Tom & Jerry: Casa Dolce Casa

Tom  Jerry Casa Dolce Casa
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I personaggi di Tom & Jerry hanno cinquant'anni e non li dimostrano. Nati agli inizi degli anni quaranta dal celeberrimo duo Hanna & Barbera, per le loro imprese si sono guadagnati diverse nomination agli Academy Awards, vincendone ben sette. Nonostante il mezzo secolo sulle spalle, sono ancora oggi in grado di far divertire un vasto pubblico e l'anno duemila li ha visti protagonisti di numerosi giochi per diverse console: dal GameBoy color al Nintendo 64 e in fine all'approdo su PlayStation. Il meccanismo di gioco é semplice: disseminare la casa di trappole, munirsi di tutto ciò che possa tornare utile per pestare letteralmente l'avversario e cominciare a rincorrersi! Tom & Jerry é un "trap battle game" (così lo definisce il sito ufficiale...) tratto dal celeberrimo e immortale cartone animato della Warner Bros, sviluppato per PlayStation dalla NewKidCo e prodotto da UbiSoft. In Tom & Jerry: Casa Dolce Casa, lo scopo del gioco é di disseminare tutti gli ambienti casalinghi di trappole, stanza dopo stanza, badando bene a non diventare vittime dei vostri stessi inganni. La porta di un frigorifero lasciata aperta in cucina, l'asse da stiro in bagno che cade in testa a chi passa sotto, una buccia di banana, un pezzo di sapone o delle puntine da disegno disseminate sul pavimento, possono diventare molto utili allo scopo: far male all'avversario, in modo da ridurre la sua barra di energia vitale e vincere così la partita
Tom & Jerry: Casa Dolce Casa
Il gioco è più divertente se immaginate che questa sia la casa del grande fratello!

Ovviamente non stiamo parlando di un gioco violento. Tutto si svolge nel più classico e patinato spirito del cartone animato nato agli inizi degli anni quaranta dal prolifico duo Hanna & Barbera, dove il peggio che vi possa accadere é accendere la televisione nel salotto, aspettare che l'avversario s'imbamboli davanti rapito dall'allegra musichetta della sigla di un episodio di Tom&Jerry e approfittarne per prenderlo a padellate in testa. Certamente non stiamo neppure parlando di un gioco dall'indole pacifista, le padellate o le martellate in testa ci sono e fanno male. Tom & Jerry non saranno sicuramente ricordati dai posteri come emuli di Ghandi, ma come due personaggi resi nemici dalla loro stessa natura e per questo capaci di ogni sorta di meschinità. Al massimo si può parlare solo di una sana dose di cattiveria, perché é la volontà stessa di madre natura a voler il gatto Tom eternamente inseguitore di quel bocconcino di Jerry e il topo Jerry eternamente in fuga dalle fauci di Tom
Tom & Jerry: Casa Dolce Casa
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Tom & Jerry: Casa Dolce Casa

L'idea alla base del gioco è sicuramente carina, molto in linea con lo spirito del cartone animato della Warner Bros: un'eterna caccia al topo (se giocate nei panni di Tom), un'eterna fuga dal gatto (se giocate nei panni di Jerry). La grafica richiama lo stile e i colori del cartone animato originale. Molto allegro e spiritoso negli intenti, il gioco graficamente è ben fatto, ma purtroppo c'è un ma: il titolo ha una longevità quasi nulla. Riesce a essere originale e divertente per un paio di orette (forse anche meno), dopo di che stufa innegabilmente. La modalità di gioco più spassosa risulta essere quella in doppio. Peccato che per sbloccare tutte le stanze chiuse dobbiate giocare contro la CPU e solo nei panni del topo Jerry. Se si gioca attivando e disseminando le trappole per i vari ambienti della casa, si rischia di correre continuamente fra una stanza e l'altra col pericolo di non incontrare l'altro giocatore. Oppure si rischia di stare appostati per un bel po' di tempo nella speranza che l'avversario venga a portata di tiro. Capita spesso che si attivi una trappola in una stanza e che il proprio avversario ci caschi in pieno, ma magari voi siete troppo distanti per poterne approfittare a dovere. Diventa sicuramente più divertente raccogliere corpi contundenti e rincorrersi per prendersi a padellate o a torte in faccia. La ripetitività e la scarsa longevità penalizzano questo gioco che se fosse solamente destinato a un pubblico più giovane, potrebbe anche risultare simpatico, ma a un pubblico più maturo riserva ben poche sorprese e un divertimento lungo quanto un semaforo verde in una via del centro.

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