Rise of the Tomb Raider

Rise of the Tomb Raider
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Dopo vent'anni di onorata carriera, Lara Croft non mostra neanche una ruga e anzi, nonostante qualche passo falso nella sua storia, é più in forma che mai. Sarà un caso o forse il destino, ma é proprio tornando in casa Playstation, dove iniziò il suo successo, che Square Enix le dedica la versione speciale per questi meritati festeggiamenti. Scopriamo tutte le novità, aggiunte dai ragazzi di Crystal Dyamics per festeggiare il compleanno dell'iconica eroina.


Tanti auguri!


Abbiamo avuto già modo di parlarvi di Rise of the Tomb Raider estensivamente, con la recensione Xbox One prima e quella PC dopo, in questa sede vi racconteremo quanto di nuovo ci attende con l'edizione Playstation 4. Gli utenti Sony verranno ripagati dell'attesa prima di tutto trovando ogni DLC rilasciato in questi mesi già inclusi nel titolo, senza Season Pass aggiuntivi o altro da acquistare. Le novità saranno rappresentate dal nuovo livello intitolato Legami di Sangue e dalla modalità Stoicismo, ora aperta anche alla cooperativa online, parte del pacchetto celebrativo per i 20 anni di Lara Croft. Deliziosi poi i nuovi vestiti, che permettono di giocare al titolo con i modelli classici di alcuni vecchi Tomb Raider, in tutta la loro gloriosa "cubettosità".

Finalmente possiamo tornare ad esplorare il Maniero Croft!


Legami di Sangue ci riporta, finalmente nella Croft Manor, l'enorme Magione della famiglia di Lara, con un episodio dedicato. Guideremo la nostra eroina all'interno della sua casa, in un livello principalmente esplorativo, denso di puzzle da risolvere e segreti da scoprire. Non ci sarà nulla di acrobatico, come ad esempio fu con alcuni vecchi Tomb Raider, che ci permettevano di esplorare anche l'esterno e divertirci su gimcane all'aperto. Guideremo invece Lara alla ricerca di indizi sul passato della sua famiglia e sugli studi del padre, scoprendo alcuni dettagli dell'infanzia della nostra eroina, leggendo documenti e aprendo passaggi segreti. Il tutto si risolve in un poco più di un'ora di gameplay, e se dobbiamo essere sinceri, non siamo rimasti particolarmente impressionati da questo capitolo aggiuntivo. Rimane comunque godibile, ma avremmo preferito qualcosa di più ampio respiro. Crystal Dynamics ha pensato anche agli amanti dell'azione, che proprio in questo livello inedito potranno divertirsi con una nuova modalità sopravvivenza.

L'incubo di Lara vedrà calare la notte sulla magione, improvvisamente invasa da zombie mossi dal desiderio di assaggiarne la tenera carne. Dovremo cercare di sopravvivere il più a lungo possibile, districandoci tra le varie stanze, che fortunatamente ospiteranno oltre ad orde di non-morti, un vasto arsenale di potenza crescente. Distruggendo tre teste demoniache otterremo poi il privilegio di affrontare il boss e vincere così la sfida. Purtroppo il sistema di combattimento del titolo originale a volte ci ha messo i bastoni tra le ruote. La telecamera, infatti, troppo spesso fatica a tenere inquadrata l'azione, poco adatta agli spazi angusti dei corridoi del Maniero Croft, generando un po' di frustrazione.

Father James and John Donovan - The Mentors


Lara Virtuale


La versione Playstation 4 sfrutterà proprio il livello Legami di Sangue per sperimentare col Playstation VR. Indossato il caschetto della realtà virtuale, potremo infatti esplorare la magione in libertà, direttamente dagli occhi di Lara, con due modalità di controllo, una totalmente libera, quindi simile al gioco originale, sebbene in prima persona, ed una più guidata, adatta a quanti faticano ancora a digerire la VR.
Graficamente si conferma come uno dei titoli più impressionanti di questa generazione


Per quanto il dettaglio grafico, soprattutto la risoluzione, subisca l'impatto della potenza di calcolo richiesta dalla realtà virtuale, dobbiamo dire di esserci divertiti durante la nostra prova. L'esplorazione tranquilla e non poi tanto dissimile da prodotti come Gone Home o Dear Esther, ben si sposa con Playstation VR ed il livello scelto dagli sviluppatori. Un'aggiunta insomma non imprescindibile ma azzeccata. Purtroppo non avendo ancora in possesso la periferica di Sony, che uscirà il 13 ottobre, le nostre impressioni si basano ancora sulla prova effettuata in anteprima qualche settimana fa.

Lara spacca anche le vostre PS4


L'ultima aggiunta di rilievo é la modalità Stoicismo in cooperativa a due. In pratica verremo gettati in ambienti ostili, generati casualmente, e assieme ad un nostro amico dovremo cercare di sopravvivere a mille avversità. Lara avrà fame e patirà il freddo, per questo rinvenire cibo e fonti di calore sarà fondamentale. Potremo cacciare la fauna, ma dovremo fare attenzione a lupi ed orsi che non si faranno molti problemi nel sceglierci come spuntini. E ovviamente ci saranno anche nemici umani da far fuori prima che uccidano noi.

Rise of the Tomb Raider
Il livello di dettaglio dei personaggi ha dell'incredibile


Infine, per alzare il punteggio, dovrete rinvenire delle reliquie nascoste, e sopravvivere più giorni possibile. Quando vi sentirete soddisfatti, potrete attivare i fuochi segnalatori, resistere ad un'orda di nemici assetati del vostro sangue e farvi recuperare dall'elicottero, portando così a casa la pelle ed il vostro bottino. La modalità Stoicismo si era già rivelata un'aggiunta assolutamente gradita, viverla in compagnia di un amico é un'ulteriore valido valore aggiunto. Il matchmaking funziona bene, persino in questi giorni in cui il titolo é in mano ancora a pochissime persone, non abbiamo dovuto attendere che pochi secondi prima di venir accoppiati con qualcuno.

Sul fronte tecnico non abbiamo particolari novità da segnalare. Rise of the Tomb Raider era splendido su Xbox One e lo é anche su Playstation 4. Forse la pulizia video é un pelo migliorata, ed il frame rate più stabile, sebbene il motore grafico ceda in alcuni frangenti, fortunatamente solo durante certe sequenze di intermezzo. In generale, comunque, il titolo Square Enix si conferma come uno dei prodotti più avanzati di questa generazione.

Cassandra - La regina del vudù


Rise of the Tomb Raider
8.5

Voto

Redazione

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Rise of the Tomb Raider

Rise of the Tomb Raider si conferma come uno degli action adventure più validi di questa generazione. Il gameplay vasto e denso di opportunità é ancora piacevolissimo da scoprire e l'ottimo level design ne esalta le doti. Purtroppo la trama poco convincente si ripalesa inalterata per forza di cose anche su Playstation 4, tarpando un po' le ambizioni del titolo Crystal Dynamics. Le aggiunte introdotte per festeggiare il ventennale sono davvero gradite, e completano un pacchetto imperdibile per gli appassionati.

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