Tiger Woods PGA Tour 2001
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Importantissima per la buona riuscita del colpo é la scelta della mazza da usare e la precisione. L'interfaccia di Tiger Woods PGA Tour 2001 non presenta aspetti particolarmente innovativi rispetto ai suoi predecessori ed é semplice e immediata; molto precisa é la gestione della forza e della direzione durante lo swing. Per poter scegliere al meglio la traiettoria potrete vederla tracciata prima del colpo e quindi modificarla. Una volta sul green potrete stabilire la mira spostando una bandierina sul luogo dove si vuole indirizzare la pallina, semplificando notevolmente questa fase che, troppo spesso, risulta essere la più difficile ed imprecisa nei simulatori di Golf. Esistono varie modalità di gioco: c'é un campo pratica, dove si impara ad avere confidenza con l'interfaccia e con i vari ferri e legni; si possono poi provare singolarmente le buche oppure fare pratica su un intero tracciato. Oltre alla stagione PGA, di cui si possono giocare 9-20 tornei, ed alla President Cup, che permette ai giocatori di altre nazioni di affrontare i campioni statunitensi, si possono anche organizzare tornei più brevi in cui cimentarsi contro gli amici. Si può inoltre praticare lo Skins Game, cioé un breve torneo a soldi, in cui a ogni buca vengono assegnati dei soldi al giocatore che ha effettuato il minor numero di colpi
Il match play prevede invece la sfida uno contro uno, oppure ci si può cimentare in un Foursomes, cioé una partita a squadre di due giocatori. Il shoot out é una sorta di torneo a eliminazione, in cui si giocano tre buche nelle quali il golfista con il punteggio più alto della buca viene escluso dalla competizione. Dopo aver descritto le molteplici modalità presenti in Tiger Woods PGA Tour 2001, passiamo ad analizzare il lato tecnico del gioco
La grafica di questo titolo di EA Sports pur non eccezionale, si mantiene a un buon livello; le animazioni dei personaggi sono abbastanza variegate, sebbene sembrino talvolta incollate a forza su una cartolina. Il paesaggio é immobile e forse non eccessivamente curato: le texture del terreno e della vegetazioni sono abbastanza semplici e non particolarmente realistici, ma consentono di individuare con facilità pendenze, ostacoli e quant'altro si possa frapporre fra il giocatore e la buca, anche se esteticamente appaiono talvolta eccessivamente sgranate anche a risoluzioni molto alte come 1280x1024 pixel. Sicuramente di grande effetto é la scelta delle telecamere, che oltre a quelle fisse ne prevede una che segue la pallina da vicino durante tutto il suo volo, regalando alla vista uno spettacolo straordinario
Il match play prevede invece la sfida uno contro uno, oppure ci si può cimentare in un Foursomes, cioé una partita a squadre di due giocatori. Il shoot out é una sorta di torneo a eliminazione, in cui si giocano tre buche nelle quali il golfista con il punteggio più alto della buca viene escluso dalla competizione. Dopo aver descritto le molteplici modalità presenti in Tiger Woods PGA Tour 2001, passiamo ad analizzare il lato tecnico del gioco
La grafica di questo titolo di EA Sports pur non eccezionale, si mantiene a un buon livello; le animazioni dei personaggi sono abbastanza variegate, sebbene sembrino talvolta incollate a forza su una cartolina. Il paesaggio é immobile e forse non eccessivamente curato: le texture del terreno e della vegetazioni sono abbastanza semplici e non particolarmente realistici, ma consentono di individuare con facilità pendenze, ostacoli e quant'altro si possa frapporre fra il giocatore e la buca, anche se esteticamente appaiono talvolta eccessivamente sgranate anche a risoluzioni molto alte come 1280x1024 pixel. Sicuramente di grande effetto é la scelta delle telecamere, che oltre a quelle fisse ne prevede una che segue la pallina da vicino durante tutto il suo volo, regalando alla vista uno spettacolo straordinario