Tom Clancy's H.A.W.X.
In volo ci pensa l'Enhanced Reality System
Sbandierato a più riprese come la principale novità di Tom Clancy's H.A.W.X., il sistema di volo assistito soprannominato ERS (Enhanced Reality System), poteva rappresentare in realtà il vero tallone di Achille per il titolo di casa Ubisoft. Attivabile tramite la doppia pressione di uno dei due grilletti, l'ERS garantisce di fatto un approccio alla battaglia piuttosto elementare, offrendo nello specifico non solo preziose informazioni sullo stato del proprio mezzo e dei relativi armamenti, sulla posizione dei nemici (con icone diversificate sia per forma che per colore in funzione della tipologia -unità di terra, cielo e mare- e della pericolosità strategica del mezzo avversario) e sulla distanza degli stessi dagli obbiettivi sensibili, ma più specificatamente un'esperienza di volo decisamente “easy”, edulcorata della possibilità di eccedere in manovre che possano comportare lo stallo del mezzo ed ulteriormente facilitata dalla presenza di tunnel virtuali (di colore diverso in funzione dell'azione da intraprendere e della categoria di appartenenza del nemico ed attivabili -fortunatamente- solo in determinate condizioni di gioco) indicanti le migliori traiettorie possibili da seguire sia nella fase di intercettazione che di fuga.
Considerando il conseguente appiattimento dell'esperienza di gioco ed una longevità in singolo ridotta all'osso (8 / 10 ore totali per la modalità campagna), bene ha fatto il team di sviluppo ad offrire al giocatore l'opportunità di disattivare in qualunque momento tutti i sistemi facenti parte l‘ERS, azione che avrà come effetto non solo quella di modificare il tipo di inquadratura, che passerà da quella selezionata ad una “grandangolo” di stampo cinematografico particolarmente adatta per gli scontri a fuoco, ma soprattutto quella di rendere l'esperienza di volo decisamente più approssimativa, reale (ma stiamo pur sempre parlando di un arcade) ed al contempo appagante.
In queste condizioni, la conduzione del mezzo e le relative manovre di ingaggio risulteranno infatti decisamente più difficoltose da portare a termine con esito positivo, regalando di fatto dopo la naturale fase di adattamento ad un sistema di telecamere tanto atipico (non scoraggiatevi di fronte al disorientamento prodotto dall'assenza di punti di riferimento sullo schermo), ore ed ore di sicuro divertimento.
Comparto tecnico di primissimo livello
Dal punto di vista tecnico Tom Clancy's H.A.W.X. rappresenta senza mezzi termini una delle migliori produzioni del genere, proponendo nelle specifico mappe di gioco decisamente vaste oltre che dettagliate (grazie alle riprese del satellite GeoEye1 giù utilizzato con successo per Google Earth, capace nonostante la distanza di 680Km dalla superficie terrestre di fotografare oggetti delle dimensioni di 15 centimetri) aerei curati in ogni minimo particolare, framerate mai sotto i canonici 30 FPS nonostante la presenza costante di un numero impressionante di mezzi nemici, e più in generale una qualità visiva decisamente sopra la media. Parlando degli aspetti positivi non si può non citare la qualità e la quantità delle animazioni, elementi a cui fa eco un altrettanto ottimo comparto sonoro, in cui spiccano sia i numerosi effetti in game, che l'adattamento dei dialoghi nella nostra madre lingua.
Venendo alle note stonate, da segnalare la limitatissima interattività dei fondali (se si eccettua il poco credibile cambio di pattern delle strutture colpite dai missili o dagli aerei abbattuti), a cui fa eco un livello di difficoltà forse troppo calibrato verso il basso nonostante la presenza di tre diversi step che andranno però ad incidere solo sulla quantità degli armamenti e sulla resistenza del mezzo ai colpi nemici. Ottima infine sia la qualità degli effetti speciali quali esplosioni, fenomeni particellari e di blur (postbruciatori), che soprattutto l'intelligenza artificiale dei nemici (e non solo) controllati dalla CPU, in grado di proporre schemi di attacco tutto sommato variegati e mai troppo scontati.
11
E in multiplayer?
Ci pareva doveroso aprire un capitolo a parte dedicato proprio all'opzione multiplayer, vero valore aggiunto di questo Tom Clancy's H.A.W.X.. La sola presenza dell'opzione co-op fino a quattro giocatori disponibile nella modalità campagna basterebbe da sola ad innalzare la valutazione complessiva del titolo made in Ubisoft. Sotto questo punto di vista Tom Clancy's H.A.W.X. riesce invece ad andare ben oltre, proponendo non solo un multiplayer preciso e veloce (praticamente assenti fenomeni di lag o affini), ma sopratutto una modalità co-op fino a quattro giocatori particolarmente coinvolgente ed un'opzione deathmatch fino ad otto giocatori decisamente articolata che prevede dalla classica “partita veloce” alle creazione di vere e proprie stanze ad hoc in cui sarà possibile definire aspetti quali tipologia di partita, presenza di aiuti assistiti (droni riparatori, armi potenziate), visuale, munizioni, nonché categoria di armamenti utilizzabile. Insomma, per gli amanti del genere ci sarà di che divertirsi per molto, moltissimo tempo.
Sbandierato a più riprese come la principale novità di Tom Clancy's H.A.W.X., il sistema di volo assistito soprannominato ERS (Enhanced Reality System), poteva rappresentare in realtà il vero tallone di Achille per il titolo di casa Ubisoft. Attivabile tramite la doppia pressione di uno dei due grilletti, l'ERS garantisce di fatto un approccio alla battaglia piuttosto elementare, offrendo nello specifico non solo preziose informazioni sullo stato del proprio mezzo e dei relativi armamenti, sulla posizione dei nemici (con icone diversificate sia per forma che per colore in funzione della tipologia -unità di terra, cielo e mare- e della pericolosità strategica del mezzo avversario) e sulla distanza degli stessi dagli obbiettivi sensibili, ma più specificatamente un'esperienza di volo decisamente “easy”, edulcorata della possibilità di eccedere in manovre che possano comportare lo stallo del mezzo ed ulteriormente facilitata dalla presenza di tunnel virtuali (di colore diverso in funzione dell'azione da intraprendere e della categoria di appartenenza del nemico ed attivabili -fortunatamente- solo in determinate condizioni di gioco) indicanti le migliori traiettorie possibili da seguire sia nella fase di intercettazione che di fuga.
Considerando il conseguente appiattimento dell'esperienza di gioco ed una longevità in singolo ridotta all'osso (8 / 10 ore totali per la modalità campagna), bene ha fatto il team di sviluppo ad offrire al giocatore l'opportunità di disattivare in qualunque momento tutti i sistemi facenti parte l‘ERS, azione che avrà come effetto non solo quella di modificare il tipo di inquadratura, che passerà da quella selezionata ad una “grandangolo” di stampo cinematografico particolarmente adatta per gli scontri a fuoco, ma soprattutto quella di rendere l'esperienza di volo decisamente più approssimativa, reale (ma stiamo pur sempre parlando di un arcade) ed al contempo appagante.
In queste condizioni, la conduzione del mezzo e le relative manovre di ingaggio risulteranno infatti decisamente più difficoltose da portare a termine con esito positivo, regalando di fatto dopo la naturale fase di adattamento ad un sistema di telecamere tanto atipico (non scoraggiatevi di fronte al disorientamento prodotto dall'assenza di punti di riferimento sullo schermo), ore ed ore di sicuro divertimento.
Comparto tecnico di primissimo livello
Dal punto di vista tecnico Tom Clancy's H.A.W.X. rappresenta senza mezzi termini una delle migliori produzioni del genere, proponendo nelle specifico mappe di gioco decisamente vaste oltre che dettagliate (grazie alle riprese del satellite GeoEye1 giù utilizzato con successo per Google Earth, capace nonostante la distanza di 680Km dalla superficie terrestre di fotografare oggetti delle dimensioni di 15 centimetri) aerei curati in ogni minimo particolare, framerate mai sotto i canonici 30 FPS nonostante la presenza costante di un numero impressionante di mezzi nemici, e più in generale una qualità visiva decisamente sopra la media. Parlando degli aspetti positivi non si può non citare la qualità e la quantità delle animazioni, elementi a cui fa eco un altrettanto ottimo comparto sonoro, in cui spiccano sia i numerosi effetti in game, che l'adattamento dei dialoghi nella nostra madre lingua.
Venendo alle note stonate, da segnalare la limitatissima interattività dei fondali (se si eccettua il poco credibile cambio di pattern delle strutture colpite dai missili o dagli aerei abbattuti), a cui fa eco un livello di difficoltà forse troppo calibrato verso il basso nonostante la presenza di tre diversi step che andranno però ad incidere solo sulla quantità degli armamenti e sulla resistenza del mezzo ai colpi nemici. Ottima infine sia la qualità degli effetti speciali quali esplosioni, fenomeni particellari e di blur (postbruciatori), che soprattutto l'intelligenza artificiale dei nemici (e non solo) controllati dalla CPU, in grado di proporre schemi di attacco tutto sommato variegati e mai troppo scontati.
E in multiplayer?
Ci pareva doveroso aprire un capitolo a parte dedicato proprio all'opzione multiplayer, vero valore aggiunto di questo Tom Clancy's H.A.W.X.. La sola presenza dell'opzione co-op fino a quattro giocatori disponibile nella modalità campagna basterebbe da sola ad innalzare la valutazione complessiva del titolo made in Ubisoft. Sotto questo punto di vista Tom Clancy's H.A.W.X. riesce invece ad andare ben oltre, proponendo non solo un multiplayer preciso e veloce (praticamente assenti fenomeni di lag o affini), ma sopratutto una modalità co-op fino a quattro giocatori particolarmente coinvolgente ed un'opzione deathmatch fino ad otto giocatori decisamente articolata che prevede dalla classica “partita veloce” alle creazione di vere e proprie stanze ad hoc in cui sarà possibile definire aspetti quali tipologia di partita, presenza di aiuti assistiti (droni riparatori, armi potenziate), visuale, munizioni, nonché categoria di armamenti utilizzabile. Insomma, per gli amanti del genere ci sarà di che divertirsi per molto, moltissimo tempo.
Tom Clancy's H.A.W.X.
8
Voto
Redazione
Tom Clancy's H.A.W.X.
Bravi, bravi e ancora bravi. Il primo simulatore di volo moderno sfornato dal team Ubisoft rumeno ha il merito di piazzarsi a mezza incollatura dal pluri osannato Ace Combat 6, proponendo un sistema di gioco forse troppo semplice ma dannatamente divertente. Per gli amanti dei simulatori di volo più classici sicuramente più godibile l'esperienza con l'ERS disattivato, mentre per tutti va rimarcata la presenza di un comparto multiplayer che vale da solo il prezzo del gioco. Forse non sarà ancora il punto di riferimento per il genere, ma siamo certi che non passerà molto altro tempo prima che lo diventi in maniera inconfutabile.