Tom Clancy's H.A.W.X. 2
di
In particolare l'utilizzo del missili “multipli” che tanto avevano aiutato i piloti in erba nel primo episodio, sono stati relegati a qualche apparizione sporadica, innalzando a nostro avviso la qualità generale dello scontro per la supremazia aerea, soprattutto al massimo livello difficoltà, caldamente consigliato per chi vuole vivere davvero l'esperienza offerta da Hawx 2. Quella che sembra non aver conosciuto modifiche di sorta é la manovrabilità del mezzo, da sempre legata all'immediatezza dell'approccio arcade e proprio per questo completamente malleabile nelle mani del giocatore, scevro della responsabilità sulle condizioni di salute del pilota e dell'aereo che a parte qualche situazione di stallo (facilmente rimediabile, comunque) risponderà sempre puntualmente e con estrema precisione alle sollecitazioni impartite da un pad mappato ad arte.
11
In mezzo a tutto questo c'é da fare i conti ovviamente anche con un fronte avversario forse meno numeroso rispetto al passato ma sicuramente più preciso e costante nel “prenderci la coda” per ridurci ad un colabrodo fumante. Anche i sistemi difensivi sono stati messi a punto in questa nuova release e se da una parte assistiamo ad un drastico calo dei “flare” a nostra disposizione, dall'altra accogliamo con favore l'introduzione di una speciale telecamera che ci permetterà di vedere arrivare i missili avversari in modo da impostare la virata, evitare la minaccia e impostare immediatamente la controffensiva. Anche per questo é stata inserita una nuova funzione che tramite la pressione del tasto Y permette di tenere sempre sott'occhio i movimenti dell'avversario “agganciato”. Un sistema utilissimo nel corso del “dogfight” ma che forse tende a rendere un po' troppo semplice il duello ravvicinato. Un consiglio? Non usatelo.
Dalle stelle alle stalle, invece, il sistema ERS, apparso in pompa magna nel primo capitolo e caduto invece nel dimenticatoio in HAWX 2. Per chi non se lo ricordasse, l'ERS é un sistema di rotta ideale visualizzabile su schermo, e che tramite un corridoi virtuale permette al pilota di assumere sempre l'assetto più idoneo per affrontare un gran numero di situazioni di gioco. A questo giro, invece, a parte le manovre di atterraggio/appontaggio, dove nelle prime battute potrà esservi utile per allinearvi correttamente con la pista, l'ERS é quasi del tutto inutilizzato ed é forse pronto per il definitivo pensionamento.
La longevità di HAWX 2 é garantita dalle 20 missioni (giocabili anche in coop) che formano l'ossatura principale della trama a cui ovviamente si va a sommare il classico multiplayer, già cavallo di battaglia del primo episodio. A tutto questo va ad aggiungersi, una volta completata la modalità in singolo, anche la possibilità di poter rigiocare ogni singola missione cambiando le regole d'ingaggio e modificando a piacimento l'esperienza di gioco. Oltre a questo, però, si potrà anche affrontare ondate di nemici via via più agguerriti in scontri a fuoco slegati da qualsiasi obbiettivo di sorta, così come si potranno sorvolare placidamente gli splendidi scenari del gioco, in perfetta solitudine semplicemente rimirando anfratti, ambienti e le splendide texture ad alta risoluzione che per forza di cose ci sono sfuggite nel corso dello svolgimento della missione.
Il motore grafico del gioco, tirato a lucido e migliorato rispetto al passato, si avvale ancora della mappatura del terreno da parte del GeoEye che tramite i satelliti orbitanti sulle nostre teste, sono in grado di fornire una riproduzione pressoché perfetta di scenari naturali e artificiali realmente esistenti, donando all'esperienza di gioco quel tocco di realismo che aiuta il giocatore ad immedesimarsi nelle situazioni proposte su schermo. Il resto dell'ottimo lavoro svolto é da ricercarsi nella corretta e coerente riproduzione dei velivoli e dei rispettivi interni mentre é forse da migliorare la qualità delle animazioni di elementi di contorno (soldati e tecnici di pista) che rappresentando comunque elementi di contorno non vanno ad inficiare in maniera significativa all'ottimo comparto tecnico di HAWX 2 che si avvale anche di una colonna sonora perfettamente a tema e dialoghi interamente doppiati in italiano.
Insomma, un secondo centro da parte della casa transalpina che bilancia al meglio gli elementi di gameplay senza snaturare quanto di buono già prodotto nel primo episodio riuscendo a dare nuove sensazioni grazie anche ad un ambiente di gioco fortemente votato alle tematiche tanto care a Tom Clancy e funzionando quasi come “testa di ponte” per gli eventi che saranno narrati nel prossimo Ghost Recon Future Soldier.
In mezzo a tutto questo c'é da fare i conti ovviamente anche con un fronte avversario forse meno numeroso rispetto al passato ma sicuramente più preciso e costante nel “prenderci la coda” per ridurci ad un colabrodo fumante. Anche i sistemi difensivi sono stati messi a punto in questa nuova release e se da una parte assistiamo ad un drastico calo dei “flare” a nostra disposizione, dall'altra accogliamo con favore l'introduzione di una speciale telecamera che ci permetterà di vedere arrivare i missili avversari in modo da impostare la virata, evitare la minaccia e impostare immediatamente la controffensiva. Anche per questo é stata inserita una nuova funzione che tramite la pressione del tasto Y permette di tenere sempre sott'occhio i movimenti dell'avversario “agganciato”. Un sistema utilissimo nel corso del “dogfight” ma che forse tende a rendere un po' troppo semplice il duello ravvicinato. Un consiglio? Non usatelo.
Dalle stelle alle stalle, invece, il sistema ERS, apparso in pompa magna nel primo capitolo e caduto invece nel dimenticatoio in HAWX 2. Per chi non se lo ricordasse, l'ERS é un sistema di rotta ideale visualizzabile su schermo, e che tramite un corridoi virtuale permette al pilota di assumere sempre l'assetto più idoneo per affrontare un gran numero di situazioni di gioco. A questo giro, invece, a parte le manovre di atterraggio/appontaggio, dove nelle prime battute potrà esservi utile per allinearvi correttamente con la pista, l'ERS é quasi del tutto inutilizzato ed é forse pronto per il definitivo pensionamento.
La longevità di HAWX 2 é garantita dalle 20 missioni (giocabili anche in coop) che formano l'ossatura principale della trama a cui ovviamente si va a sommare il classico multiplayer, già cavallo di battaglia del primo episodio. A tutto questo va ad aggiungersi, una volta completata la modalità in singolo, anche la possibilità di poter rigiocare ogni singola missione cambiando le regole d'ingaggio e modificando a piacimento l'esperienza di gioco. Oltre a questo, però, si potrà anche affrontare ondate di nemici via via più agguerriti in scontri a fuoco slegati da qualsiasi obbiettivo di sorta, così come si potranno sorvolare placidamente gli splendidi scenari del gioco, in perfetta solitudine semplicemente rimirando anfratti, ambienti e le splendide texture ad alta risoluzione che per forza di cose ci sono sfuggite nel corso dello svolgimento della missione.
Il motore grafico del gioco, tirato a lucido e migliorato rispetto al passato, si avvale ancora della mappatura del terreno da parte del GeoEye che tramite i satelliti orbitanti sulle nostre teste, sono in grado di fornire una riproduzione pressoché perfetta di scenari naturali e artificiali realmente esistenti, donando all'esperienza di gioco quel tocco di realismo che aiuta il giocatore ad immedesimarsi nelle situazioni proposte su schermo. Il resto dell'ottimo lavoro svolto é da ricercarsi nella corretta e coerente riproduzione dei velivoli e dei rispettivi interni mentre é forse da migliorare la qualità delle animazioni di elementi di contorno (soldati e tecnici di pista) che rappresentando comunque elementi di contorno non vanno ad inficiare in maniera significativa all'ottimo comparto tecnico di HAWX 2 che si avvale anche di una colonna sonora perfettamente a tema e dialoghi interamente doppiati in italiano.
Insomma, un secondo centro da parte della casa transalpina che bilancia al meglio gli elementi di gameplay senza snaturare quanto di buono già prodotto nel primo episodio riuscendo a dare nuove sensazioni grazie anche ad un ambiente di gioco fortemente votato alle tematiche tanto care a Tom Clancy e funzionando quasi come “testa di ponte” per gli eventi che saranno narrati nel prossimo Ghost Recon Future Soldier.