Tomb Raider
di
Redazione Gamesurf
Tralaltro i problemi non dipendono neanche dalla difficoltà di battere i vari nemici, i quali sono dotati di una intelligenza artificiale pari a ZERO: uno scheletro ci si avvicina, noi gli spariamo, lui si fa del male, prosegue imperterrito, ci passa davanti, prosegue fino a terminare la sua routine e poi ritorna indietro. Mah..
Un altro esempio può risultare significativo: siamo sul bordo di un crepaccio, un pipistrello ci attacca e siamo costretti a dare le spalle al baratro. Nonstante i ripetuti attacchi del pipistrello, Lara non si muove se non dietro i nostri ordini, e non c'é pericolo che il gioco preveda che perda l'equilibrio per aggiungere quel pizzico di brivido che renderebbe gli scontri un po' meno scontati
La mira é ovviamente automatica: il sistema funziona bene, tranne qualche svarione che, molto di rado, ci fa mirare in alto mentre l'odioso di turno che sta accumulando piombo nelle budella si trova in tutt'altra direzione. Però, per ogni pistolettata o esplosione dinamitarda, scattano gli effetti luce
E' possibile salvare una sola partita per volta (sovrascrivendo sempre l'unico slot disponibile) e solo quando incontriamo i classici cristalli adibiti a tale funzione (ce ne sono parecchi, questo é sicuramente un lato positivo)
Non vogliamo essere troppo severi: anche se con qualche difettuccio che non lo rende eccelso, questo titolo per Game Boy merita la vostra attenzione sia per l'ottima realizzazione grafica che per quella tecnica: anche il sistema di controllo é degno di nota, visto che a Lara sono state assegnate uno sproposito di movenze e di funzioni che, con una brevissima pratica, riuscirete a gestire senza problemi sui quattro tasti più croce del GBC.
Un altro esempio può risultare significativo: siamo sul bordo di un crepaccio, un pipistrello ci attacca e siamo costretti a dare le spalle al baratro. Nonstante i ripetuti attacchi del pipistrello, Lara non si muove se non dietro i nostri ordini, e non c'é pericolo che il gioco preveda che perda l'equilibrio per aggiungere quel pizzico di brivido che renderebbe gli scontri un po' meno scontati
La mira é ovviamente automatica: il sistema funziona bene, tranne qualche svarione che, molto di rado, ci fa mirare in alto mentre l'odioso di turno che sta accumulando piombo nelle budella si trova in tutt'altra direzione. Però, per ogni pistolettata o esplosione dinamitarda, scattano gli effetti luce
E' possibile salvare una sola partita per volta (sovrascrivendo sempre l'unico slot disponibile) e solo quando incontriamo i classici cristalli adibiti a tale funzione (ce ne sono parecchi, questo é sicuramente un lato positivo)
Non vogliamo essere troppo severi: anche se con qualche difettuccio che non lo rende eccelso, questo titolo per Game Boy merita la vostra attenzione sia per l'ottima realizzazione grafica che per quella tecnica: anche il sistema di controllo é degno di nota, visto che a Lara sono state assegnate uno sproposito di movenze e di funzioni che, con una brevissima pratica, riuscirete a gestire senza problemi sui quattro tasti più croce del GBC.
Tomb Raider
Tomb Raider
Le potenzialità del Game Boy Color sono sfruttate al meglio per questo titolo che ovviamente è "ONLY GBC". Tomb Raider si presenta bene, piacevole alla vista e ben giocabile: i suoi piccoli difetti possono essere superati o dall'affetto che vi lega alla protagonista (più bella che mai), o dalla vostra passione per i platform 2D.
Insomma, che siate feticisti di Lara oppure no, il gioco è degno di nota, se non altro perché rappresenta uno di quei titoli "di richiamo" che stanno ampliando il parco giochi dei possessori di GBC. Il gioco, pur non contenendo tonnellate di testi, offre una selezione di ben 5 lingue: inglese, spagnolo, tedesco, francese e italiano.
Insomma, che siate feticisti di Lara oppure no, il gioco è degno di nota, se non altro perché rappresenta uno di quei titoli "di richiamo" che stanno ampliando il parco giochi dei possessori di GBC. Il gioco, pur non contenendo tonnellate di testi, offre una selezione di ben 5 lingue: inglese, spagnolo, tedesco, francese e italiano.