Tony Hawk’s American Wasteland

di Francesco Murgia
Anche quest'anno, lo skater più famoso del mondo arriva puntale sulla scena videoludica giusto in tempo per saziare gli animi dei suoi fan più accaniti e fare gli onori di casa al "club" di tutti gli skater virtuali, che anno dopo anno sembra aumentare con successo il numero degli iscritti.
Un successo che si protrae ormai dal lontano 1999, anno in cui la Neversoft, diede alla luce il primo titolo ispirato alle "pazze gesta"(se così le possiamo chiamare) della leggenda vivente dello Skateboard, il celebre Tony Hawk. Grazie ad un sistema di controllo ben congeniato, unito ad una giocabilità di prim'ordine e ad una buona dose simulativa, il titolo della Activision, che ai tempi prendeva il nome di "Tony Hawk's Pro Skater" ,fu incoronato padrone indiscusso delle simulazioni di skateboarding, guadagnando numerosi consensi e approvazioni da parte del pubblico e della critica specializzata.


Il nuovo capitolo della serie messo a punto dai ragazzi di Neversoft e già disponibile da tempo su console, è finalmente pronto anche nella versione per PC, e dal momento che "squadra vincente non si cambia", anche questo capitolo ha mantenuto quasi del tutto invariati tutti quei caratteri ed il classico stile. Infatti, anche se negli ultimi anni il team di sviluppo hanno cercato di dare un leggero ritocco allo stile di gioco con Tony Hawk's Underground e Underground 2, apportando qualche leggera novità in una serie che ormai già sentiva il peso degli anni, niente di sostanzioso è stato ancora fatto, ed anche quest'ultimo episodio, denominato American Wasteland, in fondo non è altro che un'ennesima rinfrescata ad un titolo che, anno dopo anno, nonostante tutto continua sempre e comunque a piacere, e pare che questo i produttori l'abbiano ben capito. Ma ora vediamo cosa ci riserva questo nuovo capitolo targato Activision. Innanzitutto, è bene premetterlo, questa edizione per PC non è altro che una conversione nuda e cruda dell'omonima versione per console, e come tale, gli utenti pc dovranno accontentarsi di tutti i pregi(pochi) e difetti (molti) che quest'operazione di solito comporta.

Come nei due più recenti capitoli, Underground e Underground 2, anche Tony Hawk's American Wasteland avrà dalla sua una trama alquanto bizzarra.Noi giocatori saremo chiamati a vestire i panni di un giovane skater anonimo che decide di abbandonare Los Angeles e partire alla ricerca di una sorta di "skateland", un paradiso immaginario dove praticare questa disciplina in perfetta libertà senza essere considerato un criminale. Tutto filerà liscio fino all'incontro con "Mindy", un personaggio che fin dall'inizio prenderà il ruolo di nostro "tutor" e che ci guiderà attraverso numerose missioni all'interno dell'enorme megalopoli americana. Questa è a grandi linee la storyline che fa sfondo a questo settimo capitolo della serie, alla quale per i nostalgici sarà affiancata una modalità "classic", modalità in cui le missioni da compiere saranno strettamente e unicamente legate alla nostra abilità nel compiere i vari tricks e guadagnare il maggior numero possibile di punti.Tornando a parlare della modalità principale del titolo, è opportuno chiarire che comunque, i programmatori hanno palesemente esagerato quando, in sede di sviluppo, hanno paragonato la città e le azioni di American Wasteland a mondo di Grand Tefth Auto.


D'accordo, la città e' abbastanza grande e sono assenti i caricamenti durante gli spostamenti di zona in zona (o meglio sono ben mascherati), ma le missioni si susseguono sempre e comunque su di un filone ben preciso e non sarà necessario assolutamente vagare per la città (se non per svago) per portarle a termine, se non per raggiungere le persone con cui parlare che ci proporranno una sfida o una missione da compiere. Per intenderci, se in GTA e'd'obbligo raggiungere prima la destinazione dove dovremo compiere il "lavoro" ed inoltre avremo piena facoltà di decidere l'approccio più appropriato, in Tony Hawk's saremo posti direttamente davanti alla missione da compiere e dal momento in cui finiremo di parlare con un personaggio la strada da seguire per sarà ben definita.

Come dicevamo precedentemente, alla fine dei conti, la storyline funge solamente da contorno ad una meccanica di gioco che di per sé e rimasta invariata nel tempo, dal momento che le missioni, salvo qualche eccezione, saranno in perfetto stile classico Tony Hawk's, ovvero grinda di qua, colleziona un determinato punteggio in meno di due minuti e via dicendo.
Non che questo sia un male intendiamoci, infondo risiede proprio in questo stile di gioco il successo della serie.Durante il corso della nostra avventura, avremo in ogni caso una sorta di base o punto di partenza, rappresentato dallo "skate ranch", ovvero il progetto di uno skatepark ideale che all'inizio apparirà spoglio e tremendamente vuoto, ma che potremo e soprattutto dovremo "riempire" ed "arredare" con tutti gli oggetti ed i soldi che riusciremo ad ottenere completando le varie missioni. Non mancheranno comunque delle piccole novità implementate dai programmatori per rendere il tutto ancora più coinvolgente, ad esempio non solo come accadeva nei passati episodi avremo la possibilità di personalizzare completamente il nostro alter ego con vestiti, accessori, tatuaggi e pettinature all'ultimo grido, ma in questo capitolo in più,sparsi per tutta la città vi saranno dei negozi in cui acquistare diversi oggetti e accessori, come il negozio di tavole o addirittura il barbiere, che esaudirà, soldi permettendo, tutte le nostre richieste più bizzarre. La novità che pero' assume un maggior rilievo sul piano del gameplay è incarnata senza ombra di dubbio dalla possibilità di utilizzare la BMX al post della nostra amata tavola per compiere i più svariati tricks.

Potremo infatti montare a cavallo dell'acrobatica bicicletta a nostro piacimento, ogni qual volta ne troveremo una o "la prenderemo in prestito" a qualcuno, e scorrazzare in lungo e in largo per le affollate vie cittadine, ma non solo, dal momento che alcune missioni potranno essere portate a termine solo con l'ausilio di tale mezzo al posto del classico skate.La modalità di esecuzione dei tricks anche in questo settimo capitolo è rimasta pressocchè invariata, ovvero potremo eseguire una determinata acrobazia tramite la combinazione di più tasti ed effettuare combo al limite del reale compiendo le più svariate acrobazie in veloce successione.Dal momento che, visto il numero dei tasti da utilizzare che non è proprio basso e che per eseguire i vari tricks necessiteremo di una certa velocità di esecuzione è caldamente consigliato l'ausilio di un gamepad per questa versione pc, pena una sensazione di frustrazione tale da scaturire un'immediata crisi di nervi!
Sul piano del multiplayer quest'anno è stato compiuto un piccolo passo avanti, infatti nella versione per pc sarà presente un'interessante modalità co-operative, grazie alla quale potremo giocare anche offline in compagnia, oppure ancora troveremo una bizzarra modalità multigiocatore online in cui 8 giocatori potranno sfidarsi in appassionanti sfide con la modalità "cattura la bandiera" o in una sorta di sparatutto in prima persona in cui dovremo massacrare gli altri skater a suon di palle di fuoco che usciranno niente di meno che dalla punta delle nostre tavole!

Tecnicamente parlando possiamo subito affermare che il comparto grafico in questione non è certo dei migliori, e che anzi, si attesta su livelli appena sufficienti dal momento che i modelli poligonali, così come le texture presenti su schermo si collocano nettamente al di sotto degli standard attuali; va bene che la serie non ha mai goduto di un livello grafico di primo livello, e che si tratta comunque di un titolo sviluppato in multipiattaforma, ma ci pare doveroso consigliare agli sviluppatori, se ci sarà un futuro capitolo (e crediamo proprio di si), un full restyiling.
Ottima come sempre invece la colonna sonora in perfetto stile punk-rock-hardcore, a partire dal simpatico intro a fumetti che scorre sulle note di "California Uber Alles" dei Dead Kennedys per finire con le numerose canzoni che hanno fatto storia, presenti nel gioco.
In definitiva quest'ennesimo capitolo della serie creata da Activision si attesta su buoni livelli, fatta eccezione di un comparto grafico decisamente rivedibile per il resto ci troviamo di fronte al classico Tony Hawk's, che sebbene inizi a sentire il peso degli anni sulle spalle riesce ancora a conquistare un gran numero di videogiocatori. Un must per tutti i fan della serie.