Time Machine
di
Redazione Gamesurf
No, non é un bel periodo. Proprio no. E dura ormai da tanto, troppo tempo. Forse le software house hanno smesso di crederci. Forse perché anche gli acquirenti hanno smesso di crederci. Gatti che si pappano le code, dite? Da quanto non esce un'avventura grafica "come si deve"? Mi viene in mente solo l'ultimo Gabriel Knight. Poi il nulla. Va bene, é uscito The Longest Journey, ma qualcuno l'ha visto nei negozi? All'orizzonte si profilano A Sangue Freddo e soprattutto (speriamo) un certo Monkey Island 4. Poi? Praticamente il nulla. Un po' pochino, insomma. In questo panorama di desolante piattezza, la Cryo Interactive é rimasta una delle poche case pronte a scommettere ancora sul genere e a sfornare avventure con una continuità invidiabile. Certo, i risultati non sono mai stati particolarmente eclatanti, finora (se si esclude Devil Inside che comunque é decisamente impostato verso l'arcade), ma almeno ci prova. E propone al pubblico assetato di enigmi ed esplorazioni questo nuovo Time Machine. Che sia la volta buona?
DISTORSIONI SPAZIOTEMPO
Londra, 1 gennaio 1893. La neve cade dolcemente sulle strade intorno alla vostra casa e su tutta l'Inghilterra. Ma voi avete altri pensieri nella testa. Il futuro... Chi non vorrebbe, almeno per un istante, poter vedere il futuro? Ma superare le barriere temporali é impossibile. Tuttavia voi, Brendan Wales, la pensate diversamente, da sempre. Nulla é impossibile. E così, dopo anni di duro lavoro, siete finalmente pronti a intraprendere questo viaggio nel buio. Già, avete creato una macchina del tempo. Funzionerà? Il cronoedro, custodito in una gabbia di vetro sul retro della macchina, sembra quasi annuire: le sue molteplici sfaccettature rappresentano il passato, il presente ed il futuro e vi apriranno le porte del tempo. Ma, appena prima della partenza, si verifica un evento inspiegabile: dal nulla compare nel vostro laboratorio uno strano oggetto a forma di conchiglia. Su un lato sono incise le parole: "Il Nautilus guida il viaggiatore del tempo". L'eccitazione per il viaggio é tale che decidete di rimandare le investigazioni e di portare il misterioso oggetto con voi. Dopo una corsa sfrenata di 800.000 anni nel futuro, atterrate bruscamente in una misteriosa città e accade l'irreparabile: probabilmente sovraccarico, il cronoedro esplode e con lui anche la vostra macchina temporale. Ora siete bloccati in un mondo sconosciuto e la strada per tornare indietro (ammesso che sia possibile), sarà inevitabilmente tutt'altro che agevole..
DISTORSIONI SPAZIOTEMPO
Londra, 1 gennaio 1893. La neve cade dolcemente sulle strade intorno alla vostra casa e su tutta l'Inghilterra. Ma voi avete altri pensieri nella testa. Il futuro... Chi non vorrebbe, almeno per un istante, poter vedere il futuro? Ma superare le barriere temporali é impossibile. Tuttavia voi, Brendan Wales, la pensate diversamente, da sempre. Nulla é impossibile. E così, dopo anni di duro lavoro, siete finalmente pronti a intraprendere questo viaggio nel buio. Già, avete creato una macchina del tempo. Funzionerà? Il cronoedro, custodito in una gabbia di vetro sul retro della macchina, sembra quasi annuire: le sue molteplici sfaccettature rappresentano il passato, il presente ed il futuro e vi apriranno le porte del tempo. Ma, appena prima della partenza, si verifica un evento inspiegabile: dal nulla compare nel vostro laboratorio uno strano oggetto a forma di conchiglia. Su un lato sono incise le parole: "Il Nautilus guida il viaggiatore del tempo". L'eccitazione per il viaggio é tale che decidete di rimandare le investigazioni e di portare il misterioso oggetto con voi. Dopo una corsa sfrenata di 800.000 anni nel futuro, atterrate bruscamente in una misteriosa città e accade l'irreparabile: probabilmente sovraccarico, il cronoedro esplode e con lui anche la vostra macchina temporale. Ora siete bloccati in un mondo sconosciuto e la strada per tornare indietro (ammesso che sia possibile), sarà inevitabilmente tutt'altro che agevole..
Time Machine
Time Machine
Un'avventura mediocre, direi. D'accordo, è abbastanza lunga. Okkei, ci sono gli enigmi ed i dialoghi. Che bello, ogni tanto si usano le magie. Ma è sufficiente? In questo caso l'alchimia si rivela riuscita solo in parte. Soprattutto, al di là della grafica, la cui importanza in un'avventura è tutto sommato relativa, il gioco è permeato da questo senso di "boh, e mo che faccio? Provo a fare questo e a parlare con 40 persone, magari una mi da una dritta. Toh, ma questa foglia è diversa dalle altre. Vabbè la prendo non si sa mai, magari poi serve...". Che ogni tanto ci può pure stare. Ogni due per tre no. Si fa fatica, troppa fatica a volte, a capire cosa bisogna fare per proseguire. E poi le magie sembrano esser messe lì tanto per far numero e tentare di variare un poco di più l'azione, vista la macchinosità e la palese inadeguatezza del sistema di combattimento. Insomma, se vi piacciono le avventure, c'è di meglio. Se vi piacciono gli arcade c'è di meglio. Certo, se proprio siete in astinenza secca da enigmi magari provatelo ma non aspettatevi nulla di eclatante. No, non è un bel periodo. Proprio no. E dura ormai da tanto, troppo tempo...