Time and Eternity: Toki Towa
Nel regno c'é grande fermento: la principessa Toki sta infatti per maritarsi con un prode cavaliere della guardia reale. Il giorno delle nozze, però, un gruppo di Assassini irrompe nella chiesa, ferendo a morte lo sposo: Toki decide dunque di utilizzare il misterioso potere magico della sua famiglia che le consente di tornare indietro nel tempo per cercare di sventare l'attacco. La coscienza del marito morente viene imprigionata dall'incantesimo e torna indietro con lei, infilandosi nel corpo del draghetto Drake: il ragazzo scopre così che nel corpo della fidanzata albergano due identità, e che la dolce Toki convive con la risoluta Towa.
Time and Eternity - che in Giappone é sottotitolato con il doppio nome della principessa Toki/Towa (che quindi chiameremo TT) - é un JRPG sviluppato da Imagepooch con l'idea di realizzare un gioco che facesse della grafica 2D in alta definizione il proprio punto di forza. Per quanto putativamente il protagonista sia il cavaliere (il cui nome di default é Zack, ma potete cambiarlo a piacimento) rinchiuso nel draghetto Drake, di fatto nel gioco controllerete TT, guidandola nell'esplorazione e nei combattimenti.
Quando sarete sulla mappa del mondo o cittadina, le locazioni saranno semplicemente segnate e collegate: potrete accedere liberamente a quelle disponibili, che si divideranno in luoghi “sicuri” e zone “selvagge”. Nei primi non dovrete neppure “esplorare”: potrete semplicemente cliccare sulle icone delle persone con cui é possibile parlare, ottenendo così eventuali missioni, tra cui quelle legate alla trama principale. In alcune locazioni particolari, come la casa dove TT prende il té con le amiche, saranno disponibili più dialoghi e talvolta scelte multiple che influenzeranno una “barra di affinità” con le due personalità.
Per quanto districarsi tra missioni e dialoghi possa “rubare” una fetta consistente di tempo, il gioco vero e proprio si svolgerà nelle zone selvagge. A meno di non interagire coi punti-chiave, i nemici attaccheranno TT a intervalli più o meno regolari, scanditi da un indicatore che si riempirà man mano che esplorate. Gli scontri sono sempre di tipo “uno contro uno”, sebbene ciascun incontro possa vedere la ragazza impegnata in più scontri, anche 4 o 5, successivi. Le battaglie si svolgono in tempo reale ma con una libertà di movimento pressoché nulla: l'arena presenta infatti due sole posizioni, corrispondenti a quella di partenza di TT e quella di partenza dell'avversario. Queste posizioni vanno bene fintanto che si utilizzano attacchi a distanza, ma per combattere in corpo a corpo é necessario che uno dei due “aggredisca” l'antagonista raggiungendolo nella sua locazione.
Uno dei tasti frontali sarà adibito all'attacco semplice, sia esso col fucile o col coltello a seconda della distanza; gli altri tre tasti potranno essere configurati con attacchi speciali o incantesimi, e proseguendo nell'avventura é possibile avere a disposizione ulteriori “set” di comandi da switchare tramite R1. L'analogico sinistro serve per avvicinarsi ed allontanarsi dal nemico, oltre che per schivare lateralmente eventuali attacchi, soprattutto a distanza; completa il set dei comandi la parata, utile principalmente contro gli attacchi a raffica (non schivabili). Ulteriori poteri speciali, come per esempio la limitata possibilità di “riavvolgere il tempo”, si sbloccheranno durante il gioco.
Toki e Towa sono due personaggi uguali e distinti: sebbene siano fisicamente identiche (cambia solo il colore dei capelli e degli occhi) e condividano il livello, i punti vita e alcune abilità, molte altre, tra cui gli incantesimi e molti attacchi speciali, saranno esclusive dell'una o dell'altra forma; di base, Toki é più forte col fucile mentre Towa é più efficace col coltello. Le due personalità si alternano ogni volta che TT passa di livello, ma é possibile “forzare” la trasformazione anche con un pizzico di pepe - oggetto piuttosto raro nel gioco, ma dall'uso anche ampiamente trascurabile. La personalità della ragazza influenzerà anche dialoghi e cutscene, ma non comprometterà gli eventi della trama principale - perlomeno, non nelle prime battute di gioco.
Time and Eternity - che in Giappone é sottotitolato con il doppio nome della principessa Toki/Towa (che quindi chiameremo TT) - é un JRPG sviluppato da Imagepooch con l'idea di realizzare un gioco che facesse della grafica 2D in alta definizione il proprio punto di forza. Per quanto putativamente il protagonista sia il cavaliere (il cui nome di default é Zack, ma potete cambiarlo a piacimento) rinchiuso nel draghetto Drake, di fatto nel gioco controllerete TT, guidandola nell'esplorazione e nei combattimenti.
Quando sarete sulla mappa del mondo o cittadina, le locazioni saranno semplicemente segnate e collegate: potrete accedere liberamente a quelle disponibili, che si divideranno in luoghi “sicuri” e zone “selvagge”. Nei primi non dovrete neppure “esplorare”: potrete semplicemente cliccare sulle icone delle persone con cui é possibile parlare, ottenendo così eventuali missioni, tra cui quelle legate alla trama principale. In alcune locazioni particolari, come la casa dove TT prende il té con le amiche, saranno disponibili più dialoghi e talvolta scelte multiple che influenzeranno una “barra di affinità” con le due personalità.
Per quanto districarsi tra missioni e dialoghi possa “rubare” una fetta consistente di tempo, il gioco vero e proprio si svolgerà nelle zone selvagge. A meno di non interagire coi punti-chiave, i nemici attaccheranno TT a intervalli più o meno regolari, scanditi da un indicatore che si riempirà man mano che esplorate. Gli scontri sono sempre di tipo “uno contro uno”, sebbene ciascun incontro possa vedere la ragazza impegnata in più scontri, anche 4 o 5, successivi. Le battaglie si svolgono in tempo reale ma con una libertà di movimento pressoché nulla: l'arena presenta infatti due sole posizioni, corrispondenti a quella di partenza di TT e quella di partenza dell'avversario. Queste posizioni vanno bene fintanto che si utilizzano attacchi a distanza, ma per combattere in corpo a corpo é necessario che uno dei due “aggredisca” l'antagonista raggiungendolo nella sua locazione.
Uno dei tasti frontali sarà adibito all'attacco semplice, sia esso col fucile o col coltello a seconda della distanza; gli altri tre tasti potranno essere configurati con attacchi speciali o incantesimi, e proseguendo nell'avventura é possibile avere a disposizione ulteriori “set” di comandi da switchare tramite R1. L'analogico sinistro serve per avvicinarsi ed allontanarsi dal nemico, oltre che per schivare lateralmente eventuali attacchi, soprattutto a distanza; completa il set dei comandi la parata, utile principalmente contro gli attacchi a raffica (non schivabili). Ulteriori poteri speciali, come per esempio la limitata possibilità di “riavvolgere il tempo”, si sbloccheranno durante il gioco.
Toki e Towa sono due personaggi uguali e distinti: sebbene siano fisicamente identiche (cambia solo il colore dei capelli e degli occhi) e condividano il livello, i punti vita e alcune abilità, molte altre, tra cui gli incantesimi e molti attacchi speciali, saranno esclusive dell'una o dell'altra forma; di base, Toki é più forte col fucile mentre Towa é più efficace col coltello. Le due personalità si alternano ogni volta che TT passa di livello, ma é possibile “forzare” la trasformazione anche con un pizzico di pepe - oggetto piuttosto raro nel gioco, ma dall'uso anche ampiamente trascurabile. La personalità della ragazza influenzerà anche dialoghi e cutscene, ma non comprometterà gli eventi della trama principale - perlomeno, non nelle prime battute di gioco.
Time and Eternity: Toki Towa
5
Voto
Redazione
Time and Eternity: Toki Towa
Non ci siamo. Nel tentativo di fondere sistemi grafici e di gameplay molto differenti tra loro, Time and Eternity sprofonda nel baratro dell'incoerenza, dei compromessi, dei sacrifici e dell'insufficienza. Siamo al cospetto di un gioco “schizofrenico” non solo nell'identità della (co)protagonista, ma anche e soprattutto nel suo presentarsi al giocatore, con risultati assolutamente insoddisfacenti. La presenza di nomi titolati accostati ad una trama veramente poco stimolante completa il quadro di un progetto partito dal tetto e non dalle fondamenta.