Titan Quest: Immortal Throne

di Alessandro Cossu
ESPANSIONI,CHE PASSIONE!Qualche stagione fa, giorno più giorno meno, sulle pagine di Gamesurf apparve la recensione di Titan Quest (sempre ad opera di chi vi scrive), un titolo che ebbe un notevole successo fra una vastissima cerchia di giocatori e che, ancora oggi, vanta uno zoccolo duro di appassionati davvero invidiabile. Non è un caso, quindi, che i signori della Iron Lore abbiano pensato bene di creare un espansione di un prodotto così apprezzato nonostante qualche piccola riserva, sfornando per noi oggi una succosa espansione, TQ Immortal Throne. Meglio mettere subito in chiaro una cosa : Immortal Throne non solo necessita l'installazione di Titan Quest per poter essere giocato, ma sarà anche indispensabile aver concluso lo stesso TQ, prima di poter affrontare le peripezie proposteci da IT. Questa scelta, si dimostra l'unico vero punto debole della produzione : è passato molto tempo (quasi un anno, ndAleNet), da quando ci siamo misurati contro i Titani, e pensare che tutti i papabili giocatori abbiano conservato i salvataggi, è stato un azzardo che non ci sentiamo di condividere...così come non possiamo pensare che tutti siano disposti a giocare nuovamente TQ dall'inizio,per godere poi di Immortal Throne.


La prima cosa che il giocatore avvezzo a Titan Quest noterà, è che l'avventura inizia sulle medesime mappe del gioco base. Right, come si arriva all'espansione?Come iniziare il viaggio verso l'Ade? In pochi minuti, si evincerà chiaramente che occorrerà di nuovo (sich!) uccidere Tifone, per guadagnarsi il diritto di scendere nella Terra dei Morti. L'Ade non sarà la sola nuova ambientazione disponibile : abbandonando completamente la Cina, Babilonia e la Grecia, il nostro viaggio ci condurrà in profondità verso i luoghi più oscuri della mitologia. Dal già citato Ade, quindi, passando per la barchetta in mezzo al mare...pardon,allo Stige, di Caronte e finendo con i tristi e tenebrosi Campi Elisi, ce ne sarà davvero per tutti i gusti.Ovviamente, le novità, non si limiteranno alla mera presenza di nuovi luoghi da esplorare : se è vero che la campagna in singolo porterà via almeno quindici ore per essere completata in ogni sua parte, è altrettanto vero che i programmatori si sono profusi nell'inserimento di nuove sub-routine di Intelligenza Artificiale, specialmente per quanto concerne il parco Mostri : i loro tempi di reazione sono notevolmente diminuiti e questo cambiamento impatterà anche nella versione base del gioco. Sono venti, in totale, le creature tutte nuove contro le quali dovremo misurarci e ad esse vanno aggiunte due nuove classi di personaggi non giocanti : gli Incantatori e i Capi Carovana. I primi, ci saranno estremamente utili quando verremo in possesso di una "formula arcana"; portandola dal succitato esperto, questi ci indicherà tre componenti da trovare, in modo da realizzare un artefatto.


Una volta trovati i tre componenti, in cambio di un sostanzioso mucchio di soldini, l'Incantatore realizzerà per noi il contenuto della formula arcana, ovvero un oggetto con tre gradi di "potenza": minore, maggiore, divino...ed è ovvio che il nome stesso indica quanto l'artefatto possa essere potente e, in misura direttamente proporzionale, costoso. Per quanto concerne i Capi Carovana, invece, essi hanno più o meno la funzione delle "ceste blu", viste nel campione del genere, Sacred. Ad essi sarà infatti possibile dare in custodia gli oggetti in eccedenza del nostro inventario armi, pozioni, manufatti e quant'altro e riprenderli in qualsiasi momento. Parlando di inventario, è doveroso sottolineare come sia stata migliorata, in modo notevole, la gestione dello stesso : ora il nostro zaino da viaggio è decisamente più ampio, più facile da gestire e, inoltre, sono state aggiunte numerose scorciatoie da tastiera per facilitare la gestione della nostra zavorra.Un'altra novità di rilievo, è costituita da una nuova maestria, chiamata "Sogno". Le maestrie di TQ potevano risultare grossomodo assimilabili (no,niente Borg,ndAleNet), alle "classi dei personaggi", di cui ogni buon GRD dispone e, nel caso specifico, la Maestria del Sogno permetterà di penetrare nella mente del nemico, distorcendo la realtà, inducendo false visioni ed altre amenità.Parlando dell'aspetto strettamente grafico, Immortal Throne è una gioia per gli occhi, proprio come il gioco da cui prende vita.

Il motore creato da Iron Lore, ha subito un pesante aggiornamento, migliorando ulteriormente un comparto visivo,per la categoria del gioco in esame, davvero degno di nota. Certo, non manca qualche piccola sbavatura, come l'eccessivo ripetersi di alcune tipologie di texture, ma è una goccia nello splendido mare di pixel che certamente non inficia sulla qualità oggettiva del prodotto. Anche le musiche sono evocative e coinvolgenti, attestandosi agli stessi livelli del titolo originale. In ultimo, occorre sottolineare che è stato notevolmente migliorato anche il comparto multigiocatore, tanto in LAN quanto sulla Grande Rete. Il sistema delle lobby è stato aggiornato in modo da far entrare un giocatore in qualsiasi momento e, inoltre, ognuno dei partecipanti (sia in modalità cooperativa che in PvsP), potrà vedere in qualsiasi momento lo status complessivo degli altri eroi. Buona discesa agli Inferi a tutti, allora!