Tiger Woods PGA Tour 07
Dopo le ottime premesse di Wii Sports c'era molta attesa per la versione Wii di Tiger Woods PGA Tour 07. Il sistema di controllo della next-gen console Nintendo pareva infatti lo strumento ideale per esaltare le doti del titolo di Electronic Arts, considerato da anni il re indiscusso dei simulatori di golf su PC e console. Missione compiuta, anche se permane la sensazione che si sarebbe potuto fare qualcosa di più.
Nonostante l'assenza di un'opzione multiplayer dedicata al gioco online, il numero di modalità presenti tanto per il singleplayer che per il multigiocatore giustificano ampiamente il prezzo del prodotto. Esattamente come per la versione PC, Playstation 2 ed Xbox 360 il cuore pulsante del titolo di Electronic Arts è rappresentato ancora una volta dal Tiger Challenge, che consente di vestire i panni del giovane golfista alle prime armi e di gestirne al contempo sia l'evoluzione tecnica ed atletica (per ogni incontro superato con successo sarà possibile acquisire nuove skills e materiali più performanti) che quella prettamente patrimoniale. L'imponente ossatura di PGA Tour 07 si completa poi attraverso modalità di gioco accessorie quali PGA Tour Season, che prevede di affrontare i giocatori più forti della classifica iridata PGA negli stessi campi che hanno reso celebre questo sport, Traditional Game (suddivisa a sua volta in Stroke Play, Match Play, Bloodsome, Greensome, Skins e Alternate Shot) ed Arcade Game, in grado di soddisfare anche i giocatori "mordi e fuggi".
Che si tratti di una semplice partita della modalità Arcade o della sfida contro il più grande golfista di tutti i tempi è proprio sul campo di gara che la versione Wii del golf secondo Electronic Arts è in grado di fare la differenza. Come era facilmente intuibile, gran parte del merito è da attribuire, ovviamente, alla possibilità di alternare al "solito" sistema di controllo (con il Control Stick e dei due pulsanti del Nunchuk incaricati di gestire l'intero svolgimento del gioco) un'opzione di gioco basata unicamente sul Wiimote di Nintendo da utilizzare per l'occasione come una vera e propria mazza da golf. Andando più nello specifico, sulla falsariga di quanto già visto con Wii Sports e previa l'analisi di fattori quali distanza dalla buca (da cui dipenderà anche la scelta della mazza), presenza di ostacoli più o meno naturali (dai classici bunker ai laghi artificiali passando per il solito quanto inopportuno posizionamento della vegetazione) e forza e direzione del vento, i movimenti "a pendolo" lungo l'asse Y dovranno essere utilizzati per determinare sia l'ampiezza che la potenza del Backswing e del Downswing (rotazione della mazza fin dietro le spalle e ritorno), mentre all'inclinazione del telecomando durante l'esecuzione del tiro sarà deputato il compito di gestire sia l'angolo di impatto sulla palla che l'eventuale effetto da imprimere. Con la sfera in volo, sarà poi possibile utilizzare la combinazione croce direzionale + rapidi scuotimenti del Wiimote per imprimerle un ulteriore effetto spin- (che andrà però ad incidere sul posizionamento della stessa solo dopo il contatto con il terreno), mentre giunti in prossimità della buca (Green), gli stessi movimenti alla base del Backswing e del Downswing potranno infine essere riciclati per il colpo d'approccio conclusivo (Putt).
Per quanto la decisione di affidarsi ad un sistema di controllo così particolare contribuisce ad offrire un'esperienza di gioco completamente nuova, alcune scelte non proprio azzeccate ed una calibrazione del Wiimote eccessivamente approssimativa non consentono comunque al titolo di Electronic Arts di raggiungere quel livello di eccellenza che francamente ci saremmo aspettati. La mancanza di una barra della potenza sulla falsariga di quanto già visto in Wii Sports, rimpiazzata con un indicatore numerico visualizzabile esclusivamente a colpo effettuato, non consente per esempio un corretto approccio al sistema di battuta, con l'utente costretto per lo più a tentare il colpo senza soluzione di continuità vista la mancanza di un vero e proprio "riferimento visivo" con cui regolare la propria azione. Allo stesso modo, l'eccessiva sensibilità del Wiimote agli spostamenti laterali rischia di complicare ulteriormente la situazione, vista la necessità di gestire ogni minima variazione della propria postura al fine di evitare effetti (in senso letterale) indesiderati.
Dal punto di vista tecnico Tiger Woods PGA Tour 07 propone gli stessi pregi ed i medesimi difetti riscontrabili in altre produzioni per Wii. Nonostante una realizzazione complessiva tutto sommato apprezzabile, la presenza di modelli poligonali piuttosto elementari unitamente ad un set di animazioni limitato quasi esclusivamente ai soli movimenti degli atleti conferiscono al gioco un aspetto decisamente "retrò" e non in linea con l'attuale mercato next-gen. Sempre a proposito di aspetti non propriamente positivi, stupisce la totale assenza di elementi dinamici quali pubblico ed avversari (entrambi assenti), mentre in senso positivo va rimarcata una cura del dettaglio a tratti anche maniacale sia nella realizzazione delle vastissime locazioni di gioco che nella gestione della fisica della pallina da golf.
In ultimo è doveroso aprire un capitolo a parte per ciò che concerne il comparto audio, croce e delizia da tempo immemore per noi italiani a causa di scelte strategiche quanto meno discutibili. Accanto ad effetti sonori azzeccati ed ad un'impostazione assolutamente in linea con il valore del gioco, stupisce ancora una volta la decisione di non localizzare il gioco nella nostra lingua, escludendo di fatto agli utenti non anglofoni la possibilità di usufruire dei diversi suggerimenti udibili nel corso del gioco prima di ogni tiro.
Tirando le somme
Nonostante una realizzazione tecnica a tratti altalenante ed un sistema di controllo obbiettivamente impreciso, Tiger Woods PGA Tour 07 è un titolo che non può mancare nella ludoteca di tutti gli appassionati di questo sport. Considerando l'ottima premessa di Wii Sports, ci si aspettava comunque qualcosa di più da un titolo che è e resta il miglio simulatore di golf in circolazione.
Nonostante l'assenza di un'opzione multiplayer dedicata al gioco online, il numero di modalità presenti tanto per il singleplayer che per il multigiocatore giustificano ampiamente il prezzo del prodotto. Esattamente come per la versione PC, Playstation 2 ed Xbox 360 il cuore pulsante del titolo di Electronic Arts è rappresentato ancora una volta dal Tiger Challenge, che consente di vestire i panni del giovane golfista alle prime armi e di gestirne al contempo sia l'evoluzione tecnica ed atletica (per ogni incontro superato con successo sarà possibile acquisire nuove skills e materiali più performanti) che quella prettamente patrimoniale. L'imponente ossatura di PGA Tour 07 si completa poi attraverso modalità di gioco accessorie quali PGA Tour Season, che prevede di affrontare i giocatori più forti della classifica iridata PGA negli stessi campi che hanno reso celebre questo sport, Traditional Game (suddivisa a sua volta in Stroke Play, Match Play, Bloodsome, Greensome, Skins e Alternate Shot) ed Arcade Game, in grado di soddisfare anche i giocatori "mordi e fuggi".
Che si tratti di una semplice partita della modalità Arcade o della sfida contro il più grande golfista di tutti i tempi è proprio sul campo di gara che la versione Wii del golf secondo Electronic Arts è in grado di fare la differenza. Come era facilmente intuibile, gran parte del merito è da attribuire, ovviamente, alla possibilità di alternare al "solito" sistema di controllo (con il Control Stick e dei due pulsanti del Nunchuk incaricati di gestire l'intero svolgimento del gioco) un'opzione di gioco basata unicamente sul Wiimote di Nintendo da utilizzare per l'occasione come una vera e propria mazza da golf. Andando più nello specifico, sulla falsariga di quanto già visto con Wii Sports e previa l'analisi di fattori quali distanza dalla buca (da cui dipenderà anche la scelta della mazza), presenza di ostacoli più o meno naturali (dai classici bunker ai laghi artificiali passando per il solito quanto inopportuno posizionamento della vegetazione) e forza e direzione del vento, i movimenti "a pendolo" lungo l'asse Y dovranno essere utilizzati per determinare sia l'ampiezza che la potenza del Backswing e del Downswing (rotazione della mazza fin dietro le spalle e ritorno), mentre all'inclinazione del telecomando durante l'esecuzione del tiro sarà deputato il compito di gestire sia l'angolo di impatto sulla palla che l'eventuale effetto da imprimere. Con la sfera in volo, sarà poi possibile utilizzare la combinazione croce direzionale + rapidi scuotimenti del Wiimote per imprimerle un ulteriore effetto spin- (che andrà però ad incidere sul posizionamento della stessa solo dopo il contatto con il terreno), mentre giunti in prossimità della buca (Green), gli stessi movimenti alla base del Backswing e del Downswing potranno infine essere riciclati per il colpo d'approccio conclusivo (Putt).
Per quanto la decisione di affidarsi ad un sistema di controllo così particolare contribuisce ad offrire un'esperienza di gioco completamente nuova, alcune scelte non proprio azzeccate ed una calibrazione del Wiimote eccessivamente approssimativa non consentono comunque al titolo di Electronic Arts di raggiungere quel livello di eccellenza che francamente ci saremmo aspettati. La mancanza di una barra della potenza sulla falsariga di quanto già visto in Wii Sports, rimpiazzata con un indicatore numerico visualizzabile esclusivamente a colpo effettuato, non consente per esempio un corretto approccio al sistema di battuta, con l'utente costretto per lo più a tentare il colpo senza soluzione di continuità vista la mancanza di un vero e proprio "riferimento visivo" con cui regolare la propria azione. Allo stesso modo, l'eccessiva sensibilità del Wiimote agli spostamenti laterali rischia di complicare ulteriormente la situazione, vista la necessità di gestire ogni minima variazione della propria postura al fine di evitare effetti (in senso letterale) indesiderati.
Dal punto di vista tecnico Tiger Woods PGA Tour 07 propone gli stessi pregi ed i medesimi difetti riscontrabili in altre produzioni per Wii. Nonostante una realizzazione complessiva tutto sommato apprezzabile, la presenza di modelli poligonali piuttosto elementari unitamente ad un set di animazioni limitato quasi esclusivamente ai soli movimenti degli atleti conferiscono al gioco un aspetto decisamente "retrò" e non in linea con l'attuale mercato next-gen. Sempre a proposito di aspetti non propriamente positivi, stupisce la totale assenza di elementi dinamici quali pubblico ed avversari (entrambi assenti), mentre in senso positivo va rimarcata una cura del dettaglio a tratti anche maniacale sia nella realizzazione delle vastissime locazioni di gioco che nella gestione della fisica della pallina da golf.
In ultimo è doveroso aprire un capitolo a parte per ciò che concerne il comparto audio, croce e delizia da tempo immemore per noi italiani a causa di scelte strategiche quanto meno discutibili. Accanto ad effetti sonori azzeccati ed ad un'impostazione assolutamente in linea con il valore del gioco, stupisce ancora una volta la decisione di non localizzare il gioco nella nostra lingua, escludendo di fatto agli utenti non anglofoni la possibilità di usufruire dei diversi suggerimenti udibili nel corso del gioco prima di ogni tiro.
Tirando le somme
Nonostante una realizzazione tecnica a tratti altalenante ed un sistema di controllo obbiettivamente impreciso, Tiger Woods PGA Tour 07 è un titolo che non può mancare nella ludoteca di tutti gli appassionati di questo sport. Considerando l'ottima premessa di Wii Sports, ci si aspettava comunque qualcosa di più da un titolo che è e resta il miglio simulatore di golf in circolazione.
Tiger Woods PGA Tour 07
7
Voto
Redazione
Tiger Woods PGA Tour 07
Pur non discostandosi dal solito canovaccio che ha reso celebre la serie, Tiger Woods PGA Tour 07 attinge a piene mani dal bagaglio tecnico disponibile su Wii per offrire un sistema di gioco finalmente rivoluzionario. Peccato che a fronte di un idea indubbiamente allettante non corrisponda una realizzazione sul campo altrettanto valida, questo anche a causa di un sistema di controllo troppo impreciso per un titolo considerato a ragione come il miglior simulatore di golf disponibile su PC e console.