Tom Clancy's H.A.W.X. 2

di Alessandro Cossu
Tom Clancy's HAWX 2 riporta il giocatore nella cabina di cabina di guida di diversi aerei da combattimento, moderni o d'avanguardia, anche se questa volta lo scontro bellico (sempre nei cieli) é suddiviso in Stati Uniti, Russia, e le campagne inglesi. La storia non é una diretta emanazione di quanto visto nel primo capitolo, ma risulta quanto meno più articolata almeno secondo il racconto dello sceneggiatore Edward Douglas, grazie alle sue molteplici prospettive internazionali. Sulla trama si é ampiamente disquisito nelle precedenti recensioni inerenti le altre incarnazioni del titolo oggi sotto esame: qui la si potrebbe riassumere con la necessità di sventare i piani criminali di alcune fazioni terroristiche in Russia ed in Medio Oriente. All'inizio del gioco, un missile nucleare é stato sottratto, per così dire, da una base militare russa, e durante la missione iniziale che funge da tutorial, un convoglio dei ribelli lancia un attacco ad una base aerea statunitense in mezzo al deserto.



La prima, più grande differenza rispetto al predecessore é la presenza ingame di decolli e atterraggi, nonché una maggiore profondità al personaggio principale (non vi aspettate nulla di trascendentale parte il nome, ma é già qualcosa), un pilota di nome Cole “Arrow” Bowman (in realtà, i piloti disponibili sono tre, ma la confezione di gioco riporta come protagonista solo Mr. Bowman). Per rendere l'esperienza di gioco più completa e quanto più similare ad una guerra aerea moderna, al di la delle piste, dei carrelli e degli atterraggi, sono state aggiunte missioni di spionaggio con droni senza equipaggio, missioni stealth con incursioni notturne, nonché furiose scorribande aeree in linea con i dictat dei moderni sparatutto; non mancano missioni di rifornimento di carburante a mezz'aria e bombardamenti di precisione. Nel corso della campagna in singolo, ci siamo ad esempio ritrovati nel sud della Russia, dove i leader separatisti sono stati circondati e inchiodati nei pressi delle montagne del Caucaso. I stessi separatisti, nel frattempo, avevano ottenuto con le armi il presidio di una base militare russa così da ottenere mezzi aerei per partire al salvataggio dei propri capi.

A bordo di un Mig-29 Fulcrum sovietico, armati di missili a ricerca di calore e razzi di vario genere e natura (avremmo gradito una torpedine fotonica), abbiamo volato con la nostra squadra con l'obiettivo di sventare questa missione di salvataggio. I comandi di volo di base in HAWX 2 sono per lo più rimasti invariati rispetto al primo capitolo: lo stesso dicasi per la visuale dal cockpit (in prima persona) e per la visuale in terza persona - ovvero, da dietro la coda del velivolo. E'stata aggiunta una modalità di volo del tutto priva di qualsiasi assistenza da parte dell'intelligenza artificiale del gioco, interessante ma piuttosto difficile specialmente per i neofiti.




Non é stata implementata alcuna funzione per inviare messaggi (leggi:ordini) ai gregari della nostra compagnia quando si gioca in singolo, ma fino a quattro giocatori potranno collaborare nell'interessante modalità co-op disponibile in questa incarnazione Wii per il titolo targato Ubisoft. I combattimenti sono più o meno divertenti ma sempre adrenalinici; circonduzione, frenate, virate e loop saranno all'ordine del giorno per venire a capo delle squadriglie avversarie, con la necessità costante di evitare di finire nel mirino a “lock-on” degli agguerriti piloti contro i quali dovremo misurarci. Il sistema ERS (Enhanced Reality System ) é stato sfruttato marginalmente, relegandone l'adozione ai momenti in cui sarà necessario fare rifornimento o durante l'atterraggio, sia questo sul suolo o su una nave.

Sul fronte strettamente tecnico, questa versione del gioco ispirato alle opere di Tom Clancy é sicuramente quello più “debole”, nonostante l'ottimo lavoro svolto dai programmatori con l'hardware a disposizione. Gli effetti di luce sono ai massimi livelli per la consolle targata Nintendo, e la resa ambientale dei cieli dove vivremo le nostre diciannove missioni é quasi sempre azzeccata. Il comparto delle texture é forse un po' ridondante ma non ci si può lamentare in termini di verosimiglianza ambientale grazie all'utilizzo delle GeoMap offerte da Google. Come nelle altre versioni, non é possibile non citare il più che buono comparto sonoro, fatto di buone musiche, un discreto doppiaggio nella lingua del BelPaese, nonché soundfx che, seppur non proprio evocativi, fanno sicuramente il loro sporco lavoro. L'IA degli avversari,per quanto decente é piuttosto altalenante : per la prima frazione di gioco, i piloti avversari sembrano dotati del quoziente intellettivo di un cannolo e paiono anzi più che felici di farsi imbottire di bombe al napalm e siluri di varie dimensioni. In quella che definiremmo "seconda parte", invece, troveremo piloti agguerriti e degni del miglior Will Smith ai tempi de "Indipendence Day".

Non ci sarebbe dispiaciuta la possibilità di salvare a piacimento ma abbiamo imparato a nostre spese che il malefico checkpoint é sempre dietro l'angolo...quello più lontano,ovviamente.
Naturalmente non manca il multigiocatore, con quattro giocatori che potranno cooperare, come anticipato qualche riga più sopra. In definitiva,diremmo che si tratta di un gran bel giochino, ma che é indubbiamente dedicato a chi ama volare nei cieli virtuali e decisamente meno a chi si avvicina per la prima volta a titoli di questo filone.