcatamente arcade. Certamente non é su questi difetti marginali che si può basare la decisione di mettersi o no alla guida dell'elicottero virtuale di Core Design: ferma restando l'elevata qualità del titolo sia sotto un profilo tecnico che sotto uno puramente ludico é dunque importante basarsi sul proprio gusto personale: Thunderhawk: Operation Phoenix non é chiaramente un videogame adatto a chiunque, bensì rappresenta un possibile buon acquisto (se non addirittura ottimo) solo per gli amanti di videogame di stampo più simulativo e non incentrati sull'azione. Affrontare le missioni del gioco con una mentalità tesa allo sparatutto porterà infatti all'inevitabile abbattimento del povero elicottero (che, in effetti, può sopportare una quantità davvero minima di colpi prima di essere messo fuori combattimento), a causa della buona quantità di pianificazione dell'attacco richiesta. L'eccessiva difficoltà di alcune operazioni porterà spesso il gioco a trasformarsi in una sorta di esperienza empirica, basata sulla diversa configurazione dell'elicottero e sull'itinerario da seguire, piuttosto che sulle reali abilità di pilota del giocatore: questo non é comunque da considerare un difetto, bensì un ennesimo aspetto indotto nel gameplay dalla spiccata componente realistica di Thunderhawk: Operation Phoenix. Dunque, gli amanti dell'azione pura dal grilletto facile sono avvisati: questo non é pane per i loro denti.