Tom Clancy's Rainbow Six: Covert Operations Essentials

di Redazione Gamesurf
Seppur mantenendo il classico approccio tattico dei precedenti titoli (con un'unica differenza per quanto riguarda la prima missione, decisamente insolita per via della fitta vegetazione) la difficoltà di queste poche missioni é particolarmente elevata, anche al meno realistico livello Beginner, ed é in grado questa volta di creare problemi anche ai cosiddetti veterani. Assai meno complesse e vaste sono invece le restanti missioni, definite appunto di addestramento, ambientate perlopiù in piccoli edifici come mini-market e ospedali, accoglienti strutture soprattutto nelle partite a più di un giocatore

TE L'AVEVO DETTO CHE NON ERA UN DATA DISK
Arrivati a questo punto e finalmente consci dell'insolita struttura di questo nuovo episodio, é bene tirare le somme su quello che é il risultato delle ennesime fatiche in casa Red Storm. Chiarito infatti il concetto di base per cui, a detta degli stessi sviluppatori, Covert Operations Essentials NON é un data-disk, allora si potrebbe anche sorvolare sull'esiguo numero delle missioni e sulla mancanza di una qualsivoglia nuova arma, dedicandosi pienamente alla sezione enciclopedica del gioco. Poiché però inevitabilmente, una volta portati a termine i test disponibili (peraltro tutt'altro che longevi) l'interesse si sposta sempre e comunque sulla sezione tridimensionale del gioco, sarebbe stato auspicabile adottare se non qualche novità, almeno quanto già é stato aggiunto in Urban Operations
Detto questo resta da segnalare come sui server Internet di MSN Gaming Zone é presente una speciale area di gioco riservata ai possessori di Cover Operations Essentials, nella quale si potranno testare le mappe con altri appassionati acquirenti.