Tomb Raider Chronicles

Tomb Raider Chronicles
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L'intelligenza artificiale dei nemici è pressoché nulla, ma non si tratta evidentemente di un difetto vero e proprio, dato che il volere dei game designer (facilmente interpretabile notando in questo TRC quale peso ricoprono gli scontri coi nemici). Il gioco deve probabilmente considerarsi sulla base dei tanti momenti di salto-azione e di risolta dei puzzle, più che sugli elementari e poco stimolanti scontri a fuoco
Tomb Raider Chronicles
I mercati traianei a Roma come visti dalla Core Design

Le Cronache di Lara Croft sono quindi quanto di più fedele al titolo ci possa essere: quattro nuove e semplici avventurette, niente di più, niente di meno.
Tomb Raider: Chronicles
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Tomb Raider: Chronicles

Tomb Raider Chronicles è esattamente quanto chiedevano i fan più appassionati di Lara e propriamente il contrario di quello che, teoricamente, ci si aspetterebbe da un seguito. Visto dal punto di vista più tipicamente critico e "videogiocoso", TRC è un prodotto francamente evitabile e pretestuoso: pochissime le innovazioni, trascurabile la realizzazione tecnica (quando non ampiamente rivedibile) e piuttosto scontata e stantia la struttura di gioco. Ma d'altro canto TRC rappresenta la continuazione di una serie di racconti e non vuole evidentemente assurgere a evoluzione del gioco stesso. La Core Design ha dato al mercato quello che il mercato chiede: nuove avventure di Lara, da giocare/leggere/vedere e risolvere da parte dei tanti fan che, ormai appare lampante, sono decisamente meno sensibili della critica specializzata a stravolgimenti o innovazioni particolari, piuttosto che a una realizzazione tecnica da urlo. Non possiamo quindi non consigliare TRC a chi ha già apprezzato Tomb Raider in ogni sua forma attualmente disponibile. Certo non si può dire che sia il migliore del lotto Croftiano fino a oggi, né tantomeno si può definire un ottimo videogioco se visto in un'ottica d'insieme che tenga conto degli ultimi titoli simili sviluppati. Resta a questo punto da discutere sul prezzo che andrebbe applicato a una nuova serie di avventure e non a un nuovo gioco in senso letterale.