Tokyo Highway Challenge 2
di
Per i più smaliziati c'é anche la possibilità di modificare la targa o di disegnare il proprio adesivo, che assurgerà a simbolo (il sottoscritto ha disegnato una bandiera giapponese da guerra, sulla mia Skyline calza a pennello...), in modo da avere una auto "unica" da sfoggiare con gli amici
GENTLEMAN, START YOUR ENGINES!
Iniziando la gara vera e propria, si nota immediatamente come la parte di città esplorabile inizialmente si riduca alle sole zone A e B. Proseguendo nel gioco é però possibile scoprire anche il resto della città (vi consigliamo di visitare il quartiere di Ginza), avendo così un' area esplorabile vastissima (circa 130 km di strada virtuale) a disposizione per le gare. Dopo aver scelto la zona in cui prendono il via le nostre imprese, ci addentriamo nella gara vera e propria cercando nemici da sfidare: aspetto facilmente realizzabile, poiché le altre auto in gara sono segnalate sulla mappa da una freccia blu. Non ci resta che schiacciare l'acceleratore e cercare qualche sfida!
Ciò che subito salta all'occhio é il controllo dell'auto, che é stato leggermente modificato rispetto al precedente episodio: ora lo sterzo non farà più le bizze e potremo dilettarci nello schivare taxi e camion a 200 km/h come se niente fosse, invece di avere la sensazione di fluttuare su dell'olio come forsennati. La sensazione di velocità é uno degli aspetti del gioco che più ci ha colpito: anche se i 60 frame al secondo dichiarati dalla casa non sono quasi mai stabili, l'impressione di andare a 250 km/h é resa alla perfezione
Purtroppo, però, l'azione é disturbata da alcuni pessimi effetti grafici quali telecamere che penetrano nella struttura dell'auto durante la fase di rollio prima di una gara, rallentamento del gioco fino a pochi frame al secondo in caso di presenza su schermo di tre o più vetture, o a volte addirittura blocco del gioco (per una frazione di secondo, ma assicuriamo che risulta oltremodo fastidioso) nelle fasi più concitate, per poter permettere alla CPU di caricare i dati
GENTLEMAN, START YOUR ENGINES!
Iniziando la gara vera e propria, si nota immediatamente come la parte di città esplorabile inizialmente si riduca alle sole zone A e B. Proseguendo nel gioco é però possibile scoprire anche il resto della città (vi consigliamo di visitare il quartiere di Ginza), avendo così un' area esplorabile vastissima (circa 130 km di strada virtuale) a disposizione per le gare. Dopo aver scelto la zona in cui prendono il via le nostre imprese, ci addentriamo nella gara vera e propria cercando nemici da sfidare: aspetto facilmente realizzabile, poiché le altre auto in gara sono segnalate sulla mappa da una freccia blu. Non ci resta che schiacciare l'acceleratore e cercare qualche sfida!
Ciò che subito salta all'occhio é il controllo dell'auto, che é stato leggermente modificato rispetto al precedente episodio: ora lo sterzo non farà più le bizze e potremo dilettarci nello schivare taxi e camion a 200 km/h come se niente fosse, invece di avere la sensazione di fluttuare su dell'olio come forsennati. La sensazione di velocità é uno degli aspetti del gioco che più ci ha colpito: anche se i 60 frame al secondo dichiarati dalla casa non sono quasi mai stabili, l'impressione di andare a 250 km/h é resa alla perfezione
Purtroppo, però, l'azione é disturbata da alcuni pessimi effetti grafici quali telecamere che penetrano nella struttura dell'auto durante la fase di rollio prima di una gara, rallentamento del gioco fino a pochi frame al secondo in caso di presenza su schermo di tre o più vetture, o a volte addirittura blocco del gioco (per una frazione di secondo, ma assicuriamo che risulta oltremodo fastidioso) nelle fasi più concitate, per poter permettere alla CPU di caricare i dati