To The Moon

To The Moon
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Una delle critiche più frequenti che vengono mosse al medium videoludico é l'incapacità di raccontare storie profonde e di non saperle raccontare sapientemente come sanno fare cinema e libri. In questo panorama, però ci sono delle eccezioni, una di queste é proprio To The Moon. Il titolo di Freebird Games, piccolo team indipendente canadese guidato da Kan Gao, non solo riesce a raccontare una storia emozionante, ma lo fa in modo magistrale, grazie anche ad una deliziosa colonna sonora.

To The Moon



Nonostante per la realizzazione del gioco sia stato realizzato usando RPG Maker XP, questo non é un RPG. In effetti inquadrare il gameplay di To The Moon non é affatto semplice, dato che la parte videoludica vera e propria é ridotta all'osso. Essa é limitata ad un minimo di esplorazione, molto guidata, e alla risoluzione di puzzle molto semplici, i quali paiono quasi fuori luogo. Giocare sembra più un'interruzione al racconto della storia, piuttosto che il cuore dell'opera stessa.
Per non rischiare spoiler sulla storia, accenniamo solamente l'inizio e lasciamo al lettore il piacere della scoperta. Parliamo di scoperta della storia perché, essendo raccontata a ritroso, dà proprio la sensazione di scoprire i vari tasselli, che poi sta a noi ricostruire nella nostra mente. Il tutto inizia con un anziano signore sul punto di passare a miglior vita, il quale chiede come ultimo desiderio quello di poter andare niente meno che sulla Luna. Per realizzare questo suo desiderio vengono chiamati due dottori di un'ipotetica agenzia del futuro, la Sigmund Corporation, che permette di modificare la memoria del paziente in modo da far sì che il suo sogno si realizzi, almeno nei suoi ricordi. Così raccontata sembra una trama abbastanza banale e poco originale, ma come spesso accade le apparenze ingannano, e non mancheranno colpi di scena e climax emozionali, che riusciranno a commuovere anche il più duro dei videogiocatori. Inoltre la caratterizzazione dei personaggi é fatta in modo delicato, ma efficace. Durante tutta l'avventura riusciamo ad inquadrare le personalità, non solo dei due dottori (dei quali vestiamo i panni) e dell'anziano morente, ma anche di altri personaggi più o meno importanti, quasi senza accorgercene. Nel corso della storia vengono trattati molti temi impegnativi, come la morte, la vecchiaia, la malattia, l'infanzia, l'amore in tutte le sue sfaccettature..., il tutto con molta sensibilità e senza mai risultare pesante.

To The Moon


La colonna sonora é principalmente formata da pezzi originali al pianoforte, composti dallo stesso Kan Gao e da Laura Shigihara. Ogni traccia coniuga alla perfezione ciò che vediamo a video, contribuendo sensibilmente il coinvolgimento e l'emozione del videogiocatore. E' una di quelle colonne sonore che vale la pena ascoltare anche quando non si sta giocando.
L'aspetto grafico é legato al tool di sviluppo usato, RPG Maker XP, il quale richiama i vecchi giochi di ruolo giapponesi, come Chrono Trigger, Final Fantasy e Pokemon, con alcuni intermezzi video stile anime. La visuale é dall'alto, con i personaggi leggermente deformed, il tutto molto pixelloso e con le tonalità di colore che variano a seconda dei momenti della storia, in modo da sottolineare ancora di più lo scorrere degli eventi.



Il gioco non ha parti parlate, ma é completamente sottotitolato, e per fortuna dei giocatori che parlano solo l'italiano, il gioco é localizzato anche nella nostra lingua. Giocando alla versione italiana si notano alcuni errori e typo nel testo. Niente che possa inficiare la godibilità dell'esperienza comunque.
In definitiva To The Moon é uno di quei nei quali il gameplay non é il centro dell'esperienza, e il modo migliore per approcciarvisi é quello di lasciarsi coinvolgere dalla storia e trasportare alla scoperta degli eventi, con un'alternanza di rivelazioni drammatiche e pause divertenti sapientemente miscelata dal team di sviluppo. E' un titolo obbligatorio per gli amanti delle belle storie, mentre per chi é alla ricerca del gameplay puro, farebbe bene a tenersi alla larga, anche se una prova varrebbe il tempo e il denaro speso per questa piccola perla indie.

To The Moon
8.5

Voto

Redazione

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To The Moon

To The Moon é un racconto, molto ben orchestrato, con qualche interruzione di gameplay. Il giocatore che permette al gioco di coinvolgerlo pienamente, verrà ripagato con una trama degna ed emozioni garantite. La semplicità grafica e il gameplay ridotto all'osso aiutano a concentrarsi nella scoperta e nella ricostruzione degli eventi, ed ogni tassello messo al suo posto é un piacere ed un'emozione che sicuramente gratificherà quello che possiamo chiamare più uno spettatore che un videogiocatore. Il tutto aiutato e sottolineato da una colonna sonora delicata e deliziosa.