Tom & Jerry: guerra all'ultimo baffo
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Le modalità d'attacco sono semplici e immediate: potrete sferrare pugni e calci combinandoli tra loro per generare varie mosse più letali, saltare per evitare l'attacco di un avversario oppure provocarlo proprio come avveniva nel cartone, così da guadagnare anche qualche tacca nella barra della furia.
L'aspetto visivo colpisce per la cura e la fluidità sia dei personaggi sia degli sfondi.
Graficamente, il personaggio è stato pensato e realizzato per rassomigliare il più possibile agli originali: il modo di camminare, le smorfie e i classici uccellini attorno alla testa dopo un brutto colpo, per non parlare del classico effetto radiografia dato dalle scosse elettriche; tutto, ma proprio tutto, è stato reso in modo eccellente, tenendo presente che si parte da un modello bidimensionale.
Il modello che i programmatori hanno preso in esame è quello classico, come si può notare dalle piccole faccine dei due contendenti a fianco alla barra dell'energia; icone che, tra l'altro, interagiscono in tempo reale durante la lotta, mostrando i patimenti, tutt'altro che spirituali, del lottatore.
La stessa cura utilizzata nella caratterizzazione dei personaggi si trova anche negli sfondi, sia interattivi sia statici, che possono presentare, talvolta, delle vere e proprie insidie per il giocatore: come nel caso frigorifero rotto che ghiaccia il pavimento della cucina, oppure la valanga di neve che trasforma in pupazzi i nostri eroi.
La ciliegina sulla torta sono le sopra citate armi, sia nuove sia classiche, come la pala con la quale appiattire l'avversario, letteralmente, proprio come accadeva nel cartone.
Gli effetti sonori generati nel combattimento sono, manco a dirlo, perfettamente intonati alle diverse situazioni che possono avvenire durante la lotta.
La partita sarà accompagnata dai numerosi rumori resi ormai famosi dalle serie animate dei nostri due eroi: le smorfie e le urla dei personaggi, accompagnate dai devastanti e familiari clamori prodotti dalle improvvisate armi che tutti abbiamo imparato a conoscere, accentuano la carica ironica già generata dalle immagini del gioco.
Inoltre, esattamente com'è appropriato il sistema di collisione dei personaggi, anche i suoni faranno la loro comparsa con un adeguato tempismo, vale a dire come diretta e immediata conseguenza dell'azione che li ha prodotti. Per ciò che concerne le musiche, ogni scontro sarà introdotto e accompagnato da brani che ricordano da vicino quelli della serie animata; per contro, la varietà dei brani stessi non è molto vasta.
Il sistema di controllo dei personaggi è estremamente semplificato: con solo due azioni dirette, calcio e pugno, il giocatore dovrà destreggiarsi più sulla strategia e la conoscenza delle varie locazioni, che sulla lotta vera e propria. Infatti, si troverà a dover utilizzare a suo favore sia le armi sia le insidie dei vari ring per sopraffare il proprio avversario; per esempio, coglierà il nemico impreparato dopo un letale colpo di pala da neve per poi sollevarlo e buttarlo nella pressa dello sfasciacarrozze.
Riguardo alla mancanza della possibilità di settare in modo personalizzato la configurazione dei vari tasti non è da ritenersi un problema visto la minima gamma di comandi possibili, è comunque molto breve il tempo necessario ad abituarsi alla tipologia dei comandi e sfruttare il gioco appieno.