Tom Clancy's H.A.W.X.

di Bizio Cirillo
In un futuro alternativo non troppo distante, gran parte degli “affari militari” sono gestiti da organizzazioni paramilitari soprannominate PMC, composte per lo più da mercenari privi di scrupoli ed ex militanti delle principali forze di difesa mondiali. Come ex comandante di un'unità d'elite dell'esercito americano appena sciolta (senza ragione alcuna dopo una missione di supporto alla squadra Ghost capitanata da Scott Mitchell a Città del Messico), vi é stato concesso il privilegio di entrare a far parte della migliore PMC esistente -Artemis-, sebbene i principi di questa fazione appaiano ben distanti da quelli che vi hanno di fatto permesso di diventare il miglior pilota sulla piazza.


L'inspiegabile attacco al cuore degli USA ad opera della stessa Artemis e la necessità da parte delle forze di difesa americane di reperire rapidamente piloti in grado di contrastare lo strapotere bellico delle PMC, vi darà tuttavia l'opportunità di ritornare al comando della squadra di piloti d'elite soprannominata H.A.W.X. (High Altitude Warfare Experimental Squadron) e difendere così gli stessi ideali di giustizia ed onore in cui avete sempre creduto, nonostante tutto.
Questo in sintesi l'incipit di Tom Clancy's H.A.W.X., il primo simulatore di volo moderno made in Ubisoft basato sull'ennesimo futuro fantapolitico teorizzato dallo stesso autore di Ghost Recon, EndWar e Splinter Cell, Tom Clancy.
Sviluppato dagli stessi autori di Blazing Angels, Tom Clancy's H.A.W.X.si affida ad un impianto di gioco piuttosto lineare, incentrato sulle vicissitudini del maggiore Creenshaw e della relativa squadriglia, impegnata dapprima nella difesa di obbiettivi sensibili per conto dell'Artemis e successivamente nella salvaguardia degli interessi dello stesso paese che ne comandò lo scioglimento pochi mesi prima. L'interessante background narrativo cadenzato tramite l'uso di filmati di intermezzo piuttosto azzeccati, ha il merito di svolgere alla perfezione il compito di collagene fra le diciannove missioni facenti parte la modalità Campagna, che a sorpresa potranno essere svolte piuttosto semplicemente sia in singolo che in multiplayer “sostituendo” i propri compagni d'ala con piloti in carne ed ossa reperibili via Xbox Live.
Superata la fase di briefing pre missione (dalla tipica difesa di un obbiettivo sensibile alla distruzione di un avamposto nemici passando per l'impegnativa opera di appoggio logistico all'Air Force One presidenziale), e selezionato il velivolo fra una rosa di oltre 50 modelli comprendente alcuni fra i migliori caccia degli ultimi trent'anni (dal vecchio ma sempre valido Mig 21 fino all'ultramoderno F-117Nighthawk), Tom Clancy's H.A.W.X. ha il merito di evitare i fronzoli tipici dei simulatori di volo più classici (leggasi anche assenza di fase di decollo ed atterraggio, limitazioni nel numero di munizioni disponibili), badando piuttosto a catapultare velocemente il giocatore nel bel mezzo dell'azione.


Nonostante alcune evidenti differenze strutturali quali velocità, manovrabilità e resistenza ai colpi, ciascun velivolo risponde ovviamente al medesimo set di comandi. I movimenti principali dell'aereo sono gestiti dalla levetta analogica di sinistra, mentre i grilletti ed i bumper dorsali si occupano rispettivamente del controllo della manetta e delle imbardate laterali. Al D-Pad (controllo a crocetta) é invece affidato il compito di gestire sia l'atteggiamento dei propri compagni d'ala (é possibile impartirgli sia ordini di difesa che di attacco), che lo “switch” fra l'arma primaria e quella secondaria, mentre ai restanti pulsanti di azione é deputato infine il compito di gestire l'attivazione delle armi (principale e mitragliatrice), la selezione del bersaglio, il cambio di inquadratura (purché l'ERS sia attivo), il lancio dei flare (falsi bersagli) ed il sistema di visualizzazione della mappa.
Assodato che alcune “attività” restano gioco forza legate per loro stessa natura all'uso più o meno esclusivo del Pad, relativamente al sistema di controllo é doveroso segnalare la presenza di un sistema di comandi vocali -via headset- del tutto simile a quello già visto in Endwar che, previa la contemporanea pressione dei due bumper, potrà essere utilizzata per “semplificare” alcune delle azioni effettuabili nel corso del gioco. Sebbene dal punto di vista prettamente teorico la trovata meriti senz'ombra di dubbio una menzione d'onore, all'atto pratico l'uso massivo di tale opzione può rivelarsi meno redditizia del previsto, specie considerando la tendenza del sistema nell'alternare cose buone (ottima per esempio la reattività al comando “arma” per lo switch dell'arma primaria) a passaggi a vuoto ed interpretazioni estemporanee piuttosto preoccupanti.