Tonka Raceway
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Una volta scelto il numero di giocatori, si dovrà scegliere il proprio veicolo da una gamma di quattro disponibili: fuoristrada, bull dozer, un'auto da corsa, e un camioncino. La differenza tra l'uno e l'altro é puramente estetica e non influirà in alcun modo sull'esito della gara
A questo punto inizia il gioco vero e proprio in cui si dovrà gareggiare contro altri tre avversari comandati dalla CPU e soprattutto contro il tempo. Infatti sia se arrivate ultimi, sia se scade il tempo verrete immediatamente squalificati e dovrete ricominciare dall'inizio. In caso contrario guadagnerete alcuni punti credito spendibili in appositi garage in cui poter incrementare le potenzialità del vostro veicolo
Sono disponibili miglioramenti al motore, al turbo, alle ruote e alle sospensioni; per ognuno di questi ci sono due successive modifiche possibili: versione avanzata e versione campionato. Ogni modifica costa dieci crediti, nel caso di vittoria in un tracciato otterrete otto crediti più altri due crediti bonus: il primo se si riuscirà a risparmiare dieci secondi alla fine della gara e il secondo per ogni minuto risparmiato. Invece, in caso di seconda posizione saranno disponibili quattro crediti e per la terza posizione solo due crediti. Risulta evidente come non si abbiano poi molti crediti a disposizione, ma un loro corretto utilizzo garantirà certamente la vittoria finale
Alla cartuccia del gioco viene inclusa l'ormai famosa Rumble Pack con cui durante la partita potrete veramente "sentire" quando sbattete contro un ostacolo, incrementando così il realismo di Tonka. Malgrado la presenza del Rumble Pack, purtroppo il gioco non si presenta certo particolarmente innovativo e non si distingue affatto dalla marea di prodotti già esistenti per Gameboy Color. E' un semplice gioco arcade dove la difficoltà media si mantiene piuttosto bassa (in pochi giorni é possibile finirlo in tutte e tre le diverse modalità) e dove non é stata particolarmente sfruttata la capacità del Gameboy Color di sfruttare gli sprite e i colori. Malgrado la scarsa longevità é fortunatamente assente qualsiasi forma di salvataggio: in caso contrario Tonka Raceway diventerebbe troppo facile da finire
A questo punto inizia il gioco vero e proprio in cui si dovrà gareggiare contro altri tre avversari comandati dalla CPU e soprattutto contro il tempo. Infatti sia se arrivate ultimi, sia se scade il tempo verrete immediatamente squalificati e dovrete ricominciare dall'inizio. In caso contrario guadagnerete alcuni punti credito spendibili in appositi garage in cui poter incrementare le potenzialità del vostro veicolo
Sono disponibili miglioramenti al motore, al turbo, alle ruote e alle sospensioni; per ognuno di questi ci sono due successive modifiche possibili: versione avanzata e versione campionato. Ogni modifica costa dieci crediti, nel caso di vittoria in un tracciato otterrete otto crediti più altri due crediti bonus: il primo se si riuscirà a risparmiare dieci secondi alla fine della gara e il secondo per ogni minuto risparmiato. Invece, in caso di seconda posizione saranno disponibili quattro crediti e per la terza posizione solo due crediti. Risulta evidente come non si abbiano poi molti crediti a disposizione, ma un loro corretto utilizzo garantirà certamente la vittoria finale
Alla cartuccia del gioco viene inclusa l'ormai famosa Rumble Pack con cui durante la partita potrete veramente "sentire" quando sbattete contro un ostacolo, incrementando così il realismo di Tonka. Malgrado la presenza del Rumble Pack, purtroppo il gioco non si presenta certo particolarmente innovativo e non si distingue affatto dalla marea di prodotti già esistenti per Gameboy Color. E' un semplice gioco arcade dove la difficoltà media si mantiene piuttosto bassa (in pochi giorni é possibile finirlo in tutte e tre le diverse modalità) e dove non é stata particolarmente sfruttata la capacità del Gameboy Color di sfruttare gli sprite e i colori. Malgrado la scarsa longevità é fortunatamente assente qualsiasi forma di salvataggio: in caso contrario Tonka Raceway diventerebbe troppo facile da finire