Tomb Raider
di
Tomb Raider offre una veste grafica soddisfacente al 100%: sia nelle animazioni di gioco che nelle scene di intermezzo che narrano gli sviluppi e segnano i progressi
C'é un utilizzo sfacciato dei colori: nonostante il fatto che non vedremo mai così bene come appare nelle fotografie, il piccolo schermo del GBC é saturo di colori brillanti dai toni caldi. Lo scrolling verticale ed orizzontale é ottimo e procede senza scatti. Anche i vari nemici da uccidere senza pietà hanno una veste grafica niente male: escludendo i pippistrelli che, poveretti, é tanto se occupano dieci pixel quadri, gli altri animali e le persone che Lara incontrerà hanno la propria caratterizzazione: giusto per mettere i puntini sulle i, alcune indigene che vigilano il tempio sono fisicamente più dotate di Lara. Citiamo in ordine sparso scimmie, statue semoventi, piranha, giaguari, predatori, mummie, scorpioni ed innocui serpentoni avvoltolati su se stessi. Armi disponibili: pistole, uzi, shotgun e candelotti di dinamite. Il railgun per il momento non si addice alla signora
Altri numeri che dovrebbero invogliare la potenziale clientela: 5 locazioni principali suddivise in zone per un totale di 14 livelli racchiusi in Tempio,Tombe Reali, Camere del tesoro, Caverne e Tempio nel vulcano
MUORI, SCORPIONE VELENOSO!
La sindrome del "Aiuto! Mi sono bloccato!" é sempre in agguato. Come ogni TR che si rispetti bisogna trovare chiavi, leve e porte, spostare massi, evitare le taglienti lame che ci attendono in fondo ad un crepaccio, e talvolta dobbiamo accettare l'amara sorte di chi non si riesce a sbloccare e gira a vuoto per i livelli
L'architettura dei livelli é, fin dall'inizio, parecchio complessa: prima di tutto perché si tratta di mappe grandi; in secondo luogo ci sono pochissimi punti di riferimento per aiutarci a non perdere l'orientamento. Solo alcune locazioni, di solito quelle di snodo, offrono portali, templi con cui interagire. Questo é il punto debole che abbiamo constatato in questo gioco che, in sé, non é difficile né eccessivamente elaborato
C'é un utilizzo sfacciato dei colori: nonostante il fatto che non vedremo mai così bene come appare nelle fotografie, il piccolo schermo del GBC é saturo di colori brillanti dai toni caldi. Lo scrolling verticale ed orizzontale é ottimo e procede senza scatti. Anche i vari nemici da uccidere senza pietà hanno una veste grafica niente male: escludendo i pippistrelli che, poveretti, é tanto se occupano dieci pixel quadri, gli altri animali e le persone che Lara incontrerà hanno la propria caratterizzazione: giusto per mettere i puntini sulle i, alcune indigene che vigilano il tempio sono fisicamente più dotate di Lara. Citiamo in ordine sparso scimmie, statue semoventi, piranha, giaguari, predatori, mummie, scorpioni ed innocui serpentoni avvoltolati su se stessi. Armi disponibili: pistole, uzi, shotgun e candelotti di dinamite. Il railgun per il momento non si addice alla signora
Altri numeri che dovrebbero invogliare la potenziale clientela: 5 locazioni principali suddivise in zone per un totale di 14 livelli racchiusi in Tempio,Tombe Reali, Camere del tesoro, Caverne e Tempio nel vulcano
MUORI, SCORPIONE VELENOSO!
La sindrome del "Aiuto! Mi sono bloccato!" é sempre in agguato. Come ogni TR che si rispetti bisogna trovare chiavi, leve e porte, spostare massi, evitare le taglienti lame che ci attendono in fondo ad un crepaccio, e talvolta dobbiamo accettare l'amara sorte di chi non si riesce a sbloccare e gira a vuoto per i livelli
L'architettura dei livelli é, fin dall'inizio, parecchio complessa: prima di tutto perché si tratta di mappe grandi; in secondo luogo ci sono pochissimi punti di riferimento per aiutarci a non perdere l'orientamento. Solo alcune locazioni, di solito quelle di snodo, offrono portali, templi con cui interagire. Questo é il punto debole che abbiamo constatato in questo gioco che, in sé, non é difficile né eccessivamente elaborato