TOCA World Touring Cars
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Anche l'interno dell'auto é curatissimo. Nelle riprese di gara si riescono a distinguere chiaramente il pilota con tuta e casco, le protezioni e le braccia sul volante. Ma le chicche grafiche non sono finite qui! I designer di TOCA World Touring Cars hanno implementato tutta una serie di effetti che, di serie sulle macchine a 128-bit, sulla PlayStation hanno richiesto routine apposite. Le carrozzerie e i parabrezza sono attraversati da realistici effetti di luce. Le carrozzerie, in particolare il tettuccio, sono percorse dal riflesso delle nuvole sovrastanti, in altre parole, é stato introdotto un effetto simil environmental mapping, che senza sfiorare gli eccessi di alcuni giochi a 128-bit, risulta molto gradito. I pneumatici lasciano le strisciate sulla pista ed alzano delle grandi nuvole di fumo
Quando la luminosità é scarsa i fari si accendono con un convincente effetto di light sourcing. Inoltre il contatto tra le lamiere genera delle scintille e dai tubi di scappamento escono occasionalmente fiamme o getti di fumo. Il motore poligonale di TOCA World Touring Cars, infine, gestisce il tutto impeccabilmente, senza ricorrere ad escamotage per ridurre il numero di auto presenti contemporaneamente in una visuale e il tutto avviene senza rallentamenti. Tralaltro questo é un motore grafico che, quando le auto raggiungono i 200 km orari, riesce a trasmetterci davvero un brivido: in altre parole il gioco é veramente veloce! Le inquadrature sono spettacolari ed incredibilmente varie, tra le tante ricordiamo quella all'altezza delle sospensioni tipo Formula 1, la visuale dall'interno con tanto di cruscotto e pilota che aziona i comandi e la regia dall'esterno stile ripresa televisiva. Dopo la gara, poi, con il tasto start si accede alla funzione videoregistratore per navigare a piacimento fra moltissime visuali e salvare, volendo, il replay in corso. Unico difetto, la mancanza dello specchietto retrovisore (richiedeva troppo tempo macchina?), ma sullo schermo é disponibile una freccia che indica la posizione dell'auto immediatamente alle nostre spalle, quando stiamo per essere sorpassati, e questo surrogato svolge alla perfezione il suo compito
Quando la luminosità é scarsa i fari si accendono con un convincente effetto di light sourcing. Inoltre il contatto tra le lamiere genera delle scintille e dai tubi di scappamento escono occasionalmente fiamme o getti di fumo. Il motore poligonale di TOCA World Touring Cars, infine, gestisce il tutto impeccabilmente, senza ricorrere ad escamotage per ridurre il numero di auto presenti contemporaneamente in una visuale e il tutto avviene senza rallentamenti. Tralaltro questo é un motore grafico che, quando le auto raggiungono i 200 km orari, riesce a trasmetterci davvero un brivido: in altre parole il gioco é veramente veloce! Le inquadrature sono spettacolari ed incredibilmente varie, tra le tante ricordiamo quella all'altezza delle sospensioni tipo Formula 1, la visuale dall'interno con tanto di cruscotto e pilota che aziona i comandi e la regia dall'esterno stile ripresa televisiva. Dopo la gara, poi, con il tasto start si accede alla funzione videoregistratore per navigare a piacimento fra moltissime visuali e salvare, volendo, il replay in corso. Unico difetto, la mancanza dello specchietto retrovisore (richiedeva troppo tempo macchina?), ma sullo schermo é disponibile una freccia che indica la posizione dell'auto immediatamente alle nostre spalle, quando stiamo per essere sorpassati, e questo surrogato svolge alla perfezione il suo compito